Nel posticipo della 14.ma giornata di campionato, il Napoli passa in casa dell'Atalanta e resta a -8 dalla Juventus. A Bergamo finisce 2-1 per gli azzurri, che sbloccano subito la partita con Fabian Ruiz (2') ma vengono raggiunti dall'ex, Duvan Zapata, al 56'. Nel finale Ancelotti inserisce Milik e proprio il polacco, all'85', supera Berisha con un sinistro all'angolino.
LA PARTITA
Ci vuole Arkadiusz Milik per tenere aperto il campionato quando ancora mancano più di cinque mesi alla conclusione e il girone d'andata non è ancora terminato. Una zampata del polacco, al minuto 85, permette al Napoli di sbancare Bergamo e soprattutto evita agli azzurri di finire a -10 dalla Juventus, che comunque resta saldamente al comando di una classifica dove l'Inter è ora terza a tre punti dai partenopei.
Il Napoli aggredisce subito la sfida e dopo nemmeno 120 secondi è già avanti grazie a Fabian Ruiz, bravo a finalizzare un preciso assist di Insigne che sorprende l'intera difesa nerazzurra. Ancelotti punta nuovamente sulla coppia Insigne-Mertens, soltanto che il belga stasera è meno ispirato del solito e alla lunga gli azzurri ne risentono: il gioco è spesso fluido così come il continuo movimento dei vari interpreti, ma davanti manca la concretezza che permetterebbe agli ospiti di blindare prima il risultato.
L'Atalanta cambia volto nella ripresa, dopo una prima frazione abbastanza sottotono e senza tempi giusti tra i reparti: il trio difensivo (Mancini-Palomino-Masiello) soffre la corsa del Napoli, mentre il centrocampo arriva spesso in ritardo di fronte al palleggio partenopeo. Il riposo scuote i nerazzurri, che al rientro dagli spogliatoi alzano il baricentro di una ventina di metri: Freuler trova subito il salvataggio di Albiol (47'), dopodiché è Zapata a timbrare l'1-1 grazie a un ottimo assist di Hateboer (56'). La gara si incendia e il ritmo si alza, ma le occasioni faticano ad arrivare fino a 5 minuti dal gong, quando Milik parte in verticale sul perfetto assist di Mario Rui: il polacco stoppa in un fazzoletto e fa secco Berisha con un mancino all'angolino. Il Napoli c'è e non ha ancora la minima intenzione di alzare bandiera bianca.
LE PAGELLE
Milik 8 - Entra nel finale affamato più che mai. Non a caso decide il match cinque minuti dopo il suo ingresso in campo.
Fabian Ruiz 6,5 - Spacca subito la partita con un ottimo inserimento, poi spreca la chance per il bis. Scatenato nel primo tempo, molto meno brillante nella ripresa.
Koulibaly 6,5 - Fisicità, intelligenza e qualità al centro della difesa. Difficile da superare nell'uno contro uno.
Mertens 5,5 - Corre troppo a vuoto in cerca dello spazio giusto che non trova mai.
Zapata 7 - Si carica l'Atalanta sulle spalle, lottando su ogni pallone e muovendosi su tutto il fronte d'attacco. Abile a trovare il tempo giusto in occasione del pareggio, avrebbe comunque bisogno di maggiore aiuto.
Palomino 4,5 - Viaggia al rallentatore al centro della difesa. Fuori posizione nel primo gol, si fa bruciare da Milik nel finale. In mezzo ci sono tanti errori non giustificabili.
IL TABELLINO
ATALANTA-NAPOLI 1-2
Atalanta (3-4-2-1): Berisha 5,5; Mancini 5,5 (44' st Tumminello sv), Palomino 4,5, Masiello 5; Hateboer 6, De Roon 6, Freuler 6, Gosens 5,5; Rigoni 5,5 (26' st Valzania 5,5), Gomez 6; Zapata 7.
A disp.: Gollini, Rossi, Djimsiti, Bettella, Adnan, Castagne, Pessina, Barrow, Reca, Pasalic. All.: Gasperini 6
Napoli (4-4-2): Ospina 6; Maksimovic 6 (32' st Hysaj 6), Albiol 6, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6,5; Callejon 6, Allan 6, Hamsik 6, Fabian Ruiz 6,5 (32' st Zielinski 6); Mertens 5,5 (37' st Milik 8), Insigne 6,5.
A disp.: Karnezis, Meret, Malcuit, Luperto, Ghoulam, Diawara, Rog, Younes. All.: Ancelotti 6,5
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 2' Fabian Ruiz (N), 11' st Zapata (A), 40' st Milik (N)
Ammoniti: Allan, Mario Rui (N); Masiello (A)
Espulsi:
• Sette dei 15 gol (47%) in Serie A di Milik sono arrivati subentrando dalla panchina.
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