Il Cagliari al prossimo turno dovrà vedersela con la Sampdoria, ma Walter Zenga non pensa al passato blucerchiato e tira dritto. "La mia emozione è quella di allenare il Cagliari, il passato non mi interessa - ha spiegato il tecnico del club sardo -. Non ci sono rimpianti e non devo dimostrare nulla a nessuno, ho avuto la fortuna di giocare e allenare la Samp ed è un'emozione unica. Ma oggi la mia concentrazione è solo sul Cagliari". "La Samp è una squadra che ha vinto le ultime tre partite, stanno benissimo e sono belli tonici: noi dobbiamo fare il Cagliari e giocare fino al 90', dando l'attenzione soprattutto ai momenti in cui andiamo in fatica dove dovremmo essere più attenti a gestire la palla, evitando di prendere contropiedi", ha aggiunto. Poi sugli infortunati: "Pellegrini è tornato a Roma a curarsi la caviglia, penso che fino a dopo il Sassuolo non lo vedremo. Radja? So che non ci sarà domani al 100%, ma non ho ancora il referto dei medici quindi non so darti una tempistica di recupero". Infine una battua sul Nandez: "È un top player con una grande squadra europea nel futuro? Certo, e questa squadra è il Cagliari, perché vogliamo mantenere una squadra di questo livello".