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spezia, Semplici: "c'è il premio salvezza ma non giochiamo per quello"

"Possiamo e dobbiamo giocarcela fino in fondo. Ci siamo ritrovati la

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"Possiamo e dobbiamo giocarcela fino in fondo. Ci siamo ritrovati la mattina successiva la partita contro la Cremonese per metabolizzare la sconfitta e non passare una settimana a rimuginare. Ora non abbiamo piu' nulla da perdere e spero che questo ci aiuti a portare a casa il risultato sin da sabato". Sono le parole con cui Leonardo Semplici sprona lo Spezia a cercare una salvezza che si e' fatta ora davvero complicata. Il quartultimo posto del Verona dista 3 punti, ma lo scontro diretto contro il Lecce, previsto tra due settimane, non esclude di poter raggiungere i salentini oggi a 4 punti. Sabato intanto c'e' il Milan, reduce dall'andata di semifinale Champions, con cui provare a portare a casa punti che sarebbero fondamentali. "Mancano poche partite, ma nella squadra c'e' grande unita' e la voglia di non darsi per vinti fino alla fine - dice Semplici -. Li ho visto bene in settimana, consci del fatto che affrontiamo una squadra che sta giocando la semifinale di Champions League. In qualsiasi modo, dobbiamo riuscire a fare risultato". Rientra Zurkowski, sebbene non al cento per cento, mentre Nzola e' totalmente recuperato. "Valutiamo se farlo giocare assieme a Shomurodov, sono due attaccante che si potrebbero completare. Vediamo se ci sara' questa possibilita'. In preparazione alla gara ho detto di non pensare all'importanza della gara ma solo a fare il proprio compito. Cancellare la pressione". In Italia c'e' il presidente americano Philip Platek, che ha incontrato la squadra e stabilito un premio salvezza. "La societa' sta facendo di tutto per farci stare sereni - conclude Semplici -. C'e' il premio salvezza, ma noi non giochiamo per quello. Ci sono ragazzi responsabili, che sanno cosa perderebbero dal punto di vista sportivo in caso di retrocessione".

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