JUVENTUS-ATALANTA 2-2

Serie A, Juventus-Atalanta 2-2: la Juve blinda lo scudetto

L'Atalanta gioca meglio, ma ai gol di Zapata e Malinovskyi risponde due volte CR7, entrambe su rigori arrivati per falli di mano: Lazio a - 8 dai bianconeri

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Finisce 2-2 la sfida dello Stadium tra Juventus e Atalanta, valida per la 32/a giornata di Serie A. I bergamaschi dominano il primo tempo e chiudono avanti grazie alla rete di Zapata (16'). I bianconeri reagiscono nella ripresa e trovano il pareggio grazie a un rigore trasformato da CR7, ma a 10' dalla fine vengono gelati dal neontrato Malinovskyi. A un passo dal traguardo, però, gli uomini di Gasperini vengono puniti dalla doppietta di CR7, ancora su rigore. La Juve va a + 8 sulla Lazio.

LA PARTITA

Una delle partite più attese del post-lockdown, tramutatasi in una vera e propria sfida-scudetto complice anche il tracollo della Lazio, non tradisce le aspettative. Juventus e Atalanta danno vita a una battaglia scintillante e a tratti spettacolare, che finisce con un pareggio tutto sommato giusto, nonostante la maggiore intensità espressa dai nerazzurri. I bergamaschi dominano i primi 45', sfoggiando una condizione atletica invidiabile, oltre alla consueta qualità e compattezza. I bianconeri arrivano allo Stadium ancora sotto shock dopo la rimonta subita contro il Milan e nel primo tempo appaiono lenti, slegati e prevedibili, ma una ripresa ai livelli che gli competono, condita dai gol dell'implacabile CR7, regala agli uomini di Sarri un punto preziosissimo all'ultimo respiro. La Lazio è lontana, Atalanta e Inter anche. Il traguardo del nono scudetto di fila è sempre più vicino.

Sarri ritrova De Ligt e Dybala dopo il tracollo di San Siro, ma sorprende tutti lasciando Pjanic in panchina e inserendo Matuidi, alla ricerca di maggiore gamba per contrastare la corsa e la fisicità dei nerazzurri. Gasp invece si affida all'undici collaudato, con Gomez-Ilicic alle spalle di Zapata e in mezzo Freuler al posto di Pasalic, ma perde all'ultimo momento Gosens per un guaio muscolare, al suo posto Castagne.

I bergamaschi partono meglio, occupando tutti gli spazi con la consueta densità e soffocando ogni tentativo della Juve di impostare la manovra da dietro. Le prime occasioni sono per Zapata e Ilicic, ma entrambi sprecano da posizioni invitanti senza impegnare Szczesny. Al 16' la straordinaria pressione dei nerazzurri viene premiata: Gomez fa girare a vuoto De Ligt e serve Zapata nel cuore dell'area, Bentancur è in ritardo nella diagonale e il colombiano non perdona. La reazione bianconera è affidata più che altro alle iniziative dei singoli, ma la manovra nel suo complesso è fin troppo prevedibile, i reparti appaiono slegati e per la retroguardia atalantina è fin troppo facile tenere Gollini lontano dai pericoli fino all'intervallo.

Nella ripresa la Juve sembra partire con un altro piglio, ma per sbloccarsi le serve l'episodio. Un cross di Dybala in area si ferma contro il gomito di De Roon e Manganiello, da regolamento, non può far altro che indicare il rigore. CR7 si presenta puntuale sul dischetto e trafigge Gollini di potenza, salendo a quota 27 in campionato. Il pareggio, unito agli ingressi di Alex Sandro e Douglas Costa dà ai bianconeri la scossa e la partita si fa improvvisamente scoppiettante e vivace. Il neoentrato Malinovskyi spaventa Szczesny e pochi minuti dopo Gollini deve superarsi su una magia di Ronaldo. A 10' dalla fine, però, l'ucraino è implacabile: sanguinoso pallone perso in uscita da Bentancur, palla di Muriel al limite e missile rasoterra su cui Szczesny non può nulla. Gasp gongola e pregusta il colpaccio, ma un'ingenuità di Muriel condanna i suoi: troppo largo il braccio sul tocco di Higuain, il secondo rigore è inevitabile. Ronaldo è una macchina e non fallisce, avvicinando ulteriormente Immobile in vetta alla classifica cannonieri.

LE PAGELLE

Dybala 6,5 - Nel primo tempo è di fatto l'unico che tiene accesa la scintilla di una squadra troppo lenta, macchinosa e prevedibile. Nella ripresa cala e Sarri decide di farlo rifiatare, ma si conferma il faro della manovra offensiva della Juventus.
Ronaldo 7,5 - Il voto non è tanto alla prestazione, quanto alla leadership e alla freddezza espresse in una serata tutt'altro che semplice per i suoi. Sul suo unico vero colpo di genio Gollini si supera, ma sui rigori calciati alla perfezione non può nulla. È a quota 28 in campionato, a - 1 da un Immobile che prima del lockdown sembrava irraggiungibile
Bentancur 5,5 - Qualche bel recupero dei suoi, ma anche due incertezze pesanti. In occasione del gol di Zapata è in ritardo nella chiusura e si fa sovrastare fisicamente, mentre l'azione di quello di Malinovskyi parte da un suo pallone perso ingenuamente in uscita.

