PARMA-ATALANTA 1-2

Serie A, Parma-Atalanta 1-2: perle di Malinovskyi e Gomez, Dea a -2 da quota 100

I nerazzurri vincono in rimonta dopo una partita difficile e il vantaggio dell'ex Kulusevski: i gol segnati in campionato sono 98

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L'Atalanta fatica l'inverosimile a Parma, ma strappa nel finale del Tardini una nuova vittoria, la 23esima del suo campionato, riprendendosi momentaneamente il secondo posto in classifica. I nerazzurri vincono 2-1, dopo oltre un'ora di grande sofferenza suggellata dal gran gol dell'ex Kulusevski al 43'. Il pari arriva al 70' con Malinovskyi su punizione, quindi decide Papu Gomez all'84'. Dea a 98 gol in Serie A, con la fatidica quota 100 a -2.

LA PARTITA
L'Atalanta è davvero diventata una grande, e lo dimostra andandosi a prendere tre punti a Parma dopo una delle partite più difficili del suo campionato. Ma che, nonostante al Tardini sia il Parma a fare la partita per oltre un'ora, trova la forza di vincere. E lo fa grazie a due squilli dei singoli: Malinovskyi (che sfrutta anche una disattenzione della difesa ducale) e soprattutto Papu Gomez, che nel finale ripete la prodezza sfoggiata con la Dinamo Zagabria e si inventa un tunnel e gol da urlo. Che per l'Atalanta non sia una serata facile lo si capisce già dal primo quarto d'ora: a parte un inserimento di Freuler innescato da Zapata, è infatti solo Parma. Già dopo pochi secondi Gollini sbaglia un disimpegno, ma Caprari non ne approfitta. Quindi il portiere nerazzurro si riscatta sbarrando la porta a Gagliolo, presentatosi al tiro dopo un'azione ariosa costruita da Kulusevski e Caprari. Proprio il temuto ex Kulusevski fa già prefigurare una partita di altissimo livello, andando a colpire il palo al 14' dopo un ubriacante assolo cui Caldara non riesce a prendere le misure. Pochissima Atalanta, con Gomez che si limita a sparacchiare una punizione sulla barriera e Palomino costretto a lasciare il campo dopo mezz'ora o poco più per problemi a un adduttore. Dall'altra parte invece Kucka con una conclusione a giro e poi Caprari spaventano di nuovo Gollini. Il gol è nell'aria e arriva al 43', quando Gervinho elude la marcatura di Freuler e riesce a far arrivare il pallone in qualche modo a Kulusevski, lo svedese supera Sutalo e con il mancino buca Gollini. Nessun festeggiamento per lui, ma l'Atalanta è frastornata.

Lo dimostrano le mosse di Gasperini, che sin dal primo minuto della ripresa si gioca le carte Djimsiti (per Sutalo) e Malinovskyi (esce Pasalic). Ma se quest'ultimo se non altro tenta una giocata in avanti, seppure imprecisa, il mattatore del match rimane quindi Kulusevski. Lo svedese illumina il Tardini con un tunnel di tacco e poi detta un contropiede a Kucka, su cui salva tutto Castagne. Gli orobici provano ad alzare ulteriormente il baricentro, con Muriel al posto di Caldara ma gli ingranaggi che stentano a sbloccarsi. Proprio Muriel cerca però di dare una scossa ai suoi con la sua velocità, andandosi a prendere una conclusione che però finisce solo sull'esterno della rete. Sembra una partita quasi impossibile da raddrizzare, ma l'Atalanta trova le risorse psicofisiche per pareggiare. Lo fa al 70' grazie a Malinovskyi, che si incarica di un calcio di punizione e manda il pallone alle spalle di Sepe. Decisiva però la barriera del Parma, posizionata in maniera tutt'altro che efficace. Il baricentro mentale del match si sposta quindi tutto dalle parti degli ospiti, che però sono a corto di ossigeno e si vede (solo una mancanza di lucidità al momento peggiore impedisce a Kucka di colpire in contropiede). Quindi ecco il guizzo decisivo, quello del campione. Lo trova Papu Gomez all'84, infilando il pallone sotto le gambe dell'ex compagno Kurtic per poi battere di nuovo Sepe. Che nel finale evita anche una scoppola che sarebbe stata profondamente ingiusta negando il tris a Zapata e Gosens. Dall'altra parte invece è Hateboer a salvare sulla linea su Dermaku: Gollini era battuto. Ma quest'Atalanta, ora a 98 gol in campionato e a soli 2 dall'incredibile quota 100, a dimostrato a se stessa di saper essere terribilmente efficace anche quando la bellezza viene meno.

LE PAGELLE
Malinovskyi 7 - Prende per mano una Dea mai così spaurita e ha la bravura e la fortuna di trovare il pari che rivitalizza i suoi. E anche lui, dopo il rigore sbagliato a San Siro.
Kulusevski 7,5 - Per oltre un'ora è signore incontrastato della partita. Prende un palo, segna con classe e caparbietà, poi si regala anche dei virtuosismi contro la squadra più difficile del campionato. Questo è un campione.
Hateboer 6,5 - Subentra dopo mezz'ora o poco più, gioca in tre ruoli diversi e a tempo scaduto salva un gol fatto. Due punti sono anche suoi.

Kurtic 5 - Si fa mettere il pallone in mezzo alle gambe da Gomez spalancandogli un'autostrada per il gol del sorpasso. E dire che sono stati compagni, e dovrebbe conoscerlo bene...
Gomez 7,5 - Quando tutto sembra finito, anzi si può dire che l'Atalanta possa essere soddisfatta anche solo del punticino... Eccolo che si inventa la gemma che vale la vittoria. Occhio, Psg!
Sepe 6,5 - Vive una serata in cui è probabilmente molto meno impegnato di quanto temesse. Ma nel finale ci mette la firma, permettendo ai suoi di restare in partita fino al triplice fischio di Pairetto.

IL TABELLINO
Parma-Atalanta 1-2
Parma (4-3-3): Sepe 6,5; Darmian 5,5, Bruno Alves 6,5, Dermaku 6, Gagliolo 6,5 (38' st Pezzella sv); Kucka 5,5, Kurtic 5, Barillà 6 (38' st Iacoponi sv); Kulusevski 7,5, Caprari 6 (34' st Siligardi sv), Gervinho 6,5 (22' st Karamoh 6). A disp.: Colombi, Regini, Laurini, Balogh, Kosznovszky, Adorante, Sprocati. All.: D'Aversa 5,5.
Atalanta (3-4-2-1): Gollini 6; Sutalo 5 (1' st Djimsiti 6,5), Caldara 6 (16' st Muriel 6,5), Palomino 6 (36' Hateboer 6,5); Castagne 6, De Roon 6, Freuler 6, Gosens 5,5; Pasalic 5 (1' st Malinovskyi 7), Gomez 7,5 (41' st Tamèze sv); Zapata 5,5. A disp.: Sportiello, Rossi, Czyborra, Guth, Da Riva, Bellanova, Colley. All.: Gasperini 6,5.
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 43' Kulusevski (P), 25' st Malinovskyi (A), 39' st Gomez (A)
Ammoniti: Darmian, Kucka (P), Sutalo (A)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
L’Atalanta conta 78 punti: solo una squadra su 33 con almeno 78 punti dopo 37 giornate non ha chiuso la stagione nelle prime due posizioni in Serie A – il Napoli nel 2016/17. 
L’Atalanta ha guadagnato 26 punti da svantaggio in questo campionato, alle spalle solo della Lazio (28). 
L'Atalanta è la squadra ad aver realizzato più gol da punizione diretta in questo campionato (quattro). 
Ben 15 dei 24 punti persi da vantaggio per il Parma in questo campionato sono stati vanificati dopo la ripresa, record negativo nel periodo post-lockdown. 
Il Parma ha subito gol per 13 partite consecutive di Serie A per la prima volta dal maggio 2005 – serie arrivata a 15. 
Dejan Kulusevski è il primo straniero ad andare in doppia cifra di reti in una singola stagione di Serie A prima dei 21 anni a partire da Mauro Icardi ed Erik Lamela, nel 2013. 
Dejan Kulusevski è uno dei soli quattro giocatori nati dopo il 2000 in doppia cifra di marcature nei top-5 campionati europei 2019/20, assieme a Greenwood (10), Haaland (13) e Sancho (17). 
Kulusevski è lo straniero ad aver preso parte a più gol in una stagione in Serie A con la maglia del Parma dal 2004/05 (18 – 10 reti, otto assist). 
Ruslan Malinovskiy è il giocatore che ha segnato di più da fuori area nei top-5 campionati europei nel 2020 (cinque reti). 
Malinovskiy ha realizzato otto gol in questo campionato, di cui la metà dalla ripresa post-lockdown. 
Alejandro Gómez non andava a segno in Serie A proprio dalla gara di andata contro il Parma (gennaio 2020) – sette reti per lui, eguagliato il bottino realizzativo dello scorso campionato. 
L’Atalanta ha stabilito il suo record negativo di tiri nella prima frazione di gioco in questo campionato (quattro). 

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