LE PAGELLE DI NAPOLI-MILAN

Le pagelle di Napoli-Milan: Giroud domina, poi si accendono Politano e Raspadori

I voti e i giudizi della sfida del Maradona tra la formazione di Garcia e quella di Pioli

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Napoli e Milan hanno dato spettacolo al Maradona nella decima giornata di Serie A con un 2-2 che non ha lesinato emozioni. Protagonista assoluto del primo tempo Olivier Giroud (7,5) autore di una doppietta di testa che ha mandato in tilt Rrahmani (4), lasciato nello spogliatoio da Garcia all'intervallo. Nella ripresa però il Napoli ha saputo riaprire il match con Politano (7) e Raspadori (7), approffittando degli errori di Pellegrino (5) e Maignan (5,5).

LE PAGELLE DEL NAPOLI

Meret 6 - Sul primo gol del Milan ci mette i guantoni ma senza la giusta forza per respingere il pallone, poi però si riscatta nella ripresa con un bell'intervento su Leao.

Di Lorenzo 6,5 - Soffre il giusto le sgasate di Leao sulla fascia, ma è protagonista nella rimonta azzurra arando come al solito il lato lungo del campo con i tempi giusti e collaborando con Politano.  

Rrahmani 4 - Protagonista in negativo in entrambe le reti nel primo tempo di Giroud, prima perdendoselo e poi facendosi sovrastare nell'uno contro uno fisico. Garcia lo lascia negli spogliatoi all'intervallo (dal 1' st Ostigard 6 - Fisicità per contrastare Giroud e scelta di tempo nel raddoppiare Leao, è entrato bene in campo)

Natan 5 - Al contrario del collega di reparto è più lucido e attento nel primo tempo, ma fatica come tutta la squadra a prendere le misure agli uomini d'attacco rossoneri. Ne consegue l'espulsione nella ripresa con due gialli per troppa irruenza.

Mario Rui 5 - I pericoli del Milan passano dalle sue parti così come i due assist per la doppietta di Giroud. In avanti il suo appoggio è minimo e si vede solo per un conclusione da centrocampo. (dal 1' st Olivera 6 - L'uscita di Pulisic all'intervallo ne semplifica il compito, contro Romero non va mai in difficoltà e il gioco rossonero cambia sponda del campo)

Elmas 5 - Garcia lo conferma a centrocampo ma non ha la fisicità di Anguissa e viene travolto dal palleggio del Milan. Dialoga poco coi compagni e senza riuscire a dare una buona pressione. (dal 1' st Simeone 6,5 - È la mossa offensivo di Garcia all'intervallo e in mezzo all'area fa sentire la sua presenza arrembando su ogni pallone)

Lobotka 6 - Partita a due volte che riflette in pieno la serata del Napoli. Lento e impacciato nel primo tempo, metronomo nella ripresa tenendo i fili delle trame offensive della squadra.

Zielinski 6 - Dopo un primo tempo giocato sottoritmo, si sveglia a inizio ripresa alzando il proprio giro dei motori e mettendoci tutta la sua qualità. ne esce una partita sufficiente (dal 32' st Anguissa 6 - Rientra dall'infortunio portando i suoi muscoli nei duelli in mezzo al campo)

Politano 7 - Al 27' sbaglia un gol a porta vuota, ma si rifà a inizio ripresa inventandosi la rete che riapre il match saltando Pellegrino e Hernandez. (dal 38' st Zanoli sv)

Raspadori 7 - Inizia bene il match cercando di raccordare il gioco offensivo del Napoli, poi però si perde. Torna protagonista alla grande con la punizione che sorprende Maignan e completa la rimonta, una perla di altissima qualità dal limite dell'area.

Kvaratskhelia 6,5 - Punta la fascia sinistra per tutti i novanta minuti più recupero con la consueta qualità e imprevedibilità.

allenatore Garcia 5,5 - Viene sorpreso dall'atteggiamento tattico del Milan nel primo tempo rischiando il tracollo. È bravo a toccare la corda giusta nell'intervallo e stravolgere il suo Napoli nella ripresa fino a riequilibrare la sfida.

