Non certo un periodo fortunato per Sassuolo e Cagliari, che hanno raccolto 5 e 4 punti nelle ultime cinque giornate di campionato. Eppure, i neroverdi coltivano ambizioni europee: in caso di successo, infatti, i ragazzi di De Zerbi si porterebbero a -3 dalla Lazio di Simone Inzaghi. Senza Boateng, volato a Barcellona, il Sassuolo si affida al tridente Berardi, Djuricic, Babacar, mentre Maran, che non può ancora contare sul talento del neoacquisto Oliva, sceglie Ionita in appoggio a Joao Pedro e Pavoletti. Parte forte il Cagliari, che si fa subito vedere dalle parti di Consigli con una deviazione di Faragò su calcio d'angolo. Al 9', però, sono i padroni di casa a rompere l'impasse: Berardi, dal vertice dell'area di rigore, lascia partire una conclusione insidiosa, che coglie Cragno impreparato. Sulla respinta corta, Locatelli è il più lesto di tutti a fiondarsi sulla sfera, spingendola in rete con un piattone che bacia la parte bassa della traversa. L'ex rossonero ritrova così il gol in Serie A che mancava da ottobre 2016. La squadra di Maran si affida ai lanci lunghi alla ricerca delle sponde di Pavoletti, ma l'ex di turno non ha vita facile a destreggiarsi tra due mastini come Magnani e Peluso. Il gioco è spezzettato e la partita si innervosisce: il Cagliari colleziona calci d'angolo ma non riesce mai davvero a impensierire Consigli. Il Sassuolo non va mai in affanno e quando riparte fa male alla difesa di Maran: al 49', in pieno recupero, Djuricic finisce a terra in area di rigore dopo un contatto con Srna. Irrati viene richiamato dal VAR e, dopo aver consultato le immagini, indica il dischetto. Dagli 11 metri si presenta Babacar che, prima bisticcia con Berardi per chi debba calciare, e poi non lascia scampo a Cragno: 2-0 Sassuolo.

A inizio ripresa, Maran si gioca la carta Farias, decisivo all'andata con il gol del 2-2 in pieno recupero, per provare a ritrovare una vittoria esterna che manca dalla partita di Bergamo con l'Atalanta. L'ingresso del brasiliano dà una scossa al Cagliari, che mette sotto pressione la difesa del Sassuolo, costretto ad arretrare il proprio baricentro per non scoprire il fianco alle ripartenze degli ospiti. De Zerbi deve rinunciare a Babacar, fermato da una noia muscolare, e getta nella mischia il giovane Boga per irrobustire il proprio centrocampo: è proprio il francese a sfiorare il gol del 3-0 con una conclusione a giro deviata in corner dal ginocchio di Ceppitelli. Dentro anche Birsa per il forcing finale dei rossoblù, che, però, non riescono mai davvero a impensierire la difesa neroverde. Merito, senza dubbio, dell'ottima prova di Peluso e Magnani, che gestiscono senza affanno i centimetri di uno spento Leonardo Pavoletti. Gli isolani si gettano a capofitto in attacco, ma senza cattiveria e così, in contropiede, il Sassuolo chiude i conti: all'87' Duncan si invola sulla destra, arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone, che Matri insacca alle spalle di Cragno. 3-0 Sassuolo. Gli emiliani ritrovano un successo casalingo in campionato che mancava dallo scorso settembre e si portano a -3 punti dalla Lazio di Simone Inzaghi in classifica. Nel prossimo turno la squadra di De Zerbi farà visita al Genoa, mentre i sardi chiuderanno la giornata nel posticipo casalingo contro l'Atalanta.

Locatelli 7 - In campo è tra i più giovani (classe 1998) ma nessuno se ne accorge. Gioca una partita matura, di grande personalità. Oltre al gol, che in Serie A mancava dall'ottobre 2016, è sempre al centro del gioco, meritandosi gli applausi del Mapei Stadium.
Babacar 6,5 - Nel primo tempo non ha vita facile contro Ceppitelli e Pisacane ma è una spina nel fianco per la retroguardia degli isolani. Trasforma (bisticciando con Berardi) il rigore che indirizza il match nel finale del primo tempo. Esce nella ripresa per una noia muscolare.
Peluso 7 - Pavoletti non è certo un avversario facile da marcare, ma l'ex bianconero non va mai sotto. Vince tutti i duelli aerei ed è insuperabile nel finale, quando il forcing del Cagliari mette pressione alla retroguardia neroverde.

Barella 5 - La sua qualità non è in discussione ma per il numero 18 del Cagliari non si tratta certo della miglior partita in Serie A. Si fa ammonire al 13' del primo tempo (era diffidato non ci sarà contro l'Atalanta) e, inevitabilmente, resta condizionato dal giallo per tutto il prosieguo del match.
Cragno 5,5 - Non può certo definirsi 'papera', ma l'indecisione sulla conclusione di Berardi al 9' permette a Locatelli di realizzare il gol che rompe l'equilibrio. Si riscatta nel corso del match con un paio di interventi decisivi che tengono in carreggiata il Cagliari.

SASSUOLO-CAGLIARI 3-0
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Lirola 6,5, Magnani 6,5, Peluso 7, Rogerio 6; Bourabia 6,5, Magnanelli 6,5 (30' st Duncan 6), Locatelli 7; Berardi 6, Babacar 6,5 (25' st Matri 6,5), Djuricic 5,5 (20' st Boga 6). All.: De Zerbi A disp.: Pegolo, Satalino, Adjapong, Ferrari, Dell'Orco, Di Francesco, Scamacca, Brigonola
Cagliari (4-3-1-2): Cragno 5,5; Srna 5,5 (32 st Padoin sv), Ceppitelli 6, Pisacane 6, Lykogiannis 5 (1' st Farias 6); Faragò 5,5, Cigarini 6 (19' st Birsa 6), Barella 5; Ionita 5,5; Joao Pedro 5,5, Pavoletti 5. All.: Maran A disp.: Rafael, Aresti, Romagna, Lella, Deiola, Pajac, Verde
Arbitro: Irrati
Marcatori: 9' Locatelli, 49' rig. Babacar, 42' st Matri
Ammoniti: 14' Barella, 25' Peluso
Espulsi: -

Il Sassuolo non vinceva una partita di Serie A con almeno tre gol di scarto da maggio 2017, quando vinse 6-2 proprio contro il Cagliari.
Dopo aver raccolto tre punti nelle prime tre sfide di Serie A contro il Cagliari (3N, 2P), il Sassuolo ne ha conquistati ben 11 nelle successive cinque (3V, 2N).
Il Sassuolo ritrova la vittoria in Serie A al Mapei Stadium che mancava dalla 5ª giornata di campionato (3-1 sull'Empoli).
Il Sassuolo ha tenuto la porta inviolata in due partite consecutive di campionato per la prima volta da aprile 2018.
Locatelli è il 14º marcatore differente per il Sassuolo in questo campionato - solo la Roma (16) ne conta di più in questa Serie A.
Quello di Locatelli è l'ottavo gol subito dal Cagliari nei primi 15 minuti di gioco in questa Serie A, record negativo.
Il Sassuolo è la squadra che ha realizzato più gol su rigore in questa Serie A (cinque). Secondo gol con la maglia del Sassuolo per Manuel Locatelli (uno in Coppa Italia), che non trovava la rete in Serie A dall'ottobre 2016, contro la Juventus.
Il Cagliari è ora diventata la vittima preferita di Alessandro Matri in Serie A (sette gol).
Alessandro Matri non trovava il gol al Mapei Stadium in Serie A da maggio 2017, anche in quell'occasione contro Cagliari.
Francesco Magnanelli ha giocato oggi la sua 150ª partita in Serie A - 200ª invece per Valter Birsa.