All'Olimpico si pranza con la sfida Sarri-Gasperini, Chivu cerca conferme dopo la Champions
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Dopo il pari della Juventus a Verona e la vittoria del Milan a Udine, ecco il clou della quarta giornata di Serie A: il lunch match di questo turno è il Derby della Capitale, Lazio-Roma. Sarri e Gasperini, entrambi reduci da una sconfitta, sono al primo, vero crocevia stagionale. La domenica di campionato si chiude però a San Siro: c'è Inter-Sassuolo, con Chivu a caccia di conferme dopo la vittoria in Champions con l'Ajax.
LAZIO-ROMA, DERBY DA NON FALLIRE PER SARRI E GASPERINI
Maurizio Sarri e Gian Piero Gasperini arrivano al primo, vero momento clou delle loro esperienze nella Capitale: ecco il Derby, Lazio-Roma. Sia i biancocelesti che i giallorossi arrivano dalle sconfitte rimediate rispettivamente contro Sassuolo e Torino ed entrambe per 1-0. Tre punti separano le due squadre, con Mancini e compagni a quota 6 ma ridimensionati dal primo ko in partite ufficiali con il nuovo allenatore, mentre il tecnico toscano cerca consolazione in casa (dove ha vinto 4-0 col Verona) dopo aver perso per due volte, e senza segnare, in trasferta (a Reggio Emilia e a Como). Per Sarri si tratta del settimo Derby della Capitale: una sola sconfitta nella sua prima esperienza alla Lazio, mentre Gasperini si gioca per la prima volta con la Roma la partita più importante dell'anno per una città intera. L'ex Atalanta proverà subito a riscattarsi dopo il passo falso contro il Torino trascinato da Simeone, consapevole del fatto che sarà una settimana importante pure per il cammino internazionale, visto che il 24 settembre debutterà in Europa League, in Francia, contro il Nizza. Sarri recupera Castellanos, pronto a prendersi il centro dell'attacco nel 4-3-3 biancoceleste, mentre a centrocampo è ballottaggio tra Belahyane e Dele-Bashiru. Gasperini, invece, non ha Wesley e Dybala: occasione d'oro per Rensch, con Soulé ed El Shaarawy dietro Ferguson nell'ormai confermatissimo 3-4-2-1. Fischio d'inizio alle 12:30.
INTER-SASSUOLO, ECCO LA BESTIA… NEROVERDE
La domenica di Serie A si chiude invece a San Siro, con Inter-Sassuolo. I nerazzurri hanno ritrovato il sorriso grazie al 2-0 all'Ajax in Champions, ma ora bisogna migliorare lo score in campionato, dove sono arrivati due ko in tre partite. E a San Siro non arriva di certo l'avversario migliore da affrontare, capace in 22 confronti diretti di vincere per ben 10 volte. Una vera e propria bestia "neroverde" reduce inoltre dall'ottimo successo con la Lazio. Un match da non sbagliare per Chivu, perché fare un altro passo falso in campionato potrebbe voler dire allontanarsi ulteriormente da Juventus e Milan (e potenzialmente pure dal Napoli, impegnato nel posticipo col Pisa) e gettare ulteriori ombre su un avvio di stagione con più bassi che alti, al netto del 5-0 al Torino e del 2-0 di Amsterdam in Champions. Grosso, invece, proverà a fermare un'altra big dopo l'1-0 alla Lazio e proseguire la missione salvezza partita proprio dal successo del Mapei firmato da Fadera. In conferenza stampa, Chivu ha lasciato un dubbio parlando di "un Martinez titolare": a meno di stravolgimenti sarà Josep, pronto a prendere tra i pali il posto di Sommer, mentre Lautaro dovrebbe ancora lasciare spazio a Pio Esposito. Sono previsti cambi rispetto all'Ajax, con Acerbi, Carlos Augusto e Sucic pronti a partire dal primo minuto. Tra i neroverdi, invece, Coulibaly è favorito su un acciaccato Walukiewicz, mentre potrebbe essere confermato il centrocampo di Sassuolo-Lazio nonostante il ritorno di Thorstvedt. Si va infine verso il tridente Laurienté-Pinamonti-Berardi.