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All'Arena Garibaldi poca qualità e tanto equilibrio: primo tempo di marca biancoceleste, ripresa nerazzurra
di Stefano Ronchi© Getty Images
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Dopo la vittoria contro la Juventus , mezzo passo falso della Lazio a Pisa . Nel posticipo che chiude la nona giornata di Serie A la squadra di Maurizio Sarri non va oltre lo 0-0 contro gli uomini di Gilardino e avanza piano in classifica portandosi a 12 punti. All'Arena Garibaldi nel primo tempo da una parte Touré fallisce una grande occasione, dall'altra Semper disinnesca invece due conclusioni di Isaksen e devia sul palo un sinistro di Basic . Parate che nella ripresa fanno il paio con un intervento di Provedel su un'incornata ravvicinata di Moreo e con un colpo di testa di Touré fuori di poco.
LA PARTITA
A caccia della prima vittoria stagionale, Gilardino piazza Touré e Angori sugli esterni e il tandem Cuadrado-Tramoni a supporto di Nzola. Dopo il successo di misura con la Juve e ancora alle prese con tante assenze, Sarri invece davanti conferma il tridente Isaksen-Dia-Zaccagni sostenuto in mediana da Guendouzi, Cataldi e Basic. Sotto una pioggia battente, in avvio è dura manovrare palla a terra e il match fatica a decollare tra lanci lunghi ed erorri di misura. Fino al 25' gli unici squilli sono un tiro fuori bersaglio di Tramoni e un destro debole di Basic, poi le squadre si allungano un po' e con più spazi la gara si accende. Touré si divora il vantaggio su assist di Cuadrado, poi Semper disinnesca due tentativi di Isaksen e devia sul palo un sinistro dal limite di Basic. Parate che tengono tutto in equilibrio e chiudono il primo tempo.
La ripresa inizia con l'ingresso di Pedro e Calabresi al posto di Dia e Denoon e con Provedel che neutralizza una conclusione velenosa di Tramoni. Senza una punta fisica, la Lazio prova a costruire giocando in ampiezza e manovrando palla a terra, ma fatica a guadagnare metri. Più aggressivo, il Pisa invece verticalizza rapidamente e cerca di colpire sfruttando i lanci lunghi e il gioco aereo. Pellegrini risolve una situazione pericolosa nell'area biancoceleste, poi Canestrelli non trova la palla di testa da buona posizione. Da una parte Vecino, Lazzari e Provstgaard danno il cambio a Basic, Pellegrini e Gila. Dall'altra Gilardino invece getta nella mischia Akinsanmiro, Moreo e Leris al posto di Marin, Tramoni e Cuadrado. In pressione, il Pisa aumenta i giri e spinge. Provedel vola su un'incornata di Moreo, poi Touré sfiora il bersaglio grosso di testa, Leris non trova la palla in rovesciata in area. Guizzi che spaventano Sarri, ma non bastano per sbloccare la gara. La Lazio non sfonda a Pisa e rallenta il passo.
LE PAGELLE 
Semper 7: attento e reattivo tra i pali. Nel primo tempo disinnesca due conclusioni di Isaksen e devia sul palo un sinistro di Basic. Tiene a galla il Pisa con le sue parate 
Touré 6,5: tanta presenza a destra. Il Pisa si appoggia molto alla sua fisicità soprattutto nel gioco aereo e dalla sua parte arrivano le occasioni migliori del Pisa. Vicino al gol almeno due volte 
Cuadrado 6: si piazza tra le linee a sinistra e si accentra cercando di cucire il gioco e far valere la tecnica rientrando sul destro. I piedi sono sempre buoni, la corsa e l'intensità un po' meno 
Nzola 6: tiene impegnati Gila e Romagnoli mettendola sul fisico, ma non riesce a trovare il guizzo giusto. Tanto lavoro sporco da boa e qualche accelerazione non bastano a sfondare la difesa biancoceleste 
Dia 5: trotterella al centro dell'attacco senza dare un riferimento sicuro in verticale. Non tiene palla, non fa salire la squadra e Caracciolo lo tiene a bada senza grandi difficoltà. Sarri lo toglie all'intervallo 
Basic 6: nel primo tempo è il più dinamico e propositivo della Lazio. In fiducia dopo il gol alla Juve, va due volte al tiro e sfiora il bis centrando un palo. Nella ripresa cala fisicamente 
Isaksen 5,5: nel primo tempo riesce ad andare al tiro due volte, ma deve fare i conti con i riflessi di Sempre. Nella ripresa cala e non riesce ad attaccare lo spazio con la stessa pericolosità 
Provedel 6,5: nel primo tempo amministrazione ordinaria, nella ripresa risponde presente su un colpo di testa di Moreo e salva la Lazio
IL TABELLINO 
PISA-LAZIO 0-0 
Pisa (3-4-2-1): Semper 7; Denoon 6 (1'st Calabresi 6), Caracciolo 6,5, Canestrelli 6; Touré 6,5, Aebischer 6, Marin 6 (20' st Akinsanmiro 6), Angori 6; Tramoni 5,5 (20' st Moreo 6), Cuadrado 6 (20' st Leris 5,5); Nzola 6.  
