Miglior tempo per Valtteri Bottas nella prima sessione di prove libere del GP d'Italia. Ferrari nella seconda metà della classifica
di Stefano Gatti
Ferrari fuori dalla top ten della classifica dei tempi nei primi novanta minuti di prove libere del Gran Premio d'Italia. Charles Leclerc non va oltre l'11esimo tempo, Sebastian Vettel chiude 19esimo e penultimo. Davanti a tutti ci sono già le due Mercedes, con Valtteri Bottas autore del miglior tempo e lewis Hamilton secondo a 245 millesimi. Red Bull terza ma... con Alexander Albon. Max Verstappen fuori pista con danni al musetto all'uscita della Variante Ascari.
Niente magia di Monza per la Ferrari e non poteva essere altrimenti, visto che la Formula Uno è una scienza esatta e i guai di Spa-Francorchamps non potevano sparire d'incanto (a proposito di magia) tra le curve e soprattutto i rettilinei dell'Autodromo Nazionale. E se Charles Leclerc riesce a chiudere alle soglie della top ten, facendo segnare l'undicesimo tempo ad un secondo e due decimi dal Valtteri Bottas (autore del migliore tempo) , Sebastian Vettel fa naufragio e va a pranzo con il 19esimo e penultimo tempo, ingloriosamente a sandwich tra le Williams del terzo pilota Roy Nissany (18esimo) e quella del canadese Nicholas Latifi. Ammonta a due secondi e 285 lillesimi il ritardo del tedesco (tre volte vincitore a Monza, mai però con la Ferrari): un'eternità, visto che Bottas ha chiuso il suo giro in ottanta secondi e 703 millesimi.
Il finlandese svetta appunto nella classifica dei tempi con il suo 1.20.703 che gli permette di mettersi alle spalle il compagno di squadra Lewis Hamilton. Leadership che non autorizza ancora Bottas a sognare la vittoria nel GP d'Italia, visto che le sue partenze a razzo ad inizio weekend non sono una novità assoluta. Come non lo è l'avvicendamente al vertice tra i piloti Mercedes nelle qualifiche e soprattutto in gara. Intanto, due Frecce Nere subito al comando ed una Red Bull anche questa volta terza, ma attenzione alla novità: si tratta infatti di quella di Alexander Albon (già a 797 dalla Mercedes di testa), perchè Max Verstappen ha toccato le barriere (danneggiando il musetto) all'uscita della Variante Ascari, provocando la sospensione delle prove con la bandiera rossa. L'olandese si è comunque piazzato quinto con un ritardo che sfiora il secondo pieno (938 millesimi). Sorprendente la prestazione delle sorelle minori Alpha Tauri: Daniil Kvyat autore del quarto tempo, Pierre Gasly del sesto. Insomma, ottima prestazione corale della grande famiglia dei "Tori" ma le Mercedes sono già lontane.
Scorrendo la classifica, ci si poteva aspettare di più dalla Racing Point (settima con Perez, 13esima con Stroll). Rientra per ora nei ranghi (dopo i fasti belgi) la Renault, che piazza Ricciardo in nona e Ocon in 12esima posizione. Carlos Sainz fa le prove generali di Monza 2021 (quando vestirà in rosso) ma il test non è affidabile, visto che manca la sterminata platea dei tifosi. Lo spagnolo chiude comunque decimo davanti al suo futuro compagno di squadra Leclerc. Male anche le Alfa Romeo: Antonio Giovinazzi precede Kimi Raikkonen ma i due sono 16esimo e 17esimo, a quasi due secondi dalla vetta. Le Haas ugualmente motorizzate Ferrari sono appena davanti e dietro ci sono solo le Williams e ... la Rossa di Vettel.