Il presidente della Lega Serie A: "L'Inter vorrebbe giocare giovedì o venerdì, il Napoli nel fine settimana? Il punto di partenza è questo"
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Ospite di 'Radio Anch'io Sport' su Radio1 Rai, il presidente della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli ha parlato della non facile collocazione della collocazione di Como-Inter e Napoli-Cagliari, le partite dell'ultima giornata di campionato che assegneranno lo scudetto. Nerazzurri e partenopei, infatti, non sono d'accordo su quando giocare, con i primi che devono per forza di cose pensare anche alla finale di Champions League del 31 maggio contro il Psg. "Più giovedì o venerdì per le due gare scudetto? Sarà una scelta difficile, perché da un lato si vorrebbe dare la gioia ai tifosi di veder le proprie squadre vincere in un giorno festivo, dall'altro, in caso di spareggio, ipotesi difficile da realizzarsi, dobbiamo garantire all'Inter la possibilità di avere un adeguato un riposo in vista della finale di Champions League - ha spiegato Simonelli -. È interesse di tutto il calcio italiano che si possa aggiudicare questo torneo. L'Inter vorrebbe giocare giovedì o venerdì, il Napoli nel fine settimana? Il punto di partenza è questo, starà al Consiglio fare una sintesi".
Per quanto riguarda la sede dell'eventuale spareggio scudetto, Simonelli ha chiarito che "da regolamento si dovrebbe giocare a Milano, ma ovviamente non si può. Roma sarebbe l'unica sede possibile".
Quel che appare certo è che l'ultima giornata sarà smembrata. "Non posso dare anticipazioni su quello che deciderà il consiglio. Non è una decisione mia, ma collegiale. Abbiamo due partite libere: Milan-Monza e Bologna-Genoa, le possiamo collocare liberamente - ha aggiunto - Oltre alle due partite scudetto, avremo un blocco di 6 partite con in ballo le coppe e le retrocessioni. Avremo in tutto 3-4 blocchi".