Spal e Toro si annullano al Mazza

Al Mazza gara dura ed equilibrata: Semplici muove la classifica. Espulso N'Koulou

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Spal e Toro si annullano nel lunch match della 22.ma giornata di Serie A. Al Mazza tra la squadra di Mazzarri e quella di Semplici finisce a reti inviolate, con i granata che "rallentano" la rincorsa alla zona Europa League. Gara dura ed equilibrata nel primo tempo, con tanti "colpi proibiti", cartellini e poche giocate pulite. Nella ripresa il Toro resta in dieci per l'espulsione di N'Koulou al 65', ma la Spal non riesce ad approfittarne.

Poche emozioni, botte, nove gialli e un rosso. Spal e Toro si dividono la posta, ma il pari serve solo a Semplici. Già, perché i granata steccano l'assalto alla zona nobile mentre la Spal muove la classifica, aggiungendo un altro tassello all'obiettivo salvezza. Facce diverse della stessa medaglia, che alla resa dei conti potranno avere pesi differenti anche per le rispettive ambizioni. 

Dopo la vittoria con l'Inter, al Mazza Mazzarri insiste sulla coppia Zaza-Belotti e dà ancora fiducia a Lukic. Semplici piazza invece Missiroli in mezzo al campo per dare ordine e gestire il traffico, affiancando Paloschi ad Antenucci. E al Mazza è subito gara vera, senza esclusione di colpi. Con la mediana intasata e le punte granata in pressione, la differenza la fanno le giocate rapide in verticale e gli uno contro uno sulle corsie esterne. Da una parte tocca a Lazzari e Fares cercare la superiorità, dall'altra invece ci provano Aina e De Silvestri. Il match però resta bloccato. Protetti da Rincon, per far saltare gli equilibri Ansaldi e Belotti si piazzano a turno tra la linee e attacano centralmente. Il Gallo testa i riflessi di Viviano, poi Antenucci e Fares spaventano Sirigu sfruttando i calci piazzati. Con le squadre corte e tanta densità, sul finire del primo tempo il match si trasforma in una "battaglia" con tanti duelli, palle sporche, colpi proibiti e poco calcio giocato.  

Tema tattico che nella ripresa non cambia. La gara si gioca tutta sugli episodi, con continui capovolgimenti e lotte uno-contro-uno in ogni zona del campo. Izzo sfiora il vantaggio di testa, poi Mazzarri fa entrare Meité per aumentare la fisicità in mediana. Più alto, il Toro prova a dare lo scossone al match, ma la Spal risponde colpo su colpo, aggrappandosi ad Antenucci e Lazzari. Un guizzo di Paloschi costa il secondo giallo a N'Koulou e i granata rimangono in inferiorità nell'ultima mezz'ora. Mazzarri leva Zaza e fa entrare Baselli per dare equilibrio, lasciando Belotti a lottare da solo in attacco. E la Spal guadagna metri. Valoti si mangia il vantaggio, poi Semplici tenta il colpaccio facendo entrare Floccari e Murgia. Nell'ultimo quarto d'ora i granata provano a tenere lontana la Spal col possesso, affidandosi alle giocate di Baselli e Belotti e alle chiusure di Aina e Izzo per proteggere Sirigu. E ci riescono. Nel finale gli uomini di Semplici tentano infatti l'assalto, ma non riescono a ripetere il colpo col Parma. Al Mazza finisce pari. Ma il bel calcio è un'altra cosa. 

Belotti 6,5: lotta come sempre. Tiene palla, rientra, pressa e tira la carretta. Lavora molto per la squadra in ogni zona del campo e quando si avvicina all'area avversaria non può essere lucido. Zaza non lo aiuta molto e resta ancora a secco nel 2019
Izzo 6,5: preciso, potente e ordinato. Antenucci è un osso duro, ma gli sta incollato e gli concede pochissimo. Dopo l'espulsione di N'Koulou comanda il reparto senza patemi
N'Koulou 5: fino all'espulsione solita gara di sostanza e qualità, poi lascia in dieci il Toro con un fallo evitabile
Antenucci 6,5: è il punto di riferimento della Spal, l'uomo che tutti cercano per appoggiarsi e far salire la squadra e innescare gli inserimenti degli esterni. Piedi buoni e cervello fino. E quando serve non si tira indietro nella lotta
Fares 6,5: stantuffo costante. Dalla sua parte tiene impegnato De Silvestri, trovando spesso la profondità. Va anche al tiro di destro
Valoti 5,5: prestazione sufficiente in mediana, con tante chiusure, battaglie e ripartenze. Il gol mangiato nella ripresa però pesa sul risultato

SPAL-TORINO 0-0
Spal (3-5-2): Viviano 6,5; Cionek 5,5 (30' st Floccari 5,5), Felipe 6, Bonifazi 6; Lazzari 6, Valoti 5,5 (34' st Murgia 6), Missiroli 6, Kurtic 5,5, Fares 6,5; Paloschi 5,5, Antenucci 6,5.
A disp: Gomis, Poluzzi, Simic, Regini, Valdifiori, Vicari, Dickman, Schiattarella, Costa, Spina. All.: Semplici 6
Torino (3-5-2): Sirigu 6; Izzo 6,5, N'Koulou 5, Moretti 6; De Silvestri 5,5, Lukic 6 (41' st Berenguer sv), Rincon 6, Ansaldi 6,5 (8' st Meité 5,5), Aina 6; Zaza 5 (27' st Baselli 6), Belotti 6,5.
A disp.: Ichazo, Rosati, Iago Falque, Damascan, Djidji, Bremer, Millico, Ferigra. All.: Mazzarri 5,5
Arbitro: Mariani
Marcatori: -
Ammoniti: Missiroli, Cionek, Felipe, Fares, Kurtic (S); Ansaldi, Belotti, Zaza (T)
Espulsi: 19' st  N'Koulou - doppio giallo

Prima della SPAL, l'ultima squadra che aveva pareggiato in sei partite casalinghe consecutive in Serie A era stata la Roma tra dicembre 2014 e marzo 2015.
Il Torino è imbattuto da 12 partite di Serie A contro la SPAL, è la striscia in corso senza sconfitta più lunga per i granata contro una singola avversaria nel massimo campionato.
Il Torino è la squadra che ha pareggiato pià partite (10) nel corso di questo campionato.
Nessuna squadra ha pareggiato per 0-0 più volte del Torino (quattro) nella Serie A in corso.
Sono stati commessi ben 51 falli, un record in un singolo match di questo campionato.
L'ultima volta che erano stati commessi almeno 51 falli nel corso dello stesso match in Serie A risaliva a dicembre 2016 in Milan-Atalanta.
La SPAL ha effettuato un solo tiro nello specchio, non ha mai centrato la porta meno volte in un match di questo campionato.
Prima espulsione per Nicolas Nkoulou in Serie A alla presenza numero 59 nella competizione.

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