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Già scattato il blocco del traffico in Lombardia: le regole

Superati i limiti di PM10 in sei province lombarde. Stop alla circolazione per benzina Euro 1 e diesel fino a Euro 4

14 Ott 2025 - 10:51

Da oggi entrano in vigore le misure temporanee antismog di primo livello in diverse province lombarde, dopo che i valori di PM10 hanno superato per più giorni consecutivi i limiti previsti dalla normativa. Il provvedimento, stabilito dalla delibera regionale 2634/2024, coinvolge le province di Milano, Bergamo, Cremona, Lodi, Monza e Brianza e Pavia, e resterà attivo fino a quando i dati dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) non certificheranno un miglioramento della qualità dell’aria.
Valori oltre la norma
La decisione è scattata in seguito al monitoraggio delle centraline, che hanno registrato valori medi giornalieri di particolato oltre la soglia consentita, in un contesto meteorologico sfavorevole alla dispersione degli inquinanti. Nonostante le temperature ancora miti e le prime piogge autunnali, l’assenza di vento e l’inversione termica hanno creato le condizioni ideali per l’accumulo delle polveri sottili.
Stop ai diesel Euro 4 e ai benzina più vecchi
Il provvedimento riguarda i Comuni con più di 30.000 abitanti e quelli che hanno scelto di aderire su base volontaria. Qui entra in vigore il divieto di circolazione per le vetture fino a Euro 1 a benzina e fino a Euro 4 diesel compresi, anche se dotate di filtro antiparticolato o inserite nel programma Move-In, il sistema di monitoraggio regionale che consente l’uso limitato dei veicoli più inquinanti. La violazione delle regole comporta una multa di 168 euro; in caso di recidiva, cioè due infrazioni identiche in due anni, la sanzione si accompagna alla sospensione della patente da 15 a 30 giorni, secondo quanto previsto dall’articolo 7 del Codice della Strada. L’obiettivo della misura è ridurre temporaneamente le emissioni nei giorni più critici, in attesa che le condizioni meteo favoriscano la dispersione degli inquinanti. Le restrizioni restano in vigore anche per i veicoli commerciali, ma con alcune deroghe per chi svolge servizi essenziali o di pubblica utilità.
Una stretta che divide
Le misure antismog, ormai ricorrenti nei mesi autunnali e invernali, restano un tema delicato in Lombardia. Se da un lato gli esperti ne sottolineano l’importanza per la tutela della salute pubblica, dall’altro molti cittadini e operatori economici le percepiscono come un freno alla mobilità e alle attività quotidiane. Il prossimo aggiornamento dell’Arpa, atteso nei prossimi giorni, stabilirà se le restrizioni verranno prorogate o revocate. Intanto, il quadro generale conferma la fragilità della Pianura Padana, una delle aree più inquinate d’Europa, dove la combinazione di densità abitativa, traffico e condizioni geografiche rende la battaglia contro lo smog una sfida complessa e ancora lontana dalla soluzione.