GP AZERBAIJAN F.1

 Baku, Verstappen ko a cinque giri dalla fine: vittoria di Perez. Hamilton sbaglia alla ripartenza: Ferrari quarta con Leclerc

Il pilota messicano "eredita" dal compagno di squadra la vittoria nella sesta tappa del campionato. Hamilton spreca l'occasione.

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La Red Bull vince a Baku con Sergio Perez che precede sul traguardo un superlativo Sebastian Vettel dopo la sospensione del GP per lo scoppio dello pneumatico posteriore sinistro che costringe al ritiro Max Verstappen al 46esimo dei 51 giri in programma. Hamilton spreca un'occasione d'oro di tornare in vetta alla generale finendo "lungo" alla prima staccata della gara sprint da due giri. Pierre Gasly completa il podio con l'Alpha Tauri davanti a Charles Leclerc, quarto al termine di una gara iniziata dalla pole position. Incidente in pieno rettilineo anche per Lance Stroll, lui pure per scoppio dello pneumatico posteriore sinistro.

Lineare ed al limite dello scontato (evento raro nella pur beve storia di Baku) fino al 46esimo dei 51 giri in programma, il Gran Premio dell'Azerbaijan si è improvvisamente acceso a cinque giri appunto dal termine, con lo scoppio dello pneumatico posteriore sinistro della Red Bull di Max Verstappen, fino a quel punto dominatore della sesta prova del Mondiale, in pieno rettilineo, praticamente davanti ai box. Sospeso con la bandiera rossa, il GP è poi ripreso con una vera e propria gara sprint da due giri con partenza da fermo che ha subito regalato un nuovo colpo di scena con il "lungo" di Lewis Hamilton alla prima staccata. Per il Re Nero una clamorosa occasione sprecata di tornare in testa alla classifica generale e contemporaneamente un sospiro di sollievo per Verstappen che può salutare senza retropensieri il secondo successo in carriera del suo compagno di squadra Sergio Perez che - con il suo capitano in pista ed al comando - aveva comunque fatto il proprio dovere tenendo agevolmente alle proprie spalle la Mercedes numero 44 di Hamilton. Il messicano fa così il bis della sua vittoria - allora al volante della Racing Point - nel GP di Sakhir sul layout esterno del tracciato di Manama, penultima tappa del Mondiale 2020.

A Baku torna clamorosamente sul podio Sebastian Vettel, secondo alle spalle di Perez. L'ex ferrarista ha approfittato del ko di Verstappen e dell'errore di Hamilton ma quando i duellanti per il titolo erano in pista, il tedesco era comunque comodamente quarto: una performance che a Seb non riusciva da oltre un anno, oltretutto portata avanti restando in pista più di tutti con il treno di gomme con il quale aveva preso il via, ad eccezione del proprio compagno di squadra Lance Stroll. A proposito, giornata dolceamara per Aston Martin, visto che il canadese ha rischiato davvero grosso quando - al 31esimo giro - lo pneumatico posteriore sinistro (lo stesso di Verstappen) della sua AMR01 ha ceduto in pieno rettilineo. Sul podio con Perez e Vettel sale anche Pierre Gasly, a coronamento di un weekend tra i migliori della sua carriera (e del team italiano), che lo aveva visto qualificarsi sulla seconda fila di uno schieramento di partenza che vedeva Charles Leclerc occupare la pole position.

Scattato al comando, il ferrarista è stato però saltato prima da Hamilton (giro 3), poi in rapida sequenza dalle Red Bull: Verstappen al settimo giro, Perez all'ottavo. Charles è poi finito dietro a Gasly al pit stop mentre Carlos Sainz (ottavo alla fine) ha commesso un errore al 12esimo ed ha poi rimontato costantemente fino all'ottavo posto finale davanti a Daniel Ricciardo ed alle due Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen ed Antonio GIiovinazzi.  Nel convulso finale sprint che ha inaspettatamente tradito Hamilton, si sono disimpegnati bene anche l'espertissimo Fernando Alonso (sesto alle spalle di Lando Norris) ed il giovanissimo Yuki Tsunoda che ha apunto completato la splendida giornata di Alpha Tauri portando al traguardo in settima posizione la sua AT02-Honda.

Nel Mondiale, nulla di fatto per la corsa al  titolo: Verstappen ed Hamilton restano separati da quattro sole lunghezze (105 a 101) mentre fa un gran balzo in avanti Perez che sale a quota 69 punti (tre in più di Lando Norris, quinto al traguardo). Leclerc è quinto con 52 punti davanti a Bottas con 47 e Sainz con 42. Tra i Costruttori, Red Bull allunga su Mercedes (174 a 148), grazie al "venticinque a zero" di Baku, dove le Frecce Nere hanno chiuso dodicesima con l'evanescente Bottas e quindicesima con... l'imperdonabile Hamilton. Nella sfida per il ruolo di terza forza, grazie ad un parziale di giornata di sedici punti a dodici a proprio favore la Ferrari supera di due soli punti la McLaren: 94 punti a 92.

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