Serie A, la moviola del campionato

Gli episodi dubbi della 24.a giornata

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Inter-Bologna, arbitro Valeri (VAR: La Penna)
Polemiche in casa rossoblù per il mancato rigore concesso agli ospiti per il tocco di mano di D'Ambrosio. Donadoni nel post-partita si è lamentato: "Il braccio è largo, vicino o lontano che siano i giocatori:  non è attaccato o dietro al corpo". Su Premium Sport Bergonzi spiega: "Giustamente Valeri è andato a bordocampo a visionare, come da indicazioni date da Rizzoli a tutti i direttori di gara. A mio avviso la decisione di non dare il rigore è corretta, per più di un motivo. Innanzitutto il braccio non è così largo poter essere definito in posizione non congrua. Poi non c'è distanza tra chi calcia e D'Ambrosio: sono vicinissimi, ad un metro, è il pallone ad andare sul braccio di D'Ambrosio. La distanza è uno dei parametri da utilizzare per valutare l'eventuale fallo di mano".

 

Altro episodio nel finale di Inter-Bologna, con l'espulsione a Masina: Valeri in un primo momento non si accorge di nulla ma in effetti il difensore del Bologna entra duramente su Lisandro Lopez. Bergonzi spiega: "Masina non voleva fare questo intervento, ma entra con violenza sulla tibia di Lopez. Rosso giusto, sanzionato col Var: da regolamento ha messo in pericolo l'incolumità dell'avversario".

Torino-Udinese, arbitro Abisso (VAR: Maresca)
Incredibile episodio nel primo tempo di Torino-Udinese, con Barak che trova il vantaggio. Dopo diversi minuti l'arbitro Abisso va al VAR e 4 minuti dopo la rete del centrocampista, annulla. In maniera inspiegabile, spiega Bergonzi: "Sul cross dalla destra c'è Maxi Lopez in fuorigioco geografico, ma l'attaccante non partecipa minimamente all'azione, e non commette nemmeno fallo sul difensore del Torino. L'azione poi si sviluppa e Barak segna. Inspiegabile l'annullamento del gol, non andava sanzionata la posizione di Maxi Lopez, il gol era regolare. Abbaglio sia dell'arbitro che del VAR".

Fiorentina-Juve, arbitro Guida. Var: Fabbri
Al 18' braccio sinistro allargato di Chiellini in area su cross di Benassi. L'arbitro Guida indica il dischetto del rigore. Intervento volontario. A questo punto - spiega Graziano Cesari - c'è una prima revisione dell'immagine che dura 1'25". Dopo 3'20" Guida cambia la decisione senza mai essere andato al monitor. Ha interrotto l'azione per fuorigioco. "Simeone tocca il pallone - prosegue Cesari - ma poi c'è la deviazione di Alex Sandro. Gesto volontario o no?". Per Cesari, se c'è da fischiare qualcosa, è il fallo di Simeone su Alex Sandro ma poi è Alex Sandro a passare il pallone a Benassi. "Questo è un intervento voluto e cercato. Per me quella è una giocata. La decisione non è corretta".

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