Le mura di casa, i positivi tutti recuperati, un Sassuolo rimaneggiato, una striscia di vittorie vicina alla doppia cifra: tutto sembra indirizzare l'Inter alla vittoria questa sera, nel recupero della 28.a giornata. Tre punti che porterebbero i nerazzurri a +11 sul Milan con nove partite da giocare, una sorta di match ball scudetto che però nasconde tante insidie, la prima delle quali coinvolge proprio l'accoppiata Sassuolo-San Siro.
Negli ultimi cinque precedenti, l'Inter non è mai riuscita a battere la squadra emiliana nel proprio stadio: due pareggi (l'ultimo la scorsa stagione, 3-3 beffa all'89') e ben tre sconfitte, un tabù da spazzare via in questa stagione che - almeno a livello di campionato - sta riscrivendo numeri e statistiche viste l'ultima volta nella striscia firmata Mancini-Mourinho.
D'altronde il Sassuolo, tra infortunati e scelte anti-Covid, anche contro la Roma ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque pur con una squadra rimaneggiata, non a caso Conte pensa al turnover ma senza esagerare. Vanno sostituite le assenze forzate, per squalifica, di Bastoni e Brozovic ma a centrocampo non sembra ancora venuta l'ora di Sensi (in vantaggio la solidità di Gagliardini) e in attacco Sanchez scalpita ma la coppia delle meraviglie Lautaro-Lukaku è pronta ad una nuova fatica. CLICCA QUI PER LE FORMAZIONI
In questo momento della stagione, in pieno rush finale e con gli Europei che si avvicinano, conta sempre meno la qualità del gioco e più che altro si guarda il bottino di punti. Per questo anche un 1-0 risicato come quello di Bologna sarebbe ben accolto da Conte, che in questa situazione - buon margine sulla seconda, nessun impegno infrasettimanale - si trova a meraviglia e non a caso ha chiesto alla squadra di "completare il percorso". Prima, però, c'è il Sassuolo da battere.
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