L'idea di base, alla fine, resta comunque. L'ipotesi di raggruppare le squadre più prestigiose in un unico campionato sarà anche fallita a livello europeo ma resta viva nella testa di chi gestisce il calcio. Secondo i media britannici la Premier League vorrebbe trasformarsi in una British League, aggiungendo al campionato inglese i due più importanti club scozzesi, Celtic e Rangers, in modo da rendere più appetibile e vendibile il prodotto.
Nulla di nuovo, insomma. Solo che in questo caso gli unici che potrebbero sollevare un polverone di polemiche sono gli altri club scozzesi che vedrebbero scadere il livello del loro campionato. Le famose "Big Six" (Manchester City e United, Chelsea, Liverpool, Tottenham e Arsenal), dopo aver abbandonato il progetto europeo, restano comunque convinte della necessità di un cambiamento. Oltre all'adesione di Rangers e Celtic, l'idea sarebbe quella di riformare il campionato portandolo a 18 squadre con l'introduzione di una sorta di playoff tra le prime quattro.
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