4 MAGGIO

Superga, il Torino: “Leggenda Grande Torino patrimonio del Paese”

Il club granata ricorda gli Invincibili a 72 anni dalla tragedia che cancellò la squadra più forte del mondo. Cairo: "Grande emozione"

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"La leggenda del Grande Torino non è solo l'orgoglio di una città e dei tifosi granata, è patrimonio di un Paese, l'Italia, e di chiunque ami il calcio. Dal 2015 la FIFA, la Federazione internazionale che dirige questo sport, ha proclamato il 4 maggio 'Giornata mondiale del giuoco del calcio'". Inizia così la nota del Torino in ricordo degli Invincibili: "Dalla Tragedia di Superga del 1949, che spense 31 vite e cancellò una delle squadre più forti del Mondo, ogni successivo 4 maggio centinaia di migliaia di persone di tutte le fedi calcistiche sono salite al Colle per omaggiare e ricordare il Grande Torino”.

“Superga, il 4 maggio, è divenuto così un luogo di culto, di aggregazione e di meditazione, con la Santa Messa celebrata nella Basilica. E a seguire la tradizionale preghiera laica, con lo scandire dei cognomi delle vittime di quella terribile sciagura - ricorda il club granata - Anche quest'anno, come già avvenuto nel 2020, non potremo purtroppo rendere omaggio tutti insieme al Grande Torino al Colle di Superga. Tuttavia anche stavolta onoreremo i nostri Invincibili con l'affetto, con la gratitudine e con il rispetto che meritano".

Il tradizionale momento dedicato alla preghiera verrà officiato alle 16.40 da don Riccardo Robella, il cappellano del Toro, allo Stadio Filadelfia, la casa del Grande Torino. A seguire, ci sarà tempo per il silenzio e per la memoria. Ogni tifoso o appassionato sportivo potrà condividere questi momenti con la diretta sulla pagina Facebook e YouTube della Società e sul sito www.torinofc.it a partire dalle 16.25.

CAIRO LEGGE I NOMI: “GRANDE EMOZIONE”
"Leggere i nomi di questi campioni è una vera emozione, ogni parola è superflua". Il presidente del Torino, Urbano Cairo ha commemorato il Grande Torino, nel 72esimo anniversario della tragedia di Superga, leggendo i nomi degli invincibili davanti alla lapide sulla collina del capoluogo piemontese. A causa della pandemia, con i famigliari delle vittime questa mattina a Superga c'erano solo il presidente Cairo, il direttore generale Antonio Comi, il Chief Operation Officer Alberto Marile e il direttore sportivo Davide Vagnati. Ed è la prima volta che a leggere i nomi di Valentino Mazzola e compagni è il presidente del club e non il capitano. "È un giorno speciale, in cui bisogna riflettere, una giornata molto importante per tutti e soprattutto per i parenti delle vittime - aggiunge Cairo - e dobbiamo cercare di essere sempre alla loro all'altezza perché hanno fatto qualcosa di speciale".

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