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F1 GP Brasile: Russell fa bis, primo successo in carriera davanti a Hamilton. Podio per Sainz

Primo successo in carriera in F1 per il pilota Mercedes che sorride dopo la vittoria in Sprint

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George Russell vince il GP del Brasile, penultima tappa stagionale della F1. Dopo aver vinto la Sprint del sabato ed essere partito dalla pole in gara, il britannico porta a casa il primo successo in carriera in F1 più che meritato davanti al compagno di box Lewis Hamilton e alla Ferrari di Carlos Sainz. Giù dal podio Charles Leclerc, in avvio andato a muro dopo essere stato toccato dalla McLaren di Norris. L'iridato Verstappen chiude invece col sesto posto.

Dopo una super prestazione in Sprint che aveva fatto presagire a qualcosa di più per il GP del Brasile, George Russell non delude le aspettative e vince a Interlagos al termine di una gara condotta da grande alla guida della sua Mercedes. Per il pilota britannico una gara da incorniciare, 71 giri condotti con esperienza e prima affermazione in carriera in F1 con tanti applausi da parte del box e del collega Lewis Hamilton che si deve inginocchiare allo strapotere del "principino" chiudendo alle sue spalle con un secondo di ritardo. Dopo l'avvio e i primi giri alle spalle della Safety Car per l'incidente accorso a Magnussen e Ricciardo, con la Haas del danese pole man centrata dalla McLaren (e poi a sua volta colpita in retromarcia dalla VF22), infatti Russell non si è mai lasciato impensierire da Verstappen prima e dal "Re Nero" poi, con una W13 che vola via sulle ali dell'entusiasmo a San Paolo verso il primo successo della stagione. L'aveva assaporata Hamilton, ma il britannico alla fine si è dovuto accodare alla 63 di Russell consapevole che il successo, quello che sarebbe il 16° anno consecutivo con almeno un gradino più alto del podio in tasca, è davvero questione di dettagli.

Ad Abu Dhabi, all'ultima della stagione, ci proverà, così come ci proverà anche Carlos Sainz che si piazza alle spalle delle due Mercedes e davanti alla F1-75 del compagno di box Charles Leclerc che sul finale ha provato invano a farsi cedere la posizione in ottica mondiale. Il monegasco, infatti, è ora appaiato in seconda posizione a pari punti con Perez, 290 punti a testa, con la gara di Yas Marina che sarà decisiva per il titolo di vice campione del Mondo alle spalle di Verstappen. Per il 16 della Rossa c'è comunque tanto da recriminare, con la sua F1-75 andata a muro nei primi giri del GP dopo il contatto con Norris. La gara in rimonta l'ha portato poi fino ai piedi del podio, con Alonso che ha provato a impensierirlo per poi farlo fuggire.

Lontano dal podio invece la Red Bull, con Verstappen che chiude sesto di presunzione davanti a Perez. Protagonista di un contatto con Hamilton in avvio e penalizzato di 5 secondi (scontati in pit stop), l'olandese si è infatti imposto nonostante gli ordini di scuderia e ha sorpassato il compagno proprio quando dal muretto gli era stato chiesto di far passare il messicano per raccogliere punti in ottica mondiale. Non è stato così e, come detto, Abu Dhabi sarà il luogo dello scontro finale.

A chiudere in top 10 alle spalle del messicano poi Ocon, Bottas e Stroll. Fuori dai punti Vettel, seguito da Gasly e Zhou, mentre Schumacher piazza la sua Haas al 14° posto davanti alle due Williams di Albon e Latifi e all'Alpha Tauri di Tsunoda. Ko Norris, così come Ricciardo e Magnussen protagonisti di un contatto che ha portato alla Safety dopo pochissimi giri.

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