LE PAGELLE DEL MILAN

Maignan 5,5 - Serata difficile in quel di Napoli per il portiere francese che dopo aver detto di no a Di Lorenzo coi piedi, prima rischia una frittata perdendo il pallone tra le mani in area, poi si fa sorprendere sul suo palo dalla punizione di Raspadori con una barriera non piazzata benissimo. Si riscatta con l'intervento al 94' su Kvaratskhelia.

Calabria 7 - Un'altra nottata da protagonista contro Kvaratskhelia. Concentrazione al massimo e determinazione per fermare il georgiano, riuscendoci e togliendosi anche lo sfizio di fornire un assist a Giroud.

Kalulu 6 - Poco più di un quarto d'ora in campo con aggressività. Poi si arrende all'ennesimo problema muscolare in stagione per i rossoneri. (dal 19' Pellegrino 5 - Esordio in Serie A per l'argentino che paga tutta l'emozione in un palcoscenico importante. Sbaglia molto sulla trequarti nel primo tempo, poi si fa superare con facilità da Politano nell'azione che riapre la partita. (dal 42' st Florenzi sv).

Tomori 7 - Aggressivo e francobollato a Raspadori nel primo tempo, nella ripresa è protagonista di due grandi salvataggi nel bel mezzo della tempesta che salvano almeno il pareggio.

Hernandez 5,5 - Dov'è finita la versione splendente del francese non è dato sapersi, ma rispetto alle ultime uscite almeno si fa vedere in un paio di situazioni importanti in attacco. In difesa invece è in difficoltà e spesso approssimativo.

Musah 6,5 - Come a Parigi, la sua presenza in mezzo al campo è fondamentale perché oltre a rubare molti palloni è bravo a proporsi in profondità.

Krunic 6 - Pioli lo rispolvera in mezzo al campo, ma con un compito diverso nel ritrovato 4-2-3-1. Fa il suo con un lavoro di copertura poco visibile ma importante, salvando - anche un po' per caso - un tiro di Kvaratskhelia con la coscia.

Reijnders 5,5 - L'olandese continua a essere una pedina difficile da decifrare nello scacchiere di Pioli. Inizia da trequartista poi viene arretrato, ma faticando sia in quantità che in qualità.

Pulisic 7 - Anima la fascia destra con qualità e quantità, sia accentrandosi che cercando il fondo. L'assist pennellato per Giroud è una perla, poi ha anche un paio di occasioni potenziali in prima persona. Una contrattura lo ferma. (dal 1' st Romero 5,5 - È determinato e volenteroso a mettere in mostra le proprie qualità, ma scivola nell'unica occasione veramente buona in area)

Giroud 7,5 - Si sblocca giocando un primo tempo da attore protagonista con una doppietta di testa, giusto mix di tempismo e strapotere fisicio. Sono 5 i gol al Napoli nel suo stadio preferito lontano da San Siro. Al momento del cambio perde le staffe. (dal 35' st Jovic sv)

Leao 6 - Ha più spazio del solito anche perché il gioco del Milan si sposta più volte sulla destra, soprattutto nel primo tempo, ma non lo sfrutta. Dopo la rimonta del Napoli sono sue le occasioni più grandi per i rossoneri ma senza il lieto fine prima del cambio indigesto. (dal 35' st Okafor sv)

allenatore Pioli 5,5 - Al Maradona rispolvera il 4-2-3-1 con le posizioni in campo che sanno mettere in difficoltà il Napoli. La sua squadra pecca comunque di cinismo nel primo tempo e viene punita nella ripresa facendosi rimontare. L'ennesimo problema muscolare (Pulisic) condiziona il match, poi deve affrontare il malumore di Leao e Giroud nel finale.

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