Prandelli sceglie Rolon davanti alla difesa al posto di Sandro, Pioli risponde con Laurini per Ceccherini dietro, Norgaard per Benassi in mezzo al campo e conferma Mirallas nel tridente al posto di Pjaca. Dopo un minuto di gioco arriva già la migliore occasione del primo tempo per i viola con Simeone, che su corner va vicinissimo al vantaggio mettendo fuori di testa da due passi. Scampato il pericolo il Genoa imposta dall'avvio una gara prettamente difensiva e aspetta gli avversari cercando di sfruttare la velocità di Kouamé in riparteza, la Fiorentina fa la partita trascinata da Chiesa, ma fatica a creare occasioni, così il risultato è un match piuttosto equilibrato e combattuto a centrocampo. Chiesa prova a inventare, ma il Genoa si difende con ordine e la seconda occasione viola arriva solo al 17' dopo una grande azione Simeone-Chiesa che porta il numero 25 al tiro col destro e costringe Radu a una grande parata per salvare il risultato (17'). La Fiorentina ci prova e il Genoa si schiaccia, l'unica occasione per i padroni di casa (zero tiri in porta nei primi 45') arriva dopo la mezz'ora, poco dopo doppia chance per i toscani, che colpiscono il palo dal limite con Mirallas e poi ci provano col tiro di Fernandes neutralizzato da Radu. Sono le ultime emozioni di un primo tempo di certo non esaltante, si va al riposo sullo 0-0.

La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo e con un Genoa da subito più propositivo rispetto alla prima frazione, dopo due minuti Bessa dal limite dell'area scalda i guantoni di Lafont, poi Kouamé fa tutto da solo e impegna ancora il portiere dei viola (10'), che sul ribaltamento di fronte ci provano da fuori area con il solito Chiesa. Nonostante le occasioni create, Pioli capisce che è il momento di cambiare qualcosa e getta nella mischia Benassi al posto di Fernandes, un minuto dopo Chiesa ha sul destro la palla del vantaggio, ma il suo tiro a botta sicura si stampa sul palo a Radu battuto. La Fiorentina alza il baricentro e torna a dettare il ritmo della gara, Chiesa ci prova ancora da fuori area, Prandelli cerca di dare più geometrie al proprio centrocampo inserendo Veloso al posto di Hiljemark, ma poco dopo (22') i viola protestano per un tocco di mano in area di Veloso su cross di Chiesa. L'episodio è dubbio, Massa va a rivederlo al monitor e decide di non assegnare il rigore scatenando la rabbia di Pioli, che viene allontanato dal terreno di gioco. A circa un quarto d'ora dal termine torna a farsi pericoloso il Genoa, ma Lafont è bravissimo a mettere in corner il colpo di testa di Piatek, alla prima occasione della sua gara, poco dopo Lazovic calcia malissimo da buona posizione e il risultato rimane inchiodato sul pari. Per andare a caccia dei tre punti Prandelli inserisce Favillli al posto di Kouamé (37') per riempire l'area avversaria, un minuto dopo Piatek ha la chance per il vantaggio, ma il suo tiro viene murato. Altre due occasioni Genoa nel finale, ma al triplice fischio il risultato è ancora di 0-0. La Fiorentina sale in classifica a 26 punti, il Genoa tocca quota 20.

Simeone 5 - La sua partita da ex comincia con un grave errore a due passi dalla porta dopo un minuto, poi di fatto sparisce per il resto della gara. Di sicuro non è il suo miglior momento di forma.
Chiesa 6,5 - Praticamente tutte le azioni offensive dei viola passano per i suoi piedi, ispira e arriva alla conclusione, il gol non arriva solo per questione di centimetri. 
Biraghi 6,5 - Tiene sotto controllo senza problemi la sua fascia in zona difensiva e spinge con continuità mettendo spesso il pallone in mezzo per le punte.

Radu 6,5 - Salvato due volte dai pali della sua porta, ma nelle altre occasioni si fa sempre trovare pronto, anche in uscita. Ottima la parata su Chiesa intorno alla metà del primo tempo.
Piatek 5,5 - Per 75 minuti è praticamente un fantasma, ma nel finale (dopo l'ingresso di Favilli) sfiora due volte il gol decisivo con giocate da attaccante puro.
Romero 6,5 - Guida la difesa a tre dei rossoblu con grande autorità, sbagliando pochissimo e annullando Simeone. Sempre attento sulle palle alte.

Genoa (3-5-2): Radu 6,5; Biraschi 5,5, Romero 6,5, Criscito 6; Romulo 6, Hiljemark 5,5 (15'st Veloso 6), Rolon 6, Bessa 6 (43'st Sandro sv), Lazovic 5,5; Kouamé 5 (37'st Favilli sv), Piatek 5,5. A disp: Marchetti, Vodisek, Spolli, Lisandro Lopez, Sandro, Dalmonte, Pereira, Lakicevic, Favilli, Omeonga, Veloso, Zukanovic. All: Prandelli

Fiorentina (4-3-3): Lafont 6; Laurini 6 (20'st Ceccherini 6), Pezzella 6,5, Milenkovic 6,5, Biraghi 6,5; Fernandes 5,5 (12'st Benassi 6), Veretout 6,5, Norgaard 5,5; Chiesa 6,5, Simeone 5, Mirallas 6 (37'st Pjaca sv). A disp: Brancolini, Dragowski, Ceccherini, Benassi, Pjaca, Dabo, Hancko, Montiel, Sottil, Graiciar, Vlahovic, Thereau. All: Pioli

Arbitro: Massa
Marcatori: -
Ammoniti: Biraghi (F),Piatek, Lazovic (G)
Espulsi: -

La Fiorentina è rimasta imbattuta nelle ultime sei trasferte della stessa stagione di Serie A (un successo, cinque pareggi) per la prima volta da aprile 2011.
Era da marzo (v il Milan) che il Genoa non chiudeva un incontro casalingo di Serie A senza trovare la via del gol.
La Fiorentina è rimasta imbattuta in 17 delle ultime 18 partite di Serie A contro il Genoa (8V, 9N).
Il Genoa ha mantenuto la propria porta inviolata in Serie A per la prima volta da settembre (v Chievo).
Il Genoa non chiudeva 0-0 un match di Serie A da 25 incontri, più di ogni altra squadra attualmente nel massimo campionato.
La Fiorentina non ha trovato la via del gol in quattro delle ultime sette gare di campionato.
Solo due gol nelle ultime tre partite di campionato della Fiorentina, mentre nelle precedenti tre ne erano stati segnati 13, una media di 4.3 per incontro.
Federico Chiesa ha partecipato attivamente ad otto delle 13 conclusioni della Fiorentina in questo incontro (sette tiri, un assist per il tiro).