L'allenatore del Real Madrid Zinedine Zidane in conferenza stampa a Madrid ieri ha chiesto "rispetto" ai media spagnoli dopo il diluvio di critiche per la sua gestione della squadra, attualmente terza in classifica della Liga spagnola a 10 punti dall'Atletico Madrid (ma con una partita in piu'). "Non merito di essere trattato cosi'" ha detto Zidane, insistendo che il Real e' ancora in corsa per il titolo. "Abbiamo vinto la scorsa stagione e gradirei un po' di rispetto. Ci siamo guadagnati il diritto di lottare. La prossima stagione dovranno esserci cambiamenti, ma per questa, lasciateci lottare. Ditemelo in faccia che mi volete fuori dal club, non dietro le spalle". Discorso chiaro: non me ne vado fino alla fine della stagione. Il 48enne campione del mondo francese ha guidato il Real alla vittoria di tre consecutive Champions League e un altro scudetto della Lega spagnola nel 2016-17; era stato confermato nel marzo del 2019. Oggi sara' in campo con la squadra a casa dell'Huesca; aveva mancato la sconfitta contro il Levante perche' risultato positivo a un test Covid. "Sono stato come un leone in gabbia per due settimane" ha detto, "non vedo l'ora di uscire e dimostrare che lottero' fino alla fine".