FORMULA 1

Autodromo al 50% della capienza per il GP d'Italia ma i tagliandi venduti sono solo 15mila

Conferenza stampa di presentazione stamattina in Autodromo, la Parabolica intitolata sabato a Michele Alboreto.

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La sfida per il titolo tra Hamilton e Verstappen non scalda gli appassonati italiani di Formula Uno e non sembra farlo nemmeno la discreta stagione ferrarista ma sono soprattutto le restrizioni dei mesi scorsi - legate all'emergenza sanitaria - ad aver fin qui rallentato la vendita dei biglietti per il Gran Premio d'Italia. La questione è stata al centro della conferenza stampa di presentazione del quattordicesimo appuntamento del Mondiale nella sala Regione Lombardia dell'Autodromo Nazionale.

Per il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani le regole di contenimento del pubblico al 50% sono giuste ma rappresentano un enorme sacrificio per l'organizzazione del Gran Premio.

"Ricominciamo a vivere una vita normale con mille sofferenze. Siamo stati sempre rispettosi, convinti della necessità di essere ligi alle regole. Ma la vendita dei biglietti sbloccata solo dal 5 agosto è un sacrificio che Aci fa perché mantiene sempre gli impegni. Dobbiamo ripensare il futuro, rassegnati a convivere con questa pandemia". 

Nelle previsioni più ottimistiche degli organizzatori, saranno 15-16mila gli spettatori del GP in programma domenica 12 con via alle 15.00 ma è attesa dall'Olanda "un'onda" di tifosi di Max Verstappen, che hanno acquistato circa il trenta per cento. dei biglietti. Lo rivela con dispiacere il presidente dell'Autodromo di Monza, Giuseppe Radaelli:

"L'apertura tardiva delle vendite ha portato parecchie aziende a disertare questo appuntamento. Molti tifosi stranieri si sono riversati in altri Gran Premi, con gli autodromi aperti al cento per cento e con 100mila spettatori. La vendita va a rilento, nelle previsioni piu' ottimistiche venderemo 15/16mila biglietti per domenica".

Il sindaco di Monza Dario Allevi insiste sullo stesso tasto:

"Avrei tanto voluto che le misure del governo arrivassero qualche settimana prima di fine luglio. Ogni giorno che passava era una quota di mercato che si perdeva. Per arrivare a questi numeri abbiamo lavorato tutti giorno e notte". 

Nel corso della conferenza Sticchi Damiani ha confermato che la curva che immette sul rettilineo dei box sarà intitolata sabato mattina a Michele Alboreto (che all'Autodromo Nazionale mosse i suoi primi passi nel mondo delle corse) nel corso di una piccola cerimonia alla presenza della moglie, delle figlie e della mamma del pilota della Ferrari, morto il 25 aprile di vent'anni fa sul circuito tedesco del Lausitzring. 

Il presidente ACI ha anche sottolineato che:

"una delle caratteristiche che rendono unico il Gran Premio d'Italia è quella di presentare di anno in anno nuove iniziative strettamente collegate all'attualità, al momento, agli eventi piu' importanti in ambito mondiale e nazionale. Ed è così che nel corso degli anni il grande appuntamento motoristico è diventato specchio ma anche momento di riflessione su quanto la realtà propone. Così è stato nei momenti più difficili, come l'anno scorso, con l'edizione 2020 dedicata agli eroi che continuano a lottare contro la pandemia di Covid-19. Ed è così anche con questa edizione, che si svolge sempre in tempi difficili, dedicata ai grandi campioni dello sport italiano: i vincitori degli Europei di calcio e i medagliati delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Tokyo".

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