Zapata 7 - De Ligt gli rende la vita durissima, ma ha il merito di sapersi fare trovare al posto giusto nel momento giusto, portando in vantaggio i suoi con un gol da bomber di razza. Per il resto il consueto lavoro sporco di difesa del pallone e dialogo coi compagni, che lo rendono il punto di riferimento perfetto per l'attacco di Gasperini.
Malinovskyi 7 - La crescita continua di questo ragazzo è sotto gli occhi di tutti. Per 10' minuti assapora anche la possibilità di tornare a Bergamo come un eroe, ma il rigore di CR7 al 90' spegne il suo sogno.
Muriel 5,5 - Il suo ingresso nel finale dona nuova linfa all'Atalanta, serve l'assist del momentaneo 1-2 che illude i bergamaschi, ma poi salta con il braccio alto in un contrasto con Higuain. Un'ingenuità che costa ai suoi la vittoria proprio a un passo dal traguardo.

IL TABELLINO

Juventus-Atalanta 2-2
Juventus (4-3-3): Szczesny 6; Cuadrado 6, De Ligt 6,5, Bonucci 6 (36' st Rugani sv), Danilo 5 (11' st Alex Sandro 5,5); Rabiot 6, Bentancur 5,5, Matuidi 6 (36' st Ramsey sv); Bernardeschi 5,5 (11' st Douglas Costa 6,5), Dybala 6,5 (24' st Higuain 6), Ronaldo 7,5.
Allenatore: Sarri 6
Atalanta (3-4-2-1): Gollini 6; Toloi 6,5, Palomino 6,5 (30' st Caldara 6), Djimsiti 6; Hateboer 6, De Roon 6,5, Freuler 6,5 (30' st Tameze 6), Castagne 6,5; Gomez 7 (22' st Malinovskyi 7), Ilicic 6,5 (13' st Pasalic 6,5); Zapata 7 (22' st Muriel 5,5).
Allenatore: Gasperini 6,5
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 16' Zapata (A), 10' e 45' st rig Ronaldo (J), 35' st Malinkovskyi (A)
Ammoniti: Bernardeschi (J), Cuadrado (J), Pasalic (A), Rabiot (J), Hateboer (A)
Espulsi: -

LE STATISTICHE

- La Juventus è imbattuta da 23 partite interne in Serie A contro l'Atalanta (18V, 5N da aggiornare): l'ultima sconfitta risale al 1989.
- La Juventus non perde in casa da 37 partite di campionato – soltanto il Liverpool vanta una serie aperta più lunga (58) nei cinque maggiori campionati europei.
- L'Atalanta è rimasta imbattuta per due sfide consecutive di Serie A disputate in casa della Juventus per la prima volta dal 1990.
- L'Atalanta ha trovato il gol per la 20a partita consecutiva in Serie A, la propria migliore serie positiva nel torneo dalla stagione 1955/56 (23 in totale). Striscia iniziata proprio nella gara d'andata contro la Juventus.
- L’Atalanta è la prima squadra a vantare almeno tre giocatori con almeno 15 reti all’attivo – (Muriel a 17, Ilicic e Zapata a quota 15) in una singola stagione di Serie A a partire dalla Juventus nel 1951/52 (Muccinelli, Boniperti e Hansen).
- Cristiano Ronaldo ha realizzato 18 gol nell'anno solare 2020, tre in più di ogni altro giocatore nei cinque maggiori campionati europei.
- Tutti gli ultimi sei gol firmati da Cristiano Ronaldo allo Stadium in Serie A sono arrivati su sviluppi di calcio piazzato (punizione o rigore). Soltanto una volta in carriera, l’attaccante della Juventus ne aveva realizzati cinque di fila da fermo in casa: nel febbraio 2009, con il Manchester.
- Seconda doppietta di Ronaldo su rigore in Serie A (dopo quella dello scorso febbraio contro la Fiorentina).
- Duvan Zapata ha preso parte a 50 gol in Serie A con la maglia dell’Atalanta (38 reti, 12 assist).
- Dalla ripartenza del calcio italiano, Alejandro Gomez è il giocatore che ha fornito più assist nei cinque maggiori campionati europei (sei, come Lionel Messi).
- Partita numero 300 di Alejandro Gómez in Serie A: dal 2010/11 il Papu è uno dei cinque giocatori ad aver segnato almeno 50 gol e fornito almeno 50 assist in campionato (61 reti, 67 assist).

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