IL LIBRO

"Pulici - Il mito": un libro per conoscere meglio il campione schivo e riservato

L'opera di Beppe Gandolfo sul massimo goleador della storia del Torino

di
  • A
  • A
  • A

Nome e cognome: Paolino Pulici. Due soprannomi: Pupi e quel Puliciclone coniato dall’immaginifica penna di Gianni Brera. Per tutti l’icona del Torino e del tremendismo granata. Massimo goleador nella storia del Toro con 172 reti tra campionato e coppe, secondo per presenze (437) solo al suo primo capitano, Giorgio Ferrini.Maglia numero 11, ambidestro, bravo di testa e strepitoso in acrobazia. Dal Toro, dove era arrivato ragazzino via Legnano, non avrebbe mai voluto andarsene. Invece nell’82 Luciano Moggi lo sbolognò all’Udinese. Chiuse poi la carriera con la maglia della Fiorentina.

Ancora oggi è il granata più amato dai tifosi: la sua leggendaria carriera nel Toro viene tramandata di padre in figlio. Lui, da quando ha smesso con il calcio giocato, è stato ai margini di un calcio che gli piace sempre meno. Si è solo dedicato ad allenare i bambini (riservando frecciate velenose all’invadenza dei padri) e non ha mai voluto praticare la ribalta tv.

Campione schivo e riservato. A cui il nostro Beppe Gandolfo, giornalista di NewsMediaset, ha riservato un bel libro in occasione dei suoi 70 anni. Un’opera imperdibile per chi ama il calcio (e non solo il Torino) che permette di conoscere meglio un campione-mito che rimane nel cuore degli amanti del pallone.     

Pulici-Il Mito, per i tipi di Friuli-Verlucca, è distribuito fino al 24 maggio con La Stampa nelle edicole di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta: 8,90 euro in più. Ma ne vale la pena.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments