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CORSA TRICOLORE

Serie A, il Napoli pareggia a Parma ma ringrazia Pedro: l'Inter manca il sorpasso al 90'

Gli azzurri restano in testa con un punto di vantaggio sulla formazione di Inzaghi, raggiunta sul 2-2 dalla Lazio a San Siro

di Max Cristina
19 Mag 2025 - 00:11
 © Getty Images

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Il Napoli non è andato oltre lo 0-0 in casa del Parma nella 37a giornata di Serie A, ma a differenza dell'Inter - fermato sul 2-2 in casa dalla Lazio - il pareggio ha un forte profumo di vittoria. Gli Azzurri di Conte hanno mantenuto il punto di vantaggio in testa alla classifica sui nerazzurri, ma devono ringraziare il laziale Pedro autore di una doppietta a San Siro con il rigore del definitivo pareggio realizzato al 90'. Agli uomini di Inzaghi non sono bastati i gol di Thuram e Dumfries per completare il sorpasso su un Napoli fermato anche da tre legni al Tardini.

LE PARTITE: PARMA-NAPOLI 0-0, INTER-LAZIO 2-2

Cento minuti e rotti di passione e tensione sull'asse Tardini-San Siro. Una centrifuga di emozioni che hanno stravolto tutto per, alla fine, lasciare tutto com'era. Il Napoli di Conte, apparso stanco e con poche idee ma anche sfortunato per i tre legni colpiti, è uscito dal campo con il destino ancora nelle proprie mani, ma contro il Cagliari all'ultima giornata servirà decisamente qualcosa di più per festeggiare il quarto scudetto. L'Inter, invece, si è vista scappare via il sorpasso all'ultima curva, raggiunta dal rigore di Pedro al 90' per fallo di mano di Bisseck e soprattutto vicina, anzi vicinissima anche al terzo gol nel recupero infinito prima con Arnautovic e poi con Acerbi.

Eppure, a novanta minuti dalla fine tutto è ancora in bilico e la differenza è di un solo punto in un campionato in cui, come abbiamo visto tutto può succedere. Il Napoli a Parma non è mai riuscito a trovare una fluidità della manovra tale da innescare la pericolosità di Lukaku e McTominay, affidandosi alle parate - almeno due importanti - di Meret sulle conclusioni di Sohm e provare a sfruttare l'episodio giusto, creato con forza fisica e determinazione. A negare la gioia alle migliaia di tifosi azzurri presenti al Tardini ci hanno pensato prima i pali, di Anguissa e Politano, poi Suzuki che volando sotto l'incrocio ha deviato sulla traversa la punizione di McTominay. Negli ultimi venti minuti, fatto salva l'azione del rigore concesso a Neres e poi tolto dal Var, la partita i ragazzi di Conte l'hanno giocata più a bordocampo che altro con Lukaku protagonista assoluto nell'aggiornare i compagni play-by-play dei fatti di San Siro.

Ecco, San Siro. Qui l'Inter ha sprecato un'occasione enorme in una partita pazza, dal retrogusto di nuovo "cinque maggio" contro quell'avversario che evoca brutti ricordi. Il vantaggio di Bisseck nel recupero del primo tempo ha spostato tutta la pressione del mondo sulle spalle del Napoli, riuscendo anche a trovare il secondo vantaggio con Thuram neutralizzando il primo pareggio di Pedro. Al novantesimo però un tocco di braccio di Bisseck ha consegnato allo spagnolo l'ennesima doppietta da subentrato con un rigore preciso all'angolino che ha gelato San Siro tanto quanto gli errori di Arnautovic a porta vuota e Acerbi al centesimo minuto. Niente da fare: servirà vincere a Como (o comunque fare punti) e poi attendere buona notizie dal match del Napoli, di nuovo, cercando però di sfruttarle.

I TABELLINI

PARMA-NAPOLI 0-0 
Parma (3-5-2):
Suzuki 6,5; Balogh 6,5, Leoni 6,5 (18’ st Hainaut 6), Circati 6,5; Delprato 6, Sohm 6, Keita 6,5, Hernani 6 (31’ st Bernabè 6), Valeri 6 (40’ st Lovik sv); Bonny 6 (40’ st Ondrejkasv ), Pellegrino 5,5 (40’ st Djuric sv). A disp.: Marcone, Corvi, Benedyczak, Estevez, Almqvist, Vogliacco, Camara, Haj Mohamed, Trabucchi, Plicco. All.: Chivu 
Napoli (4-4-2): Meret 6,5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Olivera 6, Spinazzola 5,5 (41’ st Mazzocchi sv); Politano 6 (35’ st Ngonge 6), Anguissa 6,5, Gilmour 5,5 (25’ st Billing 5,5), McTominay 6,5; Lukaku 5,5 (35’ st Simeone 5,5), Raspadori 6 (25’ st Neres 5,5). A disp.: Contini, Scuffet, Marin, Hasa. All.: Conte 
Arbitro: Doveri 
Ammoniti: Del Prato (P), Di Lorenzo (N), Mazzocchi (N) 
Espulsi: Conte (N) 

LE STATISTICHE
•    Per la seconda volta in questo campionato, il Napoli ha pareggiato almeno due gare di fila, dopo la serie di tre pareggi dello scorso febbraio (vs Roma, Udinese e Lazio).
•    Il Napoli non colpiva tre legni in una partita di Serie A dal 28 aprile 2019 contro il Frosinone in trasferta (vittoria per 2-0).
•    Dopo aver vinto tutte le tre gare casalinghe nel girone d’andata contro le squadre neopromosse in questa stagione di Serie A, il Napoli ha ottenuto solo due punti nelle tre trasferte contro queste formazioni nel girone di ritorno.
•    Il Parma è rimasto imbattuto in sei delle sette gare in Serie A nella gestione Chivu contro squadre che iniziavano la giornata nella parte alta della classifica (2V, 4N).
•    Il Parma è rimasto imbattuto in otto delle ultime 10 gare in Serie A (2P), conquistando sette pareggi nel parziale.
•    Il Parma è rimasto imbattuto in cinque delle sei gare casalinghe della gestione Chivu in Serie A (2V, 3N).
•    Il Napoli ha registrato un possesso palla del 72%, il più alto per gli azzurri in una gara di questo torneo.
•    Il Napoli ha collezionato cinque clean sheet nelle ultime sei gare in Serie A, gli stessi registrati nelle precedenti 18 partite di campionato.
•    Il Napoli ha pareggiato 10 gare in questo campionato, di cui otto nel girone di ritorno.
•    Il Napoli ha vinto solo due delle ultime otto trasferte in Serie A (5N, 1P), dopo cinque successi esterni di fila.
•    Mathías Olivera ha collezionato la sua presenza numero 100 in tutte le competizioni con il Napoli.

INTER-LAZIO 2-2
INTER (3-5-2) - Sommer 6.5; Bisseck 6, Acerbi 5.5, Bastoni 6.5 (46' st Zalewski sv); Dumfries 6.5, Barella 5.5, Calhanoglu 6.5 (46' st Arnautovic 5), Mkhitaryan 5.5 (46' st Zielinski sv), Dimarco 6.5 (22' st Carlos Augusto 5.5); Thuram 5.5, Taremi 6 (10' st Correa 5.5). A disposizione: Di Gennaro, Martinez, de Vrij, Asllani, Pavard, Darmian, Topalovic. All. Inzaghi.
LAZIO (4-2-3-1) - Mandas 6; Marusic 5, Gila 6.5 (51' st Gigot sv), Romagnoli 5.5, Nuno Tavares 5.5 (21' st Hysaj 6); Guendouzi 6, Rovella 5.5; Isaksen 5 (7' st Pedro 7.5), Vecino 6.5, Dia 5.5; Castellanos 6. A disposizione: Furlanetto, Provedel, Dele-Bashiru, Noslin, Tchaouna, Belahyane, Provstgaard, Basic. All. Baroni.
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 46' pt Bisseck (I), 26' st Pedro (L), 34' st Dumfries (I), 45' st Pedro rig. (L).
Ammoniti: Calhanoglu (I), Castellanos (L), Gila (L), Romagnoli (L).
Espulsi: Baroni (L), Inzaghi (I)

LE STATISTICHE
L’Inter non ha trovato il successo in due delle ultime tre gare casalinghe di Serie A (sconfitta contro la Roma e pareggio contro la Lazio), dopo che aveva registrato una serie di sei vittorie interne consecutive.

Pedro è il secondo giocatore che ha segnato almeno nove gol entrando a gara in corso in una stagione di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, dopo Luis Muriel (11 nel 2019/20).

Nessun giocatore ha segnato più gol di Pedro da subentrato in questa stagione in cinque grandi campionati europei: nove, alla pari di Alexander Sørloth.

Pedro stabilito il suo nuovo record di gol in una stagione di Serie A (10).

Denzel Dumfries è il terzo difensore dell'Inter che ha segnato almeno sette gol in una stagione di Serie A nel corso degli ultimi 55 anni, dopo Marco Materazzi nel 2006/07 (10) e Achraf Hakimi (sette nel 2020/21).

L'Inter conta ben cinque difensori con almeno tre gol segnati in una singola stagione per la prima volta nella loro storia in Serie A (Bisseck, Carlos Augusto, Darmian, Dumfries e Dimarco).

L'Inter ha segnato 12 gol su sviluppi di corner in questa Serie A, non ne ha mai realizzati di più in una singola stagione da quanto Opta raccoglie questo dato (dal 2004/05): 12 anche nel 2021/22.

Yann Bisseck è il più giovane tra i difensori che hanno segnato almeno cinque gol dall’inizio della scorsa Serie A, tra i giocatori attualmente nella competizione.

L'Inter ha cambiato almeno otto titolari rispetto al precedente match di Serie A giocato nella stessa stagione per la prima volta dal 18 maggio 2014 (10 in quell'occasione, nell'ultima giornata contro il Chievo).

Gustav Isaksen (48) ha eguagliato Hernanes (48 nel 2012/13) come calciatore della Lazio con più presenze in una singola stagione in tutte le competizioni da quando questo dato è disponibile (2008/09).

Carlos Augusto ha disputato oggi la sua 100ª gara in Serie A.

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