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Calcio, ufficiale: Rocchi nuovo designatore degli arbitri di Serie A e Serie B

L'ex fischietto fiorentino prende il posto di Nicola Rizzoli, il presidente dell'Aia Trentalange: "Rappresenta il nuovo"

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Ora è ufficiale: Gianluca Rocchi è il nuovo designatore degli arbitri di Serie A e Serie B. Dopo quattro anni finisce dunque l'era Rizzoli, che a sua volta aveva preso il posto di Domenico Messina nel 2017. I nuovi organici sono stati ratificati dal Comitato nazionale dell'Aia: "Pensiamo che lui rappresenti il nuovo - ha dichiarato il presidente Alfredo Trentalange - Dobbiamo costruire la squadra arbitrale migliore al mondo senza narcisismi, senza protagonismi e senza pensare di essere perfetti. Vogliamo provare a migliorare questo sistema".

Accanto a Rocchi, nuovi anche i componenti della CAN, Elenito Di Liberatore, Andrea Gervasoni e Lorenzo Manganelli. Matteo Simone Trefoloni confermato invece responsabile del Settore tecnico.

Alla presentazione è intervenuto anche il presidente federale, Gabriele Gravina: "In questo progetto di rinnovamento gli arbitri recitano una parte fondamentale, che sta favorendo cambiamenti importanti - ha detto -. Vogliamo un'Aia moderna, innovativa, che si prenda cura della formazione, dai campi di periferia alla Serie A, senza tralasciare nessuno. Tutti devono essere coinvolti nel progetto di slancio verso questo nuovo umanesimo. L'arbitro rappresenta la semantica dello sport per la sua passione per il calcio e rappresenta la capacità di saper testimoniