ATALANTA-ROMA 2-1

Serie A, Atalanta-Roma 2-1: la Dea blinda la Champions, altro k.o. per Fonseca

Palomino e Pasalic ribaltano il vantaggio iniziale di Dzeko, la squadra di Gasperini conferma il 4° posto e allunga a + 6 sui giallorossi

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L'Atalanta batte 2-1 la Roma nello scontro diretto per la zona Champions e blinda il quarto posto, allungando a + 6 sulla squadra di Fonseca. Dzeko la sblocca alla fine del primo tempo approfittando di una leggerezza di Palomino, ma il difensore argentino si fa perdonare trovando il pareggio a inizio ripresa. A ribaltarla è poi Pasalic, entrato da pochi secondi, che con una magia sigla il gol vittoria costringendo la Roma al terzo k.o. di fila.

LA PARTITA

Per la Roma cambia l'approccio alla sfida, ma non il risultato finale. I capitolini illudono per un tempo mettendo in mostra, se non un bel gioco, quantomeno quella grinta e quella cattiveria che erano mancate nelle partite contro Sassuolo e Bologna. Passano con il solito Dzeko, in maniera un po' fortunosa, ma poi crollano nella ripresa, sotto i colpi di un'Atalanta che continua a giocare con un'eccezionale sicurezza nei propri mezzi. Gli uomini di Gasperini partono un po' meno sciolti del solito, ma non si scompongono e la ribaltano sfruttando una giocata da urlo di una riserva di lusso come Pasalic. In attesa del Valencia, la Dea continua la sua marcia, mentre per la Roma arriva la terza sconfitta di fila, come non accadeva addirittura dal 2014. La panchina di Fonseca, 5 sconfitte da inizio 2020, ora potrebbe cominciare a traballare.

Il portoghese lancia da titolare per la prima volta in stagione Bruno Peres e riporta l'ex Mancini davanti alla difesa passando al 4-1-4-1, mentre Gasperini si affida all'11 collaudato con il rientro di Hateboer sulla destra. La posta in gioco è altissima e i giallorossi partono con grande intensità ma anche con una certa frenesia, faticando a servire palloni giocabili a Dzeko e a rendersi pericolosi dalle parti di Gollini. I nerazzurri, al contrario, appaiono un po' più sornioni, ma ogni volta che affondano sembrano poter fare male davvero e sono loro a creare le occasioni più pericolose nel primo tempo. Proprio allo scadere, però, arriva il pasticcio che non ti aspetti: Hateboer rischia un retropassaggio centrale e Palomino si addormenta sulla pressione di Dzeko, che gli ruba palla, si ritrova una prateria davanti e può battere Gollini dal limite.

L'argentino tuttavia non perde tempo e in avvio di ripresa si fa subito perdonare: angolo del Papu, spizzata di Djimsiti e scelta di tempo perfetta del 6 nerazzurro, che in estirada impatta la partita. Il pareggio rinvigorisce gli uomini di Gasperini che si riversano in attacco e al 59' la ribaltano con una magia di Pasalic (destro a giro all'incrocio), entrato da 10 secondi esatti al posto di un fin lì impalpabile Zapata. Per una squadra già fragile come la Roma è la mazzata definitiva e anche gli ingressi dei nuovi arrivi Perez e Villar non riescono a dare la scintilla.

LE PAGELLE

Gomez 7 - Gasperini gli chiede di abbassarsi molto per impostare il gioco, lui esegue con la consueta classe. Ogni azione passa dai suoi piedi, sguscia tra le maglie avversarie con facilità disarmante e spesso e volentieri sa trascinare la squadra anche in fase difensiva. Un leader a 360°.
Palomino 6,5 - Impeccabile su Dzeko per 45', commette una leggerezza che potrebbe risultare decisiva, ma poi rientra in campo con la freddezza e la lucidità per mettersi subito alle spalle l'episodio. Chiude in crescendo senza concedere più nulla agli avversari.
Zapata 5,5 - Perde fisicamente il duello con Smalling e non si rende mai pericoloso, forse l'unica nota un po' stonata nella serata nerazzurra.
Mancini 5,5 - Fonseca lo mette davanti alla difesa col compito di dare equilibrio al centrocampo e contenere Gomez, ma non riesce né nell'uno né nell'altro obiettivo. Si fa ammonire su un contropiede dopo appena 10' e la sua partita ne risulta inevitabilmente condizionata. 
Dzeko 6 - La sufficienza è per il gol, frutto di una buona pressione ma soprattutto di un errore dell'avversario. Per il resto è piuttosto evanescente. Poco servito, ma anche poco disposto a cercare di legare maggiormente il gioco.
Perotti 5 - È costantemente fuori dal gioco e lontano dalla manovra, non trova mai il ritmo e fatica a dialogare con i compagni.

IL TABELLINO

Atalanta-Roma 2-1
Atalanta (3-4-2-1): Gollini 6; Toloi 6,5, Palomino 6,5, Djimsiti 6; Hateboer 6, Freuler 6,5, De Roon 6,5 , Gosens 6,5; Gomez 7 (86' Muriel sv), Ilicic 6 (83' Malinovskyi sv); Zapata 5,5 (59' Pasalic 7).
Allenatore: Gasperini 7
Roma (4-1-4-1): Pau Lopez 6; Bruno Peres 6, Smalling 6,5, Fazio 6, Spinazzola 5; Mancini 5,5 (68' Veretout 6); Kluivert 6 (62' C. Perez 6), Pellegrini 5, Mkhitaryan 6, Perotti 5 (78' Villar sv); Dzeko 6
Allenatore: Fonseca 5
Arbitro: Orsato
Marcatori: 45' Dzeko (R), 50' Palomino (A), 59' Pasalic (A)
Ammoniti: 10' Mancini (R), 27' Mkhitaryan (R), 55' Gosens (A), 88' Fazio (R), 93' C. Perez (R), 93' Djimsiti (A)
Espulsi:

LE STATISTICHE

•    La Roma ha perso tre partite in Serie A di fila per la prima volta da maggio 2014.
•    Edin Dzeko ha segnato in 4 trasferte di Serie A consecutive per la prima volta in carriera.
•    L'ultima squadra prima dell'Atalanta a segnare almeno 63 gol dopo le prime 24 partite di Serie A fu la Fiorentina nel 1958/59 (che chiuse al secondo posto quel torneo).
•    L'Atalanta ha segnato 12 gol con giocatori subentrati dalla panchina, almeno 3 più di qualsiasi altra squadra nei top-5 campionati europei 2019/20.
•    Quattro gol nelle ultime cinque presenze in A per Dzeko, tanti quanti quelli realizzati nelle precedenti 15. 
•    Edin Dzeko ha partecipato a 6 reti nelle ultime 7 sfide contro l’Atalanta in Serie A, grazie a 5 gol e un assist.
•    Primo gol in questo campionato per Palomino: ne ha segnato esattamente uno in ognuna delle sue tre stagioni in Serie A.
•    La Roma ha sia segnato che subito gol in ognuna delle ultime sei partite di campionato.
•    Mario Pasalic ha segnato dopo 19 secondi dal suo ingresso in campo, il gol più veloce di un subentrato da Levan Mchedlidze nel marzo 2015 contro il Sassuolo (14 secondi).
•    Pasalic ha segnato il suo quinto gol in questo campionato, eguagliando il suo massimo score in Serie A (5 anche nello scorso torneo e nel 2016/17).
•    L’Atalanta ha vinto tutte e nove le gare di Serie A in cui Pasalic ha trovato il gol.

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