JUVENTUS-TORINO 4-1

Serie A, Juventus-Torino 4-1: i Bianconeri continuano a correre

Dybala, Cuadrado e la prima punizione-gol di Ronaldo condannano il Torino, che vede avvicinarsi la zona calda

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La Juventus batte 4-1 il Torino nel derby della Mole e sale a quota 75 punti in classifica, allungando momentaneamente a + 7 sulla Lazio. I Bianconeri la sbloccano dopo appena 3' con una magia di Dybala e trovano il raddoppio al 29' con Cuadrado. Il Toro accorcia nel recupero del primo tempo con un rigore trasformato da Belotti, ma nella ripresa la chiude Cristiano Ronaldo con un capolavoro su punizione, la prima realizzata da quando veste il bianconero. Un clamoroso autogol di Djidji all'87' rende ancora più amara la sconfitta ai Granata.

LA PARTITA

La Juve continua a viaggiare spedita verso il suo nono titolo consecutivo, rendendo giornata dopo giornata sempre più complicata la rincorsa della Lazio di Inzaghi. I Bianconeri si portano a casa anche il derby, centrando la quarta vittoria di fila da quando è ripartita la Serie A, a fronte di 13 gol realizzati e appena 2 subiti. Gli uomini di Sarri, complice certo un calendario abbastanza favorevole, sembrano aver messo definitivamente da parte le brutte prestazioni della Coppa Italia e oltre ai risultati stanno ritrovando anche brillantezza e qualità del gioco. Trascinati da un Dybala in forma strepitosa, che però dovrà guardare da casa la partita di martedì col Milan (ammonito per simulazione, era diffidato). Dall'altra parte un Torino a tratti anche propositivo e volenteroso, ma decisamente troppo sterile in attacco e distratto in difesa. I Granata restano a + 6 sulla zona retrocessione, ma finiscono nel mirino di Samp e Genoa.

Sarri sceglie di affidarsi a Buffon regalandadogli il record assoluto di presenze in Serie A (superata un'altra leggenda come Paolo Maldini), ma per il resto si affida all'undici collaudato, con Rabiot ancora titolare e Bernardeschi ad affiancare gli intoccabili Dybala e CR7. Longo invece rinuncia a sorpresa a Nkoulou e all'ex Rincon per puntare sul talento di Berenguer, in appoggio a Verdi e Belotti.

Per il Toro non c'è neanche il tempo di prendere le misure che la Juventus è già avanti: Dybala si lancia in una serpentina in area, mette a sedere uno spaesato Lyanco e colpisce col sinistro, trovando una deviazione di Izzo che condanna un impotente Sirigu. Siamo solo al 3'. I Bianconeri non si fanno grossi problemi a concedere un po' di spazio alla reazione dei Granata, ma ogni volta che superano la metà campo mettono paura agli avversari, grazie soprattutto alla fitta rete di passaggi in velocità di cui Dybala è il fulcro inamovibile. La Juve è padrona del campo, ma il raddoppio arriva grazie a un contropiede, quando la Joya addomestica un rinvio lungo di Bernardeschi e serve Ronaldo in profondità, il portoghese attira la difesa su di sé e tocca sull'esterno per Cuadrado, che brucia Lyanco con un doppio passo e fulmina Sirigu. La prima parata di Buffon arriva solo dopo la mezzora, quando il numero 77 deve allungarsi per respingere una bella incursione di Verdi. Gli uomini di Sarri sembrano poter andare al riposo con il doppio vantaggio, ma in pieno recupero arriva il colpo di scena: un altro sinistro di Verdi sbatte sulla coscia e poi sul braccio di De Ligt. Passano alcuni minuti e Irrati richiama Maresca al Var: calcio di rigore e ammonizione per l'olandese (che salterà la sfida col Milan). Buffon intuisce, ma il destro di Belotti è troppo potente e il Toro accorcia.

Gli ospiti ripartono sulle ali del ritrovato entusiasmo e al 50' spaventano la capolista, ma un netto fuorigioco di Belotti vanifica il 2-2 firmato Verdi al termine di un'azione insistita. La Juve scintillante e propositiva dei primi 45' lascia spazio a una squadra decisamente più in affanno, che però può sempre contare sul talento dei suoi fuoriclasse. E infatti, al 60', è proprio grazie a una giocata di uno di loro che arriva il gol della tranquillità. Dopo quasi due anni e oltre 40 tentativi, CR7 pennella una punizione capolavoro all'incrocio dei pali, salendo a quota 25 gol in campionato. Il finale bianconero è sporcato dall'ammonizione per simulazione rifilata a Dybala. Anche lui era diffidato e, come De Ligt, non ci sarà a San Siro contro il Milan. Il 4-1 finale arriva da un cross di Douglas Costa, sul quale si avventa il neoentrato Djidji con una scivolata rapace, nella porta sbagliata. Un pasticcio che rende il passivo più pesante di quello che il Toro avrebbe meritato.

