Il mondo del calcio e tutti gli altri sport professionistici sono prossimi a una svolta epocale. Il decreto legge approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri ha introdotto, tra le varie misure urgenti in materia di sport, una modifica di rilevante impatto in ambito di rapporti di lavoro sportivo professionistico. Nell’ultimo rigo dell’art. 11 dello schema di Decreto licenziato dal CdM, al punto 4), lettera b), si legge che "all’articolo 26, comma 2, primo periodo [del D. Lgs. n. 36/2021 ndr], la parola 'cinque', è sostituita dalla seguente 'otto'". Questa decisione consentirà alle società professionistiche di vincolare gli atleti per un periodo massimo di otto anni, in luogo del tetto delle cinque stagioni, vigente da quasi 45 anni.