FORMULA 1

Da Spa-Francorchamps a Zandvoort: il GP d'Olanda lancia un finale... senza suspense

Sono legate agli imprevisti le chances dei rivali del campione olandese nella ripresa del Mondiale davanti al suo popolo

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Da Spa-Francorchamps a Zandvoort: il GP d'Olanda lancia un finale... senza suspense - foto 1
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Nato nella cittadina belga di Hasselt ma "orange" purosangue, Max Verstappen a cavallo della pausa estiva si trova a smarcare entrambi i Gran Premi di casa... e dopo il successo nel GP del Belgio che a fine luglio aveva mandato il Mondiale in ferie (con la decima vittoria stagionale), punta senza mezzi termini a ripetersi (okay, confermarsi) nel GP d'Olanda con il quale il Mondiale stesso riparte nel fine settimana a Zandvoort. C'è un bis iridato da mettere sotto chiave in tempi stretti, c'è un'ulteriore imbattibilità da completare: quella nel GP di casa appunto, che Max ha vinto sia nel 2021 (quando la prova è tornata in calendario dopo trentasei anni di assenza), sia dodici mesi fa. In entrambi i casi, più che un Gp un vero e proprio "rave" monotematico e monocolore: arancione, naturalmente!

Da Spa-Francorchamps a Zandvoort: il GP d'Olanda lancia un finale... senza suspense - foto 2
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Scene come quelle alle quali si è potuto assistere negli ultima anni tra le dune della località turistica sul Mare del Nord appartengono alla storia del motorsport e ricordano quelle analoghe dei trionfi di Ayrton Senna nel suo Brasile, di Lewis Hamilton a Silverstone e dei piloti della Ferrari a Monza: solo per fare qualche esempio. La differenza sta però nell'identificazione (nel caso di Verstappen) tra sette milioni di olandesi ed il loro campione. Un Paese relativamente piccolo che si scopre più o meno improvvisamente grande intorno al proprio idolo. E questo nonostante Max non sia un personaggio in senso stretto: riempipista sì (e nel senso letterale del termine) ma prima di tutto nel senso di un talento personale che occupa per intero il centro della scena, lasciando poco spazio alla concorrenza. Lewis Hamilton l'ultimo argine da vincere, due anni fa: poi più nessuno in grado di "tenere" Verstappen. E la Red Bull, naturalmente!

Con premesse di questo genere, è molto complicato trovare un'alternativa credibile in avvicinamento al tredicesimo appuntamento iridato, che apre la strada ad un finale di stagione da dieci Gp nell'arco di tre mesi esatti, completamente overseas all'indomani dell'uno due Zandvoort-Monza facilmente suscettibile di trasformare il resto del Mondiale in lungo red carpet per Verstappen.

 

Con la corsa al titolo (anzi, ai titoli) meritatamente chiusa dal binomio Verstappen-Red Bull, per Zanvoort (e Monza) intanto, la concorrenza è obbligata a mettere nella propria strategia anche... la necessità di trovarsi al posto giusto nel momento giusto in caso di intoppi sul cammino dei padroni del Mondiale. Alle spalle di Sergio Perez (distante 125 punti dal compagno di squadra- 314 a 189), Fernando Alonso e il già più volte citato Lewis Hamilton si giocano - senza doversi preoccupare troppo di chi li precede (lo stesso Perez) e di chi li segue il terzo gradino del podio iridato. Lo spagnolo guida ora il gioco con il suo odiato ex compagno di squadra, ma il suo vantaggio è di una solo lunghezza (149 punti a 148) e l'inerzia della stagione è tutta a favore del sette volte iridato, in netta progressione, a fronte dell'attuale stallo Aston Martin dopo lo straordinario avvio di Mondiale delle "verdone" inglesi, quasi tutto a firma Alonso. 

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A giocarsi le ultime due caselle della top five finale sono invece in tre: George Russell (messo decisamente in riga quest'anno dal Re Nero) e i due ferraristi. Terzo un anno fa a Zandvoort proprio alle spalle di Russell, Charles Leclerc pareggia attualmente il rivale inglese con 99 punti, Carlos Sainz insegue a setti punti di ritardo: 92. Difficile che il monocolore orange di Zandvoort possa accendersi al punto da trasformarsi in rosso, ma la Scuderia di Maranello ha il dovere di presentarsi i primi tre giorni di settembre a Monza per aggiungere qualche sprazzo di luce ad una stagione di prevalenti ombre.

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