FIORENTINA-MILAN 1-2

Serie A: Fiorentina-Milan 1-2, i rossoneri blindano il secondo posto

Leao (un gol e un assist) dà spettacolo nella prima al Franchi senza Joe Barone. Apre Loftus-Cheek, momentaneo pari di Duncan. Juve a -6

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Nella 30a giornata di Serie A, il Milan batte 2-1 la Fiorentina, spedisce a -6 la Juventus e blinda il secondo posto in classifica. Vittoria meritata per i rossoneri nel segno di Rafael Leao. Dopo un primo tempo dominato ma senza trovare la via del gol, il match si stappa a inizio ripresa per merito del portoghese che, prima serve un assist di tacco a Loftus-Cheek, che approfitta della scivolata di Milenkovic per battere Terracciano da pochi passi (47'), poi lanciato da Reijnders salta il portiere viola e deposita in rete (53'), rendendo vano il momentaneo 1-1 di Duncan (50'). Maignan nega a Belotti e Mandragora il possibile pareggio. La Fiorentina non riesce a portare a casa nemmeno un punto alla prima gara dalla morte di Joe Barone.

LA PARTITA
Trascinato da un super-Leao (200 gare in tutte le competizioni con la casacca rossonera), il Milan approfitta del passo falso della Juventus contro la Lazio e conquista tre punti fondamentali e probabilmente decisivi nella corsa al secondo posto. Una vittoria che non fa una grinza, maturata solo nella ripresa perché nel primo tempo un po' di imprecisione nelle conclusioni e le parate di Terracciano hanno tenuto in vita una Fiorentina che ha giocato con il cuore in omaggio a Joe Barone ma alla lunga ha pagato dazio a errori e giocate individuali che hanno spaccato il match. E' la vittoria di Pioli, confermato dal presidente Scaroni prima del fischio di inizio, ma soprattutto di Leao, finalmente in palla e incontenibile per l'ora abbondante in cui è stato in campo. Poi quando il Milan è un po' calato, ci ha pensato Maignan a respingere gli assalti viola. Come (troppo) spesso capitato in stagione, la squadra di Italiano ha pagato la mancanza di cinismo e precisione nelle conclusioni.

Italiano sorprende tutti e lancia dal primo minuto Dodo, assente dal 24 settembre quando si ruppe il legamento crociato a Udine. Si rivede anche Kouamé, tra Coppa d'Africa e malaria assente in campionato dal 29 dicembre. Arthur e Nico Gonzalez, rientrato stanco dagli impegni con l'Argentina, partono dalla panchina. Pioli deve fare a meno dello squalificato Theo Hernandez: c'è Florenzi. A centrocampo Bennacer, mentre Chukwueze fa rifiatare Pulisic, un altro che ha le scorie della nazionale da smaltire. Dopo il commovente minuto di silenzio per ricordare Joe Barone, al Franchi è subito gara vera con il Milan che prende subito in palo il pallino del gioco. Per 20 minuti abbondanti in campo ci sono solo i rossoneri, con Leao e Chukwueze in serata di grazia e spine nel fianco della difesa gigliata. Il nigeriano si presenta saltando con un tunnel Biraghi, poi serve Giroud che calcia tra le braccia di Terracciano. Il portoghese, che ha un altro passo rispetto a Dodo, prima apre male il piatto e conclude fuori, poi pesca il compagno il compagno sul secondo palo, colpo di testa che il portiere della Fiorentina mette in angolo. La Viola si affaccia dalle parti di Maignan solo al 22' con una conclusione di Duncan respinta da Florenzi in angolo. Il Milan ha un momento di difficoltà solo tra il 27' e il 29', quando concede ai toscani tre occasioni da gol: Ikonè in verticale per Belotti, Maignan in uscita respinge, poi il francese si accentra e calcia a lato di poco alla sinistra del connazionale. Infine Bennacer perde palla sul pressing di Kouamé, il pallone arriva a Belotti conclusione respinta da Tomori con un gomito attaccato al corpo. Il Milan riordina in fretta le idee e torna subito a farsi pericoloso: al 33' Terracciano prima para come un portiere da hockey sul piatto ravvicinato di Leao, poi mette in angolo il tiro di Reijnders. Diavolo pericolossimo nel finale: il portiere gigliato respinge in tuffo su Leao, poi il numero 10 serve in area Giroud, il francese va col piatto ma conclude alto.

I gol che sono mancati in un primo tempo comunque piacevole si materializzano a inizio ripresa, quando Leao sale in cattedra. Al 47' con uno splendido colpo di tacco e con la complicità di Milenkovic che scivola maldestramente regala a Loftus-Cheek un pallone solo da mettere alle spalle di Terracciano: per l'ex Chelsea è il decimo gol stagionale. La Fiorentina ha subito un sussulto e trova il pareggio al 50': sponda di Beltran per Duncan che infila Maignan con un sinistro nell'angolino. Bello il gol, ma Reijnders finisce dietro la lavagna per essersi perso l'inserimento dell'avversario. L'olandese, però, si fa subito perdonare mandando in porta Leao, che salta Terracciano e deposita in rete il pallone del 2-1. Il portiere gigliato dice no a Florenzi, poi tocca a Maignan prendersi la scena con due super parate: la prima con la mano di richiamo sul destro in caduta di Belotti (64'), poi sul pallonetto di Mandragora (72'). Italiano si gioca tutte le carte possibili, Pioli fa rifiatare Leao e Reijnders e sfiora il tris con Pulisic nel finale. Finisce 2-1 per il Milan che blinda il secondo posto: l'Inter pare troppo lontana, ma in caso di flessione il Diavolo è lì pronto a spaventare i cugini lanciati verso la seconda stella.

