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Una doppietta del turco e il primo gol nerazzurro del croato piegano la resistenza viola
di Daniele Pezzini© IPA
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L'Inter batte 3-0 la Fiorentina nel match valido per la nona giornata di Serie A e ritrova immediatamente i tre punti dopo il pesante ko di Napoli, agganciando il Milan al terzo posto in classifica a quota 18. La squadra di Chivu domina la gara in lungo e in largo, sbatte per oltre un'ora contro il muro viola e contro un De Gea in stato di grazia, miracoloso in almeno tre occasioni, poi sblocca e porta a casa il match grazie ai gol dei suoi centrocampisti: il primo è un lampo da fuori area di Calhanoglu che si infila nell'angolino basso, il secondo un'invenzione di Sucic, che raccoglie un invito di Lautaro e batte il portiere viola dopo una magia.
A una manciata di minuti dalla fine arriva la mazzata definitiva per i toscani: secondo giallo ed espulsione per Viti dopo un fallo in area su Bonny lanciato a rete, rigore trasformato dal solito Calhanoglu. La Fiorentina cade dopo aver opposto una discreta resistenza, ma fa troppo poco per poter pensare di uscire da San Siro con un risultato diverso dalla sconfitta. La squadra di Pioli resta inchiodata a quota 4, al penultimo posto in classifica e ancora senza vittorie dopo un quarto di torneo. Il progetto dell'ex tecnico del Milan continua a non decollare e ora per lui le cose si fanno complicatissime.
IL TABELLINO
Inter-Fiorentina 3-0
Inter (3-5-2): Sommer; Akanji, Bisseck, Bastoni (44' st Frattesi); Dumfries (32' st Carlos Augusto), Barella (40' st Zielinski), Calhanoglu, Sucic, Dimarco; Lautaro (44' st Luis Henrique), Esposito (32' st Bonny).
Allenatore: Chivu
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Comuzzo, Marì, Viti; Dodò, Sohm (18' st Fagioli), Mandragora (31' st Dzeko), Ndour, Gosens; Gudmundsson (18' st Fazzini), Kean.
Allenatore: Pioli
Arbitro: Sozza
Marcatori: 21' st e 43' st rig. Calhanoglu (I), 26' st Sucic (I)
Ammoniti: Esposito (I)
Espulsi: Viti (F), somma di ammonizioni
LE STATISTICHE
L'Inter ha registrato almeno quattro successi nelle prime cinque partite casalinghe stagionali in Serie A per la terza volta nelle ultime 15 stagioni (dal 2010/11), dopo il 2017/18 (5/5) e il 2022/23 (4/5).
Per la prima volta nella sua storia in Serie A la Fiorentina ha raccolto meno di cinque punti dopo le prime nove partite stagionali nel torneo: quattro.
La Fiorentina non ha vinto per nove partite di fila in Serie A (4N, 5P) per la prima volta dal febbraio 2019: 14, sette con Stefano Pioli in panchina e sette con Vincenzo Montella.
Hakan Çalhanoglu ha segnato cinque gol in sette presenze in questa Serie A, gli stessi realizzati nello scorso campionato in 29 gare giocate.
Quella di stasera è la terza marcatura multipla di Hakan Çalhanoglu in Serie A, tutte doppiette e tutte con la maglia dell’Inter.
La Fiorentina è la squadra contro cui Hakan Çalhanoglu ha segnato più reti nei cinque grandi campionati europei: sette, almeno tre più che contro qualsiasi altra.
Dal 2017/18 (stagione del suo esordio in Serie A), Hakan Çalhanoglu è uno dei due centrocampisti che hanno segnato più gol da fuori area nel massimo campionato: 18 come Ruslan Malinovskyi - in generale, dalla distanza, lo precede nel periodo soltanto Paulo Dybala.
Solo contro il Cagliari (sette) Nicolò Barella ha partecipato a più gol in Serie A che contro la Fiorentina: cinque (come Salernitana e Atalanta), frutto di due gol e tre assist.
Tra i centrocampisti che in questa Serie A hanno partecipato a più di due gol, solo Nico Paz (2004) è più giovane di Petar Sucic (ottobre 2003) – una rete (la prima nel torneo) e due assist per il nerazzurro.
Nella Serie A in corso, nessuna squadra ha mandato in gol più giocatori differenti rispetto all'Inter: 10 come l'Atalanta.
Rolando Mandragora ha collezionato contro l'Inter la sua 100ᵃ presenza in Serie A con la Fiorentina.