A disp.: Nicolas, Scuffet, Mbambi, Bonfanti, Hojholt, Vural, Piccinini, Meister, Buffon, Lorran. All.: Gilardino 6
Lazio (4-3-3): Provedel 6,5; Marusic 5,5, Gila 6 (15' st Provstgaard 6), Romagnoli 6, Pellegrini 5,5 (13' st Lazzari 6); Guendouzi 5,5, Cataldi 5,5, Basic 6,5 (13' st Vecino 6); Isaksen 5,5 (36' st Noslin 5,5), Dia 5 (1' st Pedro 5,5), Zaccagni 5,5.  
A disp.: Mandas, Furlanetto, Patric, Belahyane. All.: Sarri 5,5
Arbitro: Massa 
Marcatori: - 
Ammoniti: Denoon, Cuadrado (P); Guendouzi, Pedro (L) 
Espulsi: -
LE STATISTICHE
Secondo 0-0 tra Pisa e Lazio in Serie A, dopo quello del dicembre 1990 con Mircea Lucescu e Dino Zoff sulle rispettive panchine, allo stadio Olimpico in quel caso.
Il Pisa non ha segnato neanche una rete nei primi cinque casalinghi di questo campionato e solo altre due squadre nell'era dei tre punti a vittoria non hanno realizzato alcun gol nelle prime cinque gare interne stagionali di Serie A, l’Empoli 2024/25 e il Genoa nel torneo in corso.
Il Pisa ha registrato tre 0-0 consecutivi tra le mura amiche nel torneo in corso per la seconda volta in singolo campionato di massima serie, dopo la striscia di quattro pareggi a reti bianche in casa nella Serie A 1988/89.
Il Pisa ha concesso appena due gol nelle prime cinque gare casalinghe in questa Serie A e non ne aveva mai concesse meno di sei dopo le prime cinque gare interne stagionali di un campionato di massima serie A.
Il Pisa ha pareggiato tre gare consecutive in Serie A per la prima volta dal periodo tra dicembre 1988 e gennaio 1989.
Il Pisa è rimasto imbattuto in tre match di fila in Serie A (1V, 2N) per la prima volta da dicembre 1990 (2V, 1N in quel caso).
La Lazio è rimasta imbattuta nelle ultime cinque sfide in campionato (2V, 3N); solo Inter e Roma (12) hanno raccolto più punti rispetto ai biancocelesti (nove) considerando le ultime cinque giornate della Serie A in corso.
La Lazio ha mantenuto la porta inviolata in tre sfide di fila in Serie A per la prima volta dalla striscia di sei clean sheet consecutivi in campionato tra febbraio e aprile 2023, anche in quel caso con Maurizio Sarri in panchina.
La Lazio ha pareggiato tre delle ultime quattro sfide disputate (1V) in questa Serie A, tanti segni X quanti quelli registrati dai biancocelesti nelle precedenti 12 gare (4V, 4P) nella competizione.
La Lazio ha pareggiato due trasferte consecutive in Serie A per la prima volta dall’inizio dello scorso campionato – l’ultima volta risaliva alle ultime due partite esterne della Serie A 2023/24.