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Succede tutto nel primo tempo, con Samardzic che illude la Dea e Perrone che batte Carnesecchi con un tiro-cross beffardo
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Nell'anticipo della sesta giornata di Serie A Atalanta e Como non vanno oltre l'1-1. Alla New Balance Arena succede tutto nella prima frazione, con due disattenzioni difensive in fase di costruzione che regalano le reti nei primi 20' di gioco. A sbloccarla al 6' è Samardzic, poi al 19' un tiro-cross di Perrone - che poco prima aveva salvato sulla linea su conclusione di Sulemana- beffa Carnesecchi per il pareggio dei biancoblù. Un punto che smuove poco la classifica e lascia invariate le distanze tra nerazzurri e biancoblù, ma che permette alla squadra di Juric di mantenere ancora l'imbattibilità in campionato.
LA PARTITA
Dopo il martedì di Champions League vincente tra le mura amiche contro il Brugge, la Dea torna davanti al proprio pubblico in piena emergenza e con l’infermeria piena. Juric quindi conferma Lookman in avanti dal 1' al fianco di Samardzic dietro a Sulemana e ritrova Ederson a centrocampo. Con Fabregas squalificato, a guidare il Como è il secondo Dani Guindos che col tecnico spagnolo opta per Douvikas come terminale offensivo supportato da Addai, Nico Paz e Baturina. La prima occasione da gol capita subito tra i piedi del Como, con Ederson che perde un pallone velonosissimo in fase di costruzione servendo Paz che vede Douvikas, ma è Hien in scivolata a chiudere provvidenzialmente sul greco. Ma al 6', dopo la paura, arriva il sorriso per la Dea: Hien pressa Douvikas a centrocampo e riesce a rubargli palla, Samardzic si inserisce centralmente e riesce a scambiare con Ederson in area e col mancino batte il portiere per l'1-0 nerazzurro. Al 15' è Perrone a negare il gol del raddoppio agli orobici, con l'argentino che in scivolata salva sulla linea su Sulemana dopo l'ottima azione costruita da Samardzic e Pasalic. Dall'altro lato, su capovolgimento di fronte, Carnesecchi abbassa la saracinesca su Da Cunha, con l'estremo difensore dei bergamaschi che chiude sul francese andato quasi a botta sicura su assist di un illuminato Nico Paz. Al 19' però arriva il pari con una giocata fortunata di Perrone: l'argentino recupera palla sulla destra, fa partire un tiro-cross d'esterno che scavalca Carnesecchi e con la complicità del palo trova l'1-1 confermato anche grazie alla Goal Line Technology. Una rete che sorprende l'Atalanta, ma che non spegne la voglia degli orobici di giocare e divertirsi, con Lookman che comincia a scaldare i motori con due occasioni ravvicinate che ricordano le giocate viste dal nigeriano lo scorso anno. Dea che si fa insistente nel gioco nell'ultimo quarto d'ora, ma la difesa dei Lariani è attenta e chiude la prima frazione sull'1-1.
Nella ripresa spazio a Morata al posto di Douvikas nel Como, ma almeno inizialmente il canovaccio del match non varia. L'Atalanta, infatti, parte forte e per poco non ritrova il vantaggio, con Diego Carlos che rischia in scivolata l'autogol su pallone messo al centro da Sulemana. Proprio da un errore di Sulemana l'Atalanta rischia, ma Da Cunha non è fortunato. Poi Nico Paz ci prova dalla distanza, ma il tiro smorzato non impensierisce Carnesecchi. Chiamato in campo al posto di Samardzic, Brescianini risponde subito rendendosi pericoloso dal limite, poi è Lookman su assist di Sulemana a provarci, ma la conclusione è troppo debole. Passano i minuti e il cronometro corre, Juric mette mano alla formazione mandando in campo Maldini e Krstovic per avere più freschezza in avanti ed è proprio l'ex Milan e Monza a rendersi pericoloso con due giocate che però non lasciano il segno. Fabregas-Guindos decidono allora di correre ai ripari togliendo una pedina a centrocampo per aiutare la difesa, con Kempf che prende il posto di Da Cunha mettendosi a 5 in difesa con Perrone dietro ai tre trequartisti. Una scelta che di fatto mette in cassaforte il punto per il Como che nel finale riesce a chiudere bene sui tentativi offensivi della Dea.
LE PAGELLE
Hien 6,5 - Monumentale su Douvikas, da lui parte l'azione per il vantaggio nerazzurro. Nella ripresa prende in consegna Morata e, come col greco, non c'è storia.
Ederson 6 - Il ritorno in campo da titolare non è dei migliori, con qualche errore di troppo che rischia di costare caro alla Dea. Ma il brasiliano poi prende confidenza e si prende il centrocampo come una volta.
Samardzic 7 - Gol che illude la Dea a parte, è un'altra prestazione di livello per l'ex Udinese che costruisce tanto e si rende pericoloso ogni volta che avanza palla al piede.
Perrone 7 - Prima salva il Como dal raddoppio nerazzurro, poi pareggia i conti con un "gollonzo" su un cross trasformato in tiro (volontario?) che beffa Carnesecchi.
Nico Paz 6,5 - È la luce dei Lariani, c'è poco da fare, e quando si accende cambia il volto (e il peso) della squadra. Juric gli costruisce una gabbia attorno e per lui è difficile fare la differenza.
Baturina 5,5 - Tra i tre messi alle spalle di Douvikas prima e Morata poi è quello più spento, quasi assente nel gioco della squadradi Fabregas.
IL TABELLINO
ATALANTA-COMO 1-1
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi 6,5; Djimsiti 6, Hien 6,5, Ahanor 6,5; Zappacosta 6, Pasalic 6,5, Ederson 6 (29' st Musah 6), Bernasconi 6; Samardzic 7 (17' st Brescianini 6), Lookman 6,5 (29' st Maldini 6); K. Sulemana 6,5 (29' st Krstovic 6)
A disposizione: Rossi, Sportiello, Obric
Allenatore: Juric 6,5
Como (4-2-3-1): Butez 6,5; Smolcic 6 (41' st Posch sv), Diego Carlos 6,5, Ramon 6,5, Vojvoda 6 (24' st Valle 6); Perrone 7, Da Cunha (44' st Kempf) 6,5; Addai 6, Nico Paz 6,5, Baturina 5,5 (24' st Caqueret 6); Douvikas 6 (1' st Morata 6)
A disposizione: Vigorito, Cavlina, Goldaniga, Moreno, Bonsignori Goggi, Cerri
Allenatore: Dani Guindos 6,5
Arbitro: Zufferli
Marcatori: 6' Samardzic (A), 19' Perrone (C)
Ammoniti: Djimsiti (A), Diego Carlos, Smolcic, Addai (C)
Espulsi: -
LE STATISTICHE OPTA
L'Atalanta è rimasta imbattuta nelle prime sei gare giocate in un torneo di Serie A (2V, 4N) soltanto per la terza volta nella sua storia, dopo il 2000/01 (4V, 2N) e il 2022/23 (4V, 2N).
Tra i centrocampisti con almeno un gol e almeno un assist in ciascuna delle ultime cinque stagioni nei maggiori cinque campionati europei (dal 2021/22) solo Kamory Doumbia (18/02/2003) è più giovane di Lazar Samardzic (24/02/2002).
Quello di Lazar Samardzic contro il Como (05:10’’) è il gol più veloce realizzato da un giocatore dell’Atalanta in campionato da quello di Mateo Retegui contro il Bologna (02:11’’), il 13 aprile scorso.
L’Atalanta ha subito gol per otto sfide consecutive contro il Como in Serie A: solo contro il Foggia (nove) la Dea conta una striscia aperta più lunga di gol al passivo contro una singola avversaria nel massimo campionato – otto di fila anche contro il Vicenza.
Prima rete per Máximo Perrone alla 62ª presenza nei Big-5 campionati europei (32 delle quali con il Como, 29 con il Las Palmas e una con il Manchester City).
Solo contro la Juventus (sei), il Como ha pareggiato più trasferte che con l’Atalanta in Serie A: cinque – come contro il Torino – completano il bilancio due successi e quattro sconfitte contro gli orobici fuori casa nella competizione.
Solo il Celta Vigo (cinque) ha pareggiato più match dell’Atalanta tra le formazioni dei Big-5 campionati europei in corso: quattro, come l’Elche.
Il Como ha pareggiato due match di fila di campionato (vs Cremonese e Atalanta) per la seconda volta da quando allena Cesc Fàbregas in Serie A, la prima a partire dal periodo tra novembre-dicembre 2024 (vs Monza e Venezia in quel caso).
Tra i centrocampisti che hanno preso parte ad almeno tre reti fuori casa a partire dallo scorso campionato, solo Nico Paz (sette – settembre 2004) e Gvidas Gineitis (tre – aprile 2004) sono più giovani di Máximo Perrone (tre – gennaio 2003 – frutto di un gol e due assist).
Il Como ha pareggiato tre delle ultime quattro gare di Serie A (1V) tanti segni “X” quanti quelli raccolti nelle precedenti 21 sfide nella competizione (10V, 8P).
Prima di oggi (vs Como), l’ultima rete messa a segno da Lazar Samardzic in Serie A risaliva al 30 ottobre 2024 (vs Monza in quel caso).
L’Atalanta ha segnato per quattro primi tempi consecutivi in una stessa stagione di Serie A (vs Lecce, Torino, Juventus e Como) per la prima volta dal periodo tra marzo-aprile 2024 (serie di sette in quel caso).