LE PAGELLE
Terracciano 7
- Tiene in vita i suoi con sei parate nel corso del primo tempo e quando capitola non ha colpe. Nella ripresa bravo su Florenzi e Pulisic nel finale. Il migliore dei suoi
Belotti 5,5 - Nel primo tempo spreca due belle occasioni, soprattutto la prima innescato da Ikonè. Nella ripresa prova a riscattarsi, ma sbatte contro un grande Maignan.
Milenkovic 5 - Serata complicata per il centrale serbo, che ha sulla coscienza il gol di Loftus-Cheek quando scivola in modo goffo e in pratica regala il gol al centrocapista inglese.

Leao 8 - Serata spettacolare per il fuoriclasse portoghese, autore di un pregevole assist di tacco e del gol dell'immediato 2-1. Anche nel primo tempo era stato tra i migliori, ma senza trovare il guizzo vincente.
Maignan 7 - Ha meno lavoro da fare del collega Terracciano ma compie tre parate provvidenziali, due su Belotti e una su Mandragora. Spettacolare e decisiva la seconda sul Gallo con la mano di richiamo. 
Chukwueze 6,5 - Pioli gli regala una maglia da titolare al posto dello stanco Pulisic e il nigeriano non sbaglia. Nel primo tempo è il migliore con Leao, poi cala nella ripresa quando finisce la benzina.

IL TABELLINO
FIORENTINA-MILAN 1-2
Fiorentina (4-3-3)
: P. Terracciano 7; Dodo 5 (24' st Kayode 6), Milenkovic 5, Martinez Quarta 5,5 (43' st Barak sv), Biraghi 5,5; Mandragora 6, Duncan 6,5; Ikonè 5,5 (43' st Sottil sv), Beltran 6 (34' st Nzola sv), Kouamé 5 (25' st Nico Gonzalez 5,5); Belotti 5,5. A disp.: Martinelli, Vannucchi; Comuzzo, Faraoni, Parisi, Ranieri; Arthur, Castrovilli, Infantino, Maxime Lopez. All.: Italiano 5,5
Milan (4-2-3-1): Maignan 7; Calabria 6, Thiaw 5,5 (1' st Gabbia 6), Tomori 6, Florenzi 6; Bennacer 6, Reijnders 6 (18' st Musah 6); Chukwueze 6,5 (28' st Pulisic 6), Loftus-Cheek 6,5, Leao 8 (17' st Okafor 5,5); Giroud 5,5 (37' st Jovic sv). A disp.: Sportiello, Nava, Simic, Bartesaghi, F. Terracciano, Adli, Zeroli. All.: Pioli 7
Arbitro: Maresca
Marcatori: 2' st Loftus-Cheek (M), 5' st Duncan (F), 8' st Leao (M)
Ammoniti: Thiaw (M), Martinez Quarta (F), Tomori (M), Loftus-Cheek (M)
Espulsi:
Note

LE STATISTICHE
Il Milan ha vinto sei delle ultime otto sfide contro la Fiorentina in Serie A  (2P) ed è la seconda volta nel periodo che la batte in entrambe le sfide stagionali, dopo il 2020/21.
Il Milan ha vinto tre delle ultime sei trasferte contro la Fiorentina in Serie A (1N, 2P), dopo un solo successo nelle precedenti sette gare esterne contro la Viola (4N, 2P).
Per la terza volta in questo campionato, il Milan ha registrato una serie di quattro vittorie di fila – dopo i periodi settembre-ottobre e dicembre-gennaio.
Da inizio 2024, la Fiorentina ha ottenuto solo due vittorie in 11 gare in Serie A (4N, 5P), soltanto Salernitana (zero) e Frosinone (una) hanno fatto peggio nel periodo.
Ruben Loftus-Cheek (sei reti) è diventato il terzo giocatore inglese nella storia del Milan a realizzare più di cinque gol in un torneo di Serie A, dopo Mark Hateley (sette nel 1984/85 e otto nel 1985/86) e Jimmy Graves (nove nel 1961/62).
Rafael Leão ha fornito il suo ottavo assist in questo torneo (eguagliato il suo record stagionale in Serie A, del 2021/22 e 2022/23) ed è il terzo giocatore a contare almeno otto assist in ciascuna delle ultime tre stagioni nei big-5 campionati europei, dopo Mohamed Salah e Julian Brandt.
Rafael Leão ha segnato quattro reti contro la Fiorentina in Serie A, che diventa il suo bersaglio preferito nella competizione al pari del Lecce.
Tutti gli ultimi cinque gol in Serie A di Alfred Duncan, segnati tra il 2020/21 e questa stagione, sono arrivati in gare casalinghe.
Tra il primo e il terzo gol segnati in questa partita sono trascorsi soltanto 5 minuti e 28 secondi.
200ª presenza per Rafael Leão con la maglia del Milan tra tutte le competizioni.
Davide Calabria ha collezionato la sua 200ª presenza in Serie A.

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