LE PAGELLE

Dybala 7 - Classe e talento allo stato puro. Immarcabile per gli avversari, fondamentale per i compagni, che lo cercano in continuazione quando c'è da impostare le azioni offensive. Macchia la sua prestazione con un giallo sciocco, che gli costerà San Siro.
Ronaldo 7 - Nelle ultime partite si sta ritagliando un ruolo più defilato nel tridente di Sarri, ma questo non gli impedisce di confermarsi una macchina da gol. Sono quattro su quattro da quando è ripartita la Serie A e finalmente si è anche sbloccato su punizione.
Bernardeschi 5 - Troppi errori in fase di palleggio e di costruzione offensiva. Fatica a dialogare con i compagni di reparto e a saltare l'uomo. Nel complesso, un'altra prestazione di scarsissimo impatto.
Cuadrado 7 - Sempre efficace in fase difensiva, ricorda di saperci fare anche nell'area avversaria realizzando lo splendido gol del raddoppio. Per Sarri è ormai un giocatore irrinunciabile.

Verdi 6,5 - È l'uomo più pericoloso di un Torino decisamente poco incisivo. Prima impegna Buffon, poi si procura il rigore del 2-1. Nel secondo tempo realizza il 2-2 al termine di un'azione partita dai suoi piedi, poi giustamente annullato per fuorigioco.
Belotti 5,5 - Il rigore trasformato con cattiveria e freddezza non basta a garantirgli la sufficienza. Non calcia quasi mai in porta e perde tutti i duelli con De Ligt.
Lyanco 5 - Si fa disorientare da Dybala sul primo gol e si ripete anche nel confronto con Cuadrado sul secondo. La scelta di tenere in panchina Nkoulou non premia Longo.
Ola Aina 5 - Perde nettamente il confronto con Cuadrado sulla fascia e non mette mai palloni pericolosi in mezzo per i suoi attaccanti.

IL TABELLINO

Juventus-Torino 4-1
Juventus (4-3-3): Buffon 6,5; Cuadrado 7, De Ligt 6,5, Bonucci 6,5, Danilo 6; Bentancur 7, Pjanic 6 (49' Matuidi 6), Rabiot 6; Bernardeschi 5 (55' Douglas Costa 6,5), Dybala 7 (80' Higuain 6), Cristiano Ronaldo 7.
Allenatore: Sarri 6,5
Torino (3-4-2-1): Sirigu 6; Izzo 6, Lyanco 5, Bremer 6 (84' Djidji 5); De Silvestri 6 (80' Edera sv), Lukic 5,5, Meité 5,5, Aina 5 (84' Ansaldi sv); Verdi 6,5 (68' Millico 6), Berenguer 5; Belotti 5,5.
Allenatore: Longo 5,5
Arbitro: Maresca
Marcatori: 3' Dybala (J), 29' Cuadrado (J), 45+5' rig. Belotti (T), 61' Ronaldo (J), 87' aut. Djidji (T)
Ammoniti: 26' Bonucci (J), 40' Pjanic (J), 45+5' De Ligt (J), 58' Izzo (T), 60' Aina (T), 70' Dybala (J)
Espulsi:

LE STATISTICHE

- Gianluigi Buffon ha giocato oggi la sua 648ª partita in Serie A, superando Paolo Maldini e diventando primatista assoluto di presenze nel massimo campionato italiano.
- Un Derby di Torino in Serie A non vedeva tre reti nella prima frazione dal 2001: 3-0 per la Juve a fine primo tempo, 3-3 a fine gara.
- La Juventus non realizzava più di una rete in un Derby di Torino in Serie A dal settembre 2017 (4-0 in quell'occasione).
- Quello di Dybala è solo il quinto gol realizzato nei primi 3 minuti di gioco nella storia del Derby di Torino in Serie A, il primo da quello di Gianluca Vialli nel 1995.
- Quello di Koffi Djidji è il primo autogol in un Derby di Torino in Serie A da quello di Comotto nell'aprile 2003.
- Il Torino ha perso sei trasferte consecutive di Serie A per la prima volta dal gennaio 2009.
- 40 tiri in questo match, record in un Derby di Torino in Serie A da quando Opta raccoglie questo tipo di dati (2004/05).
- Cristiano Ronaldo non segnava un gol su punizione diretta con i club dal dicembre 2017, quando giocava al Real Madrid.
- Ronaldo ha segnato il suo primo gol su punizione diretta con la maglia della Juventus, con il suo tentativo numero 43 da fermo.
- Con 29 gol in 38 partite, Ronaldo ha già superato il bottino di reti in tutte le competizioni della scorsa stagione (28 reti in 43 presenze).
- Paulo Dybala non trovava la rete per cinque presenze consecutive in Serie A dal settembre 2017.
- Tutte le ultime sei reti di Juan Cuadrado in Serie A sono arrivate all'Allianz Stadium.
- Tra gol e assist, Cuadrado ha preso parte a sei reti in questa Serie A (due centri, quattro passaggi vincenti), il doppio rispetto allo scorso campionato.
- Per la prima volta in Serie A, Andrea Belotti ha trovato la rete per quattro presenze di fila ed è il primo giocatore del Torino ad andare in gol in 4 gare consecutive di campionato da Fabio Quagliarella nel 2014.
- Oggi Leonardo Bonucci ha giocato la sua partita numero 400 con la maglia della Juventus in tutte le competizioni. Negli ultimi 10 anni é il giocatore ad aver disputato più gare in bianconero.
- 100ª presenza con la maglia della Juventus in tutte le competizioni per Federico Bernardeschi.
-Cristiano Ronaldo è il sesto giocatore nella storia della Juventus a raggiungere le 25 reti in una singola stagione di Serie A ed il primo a riuscirci da Omar Enrique Sivori (25 gol nel 1960/61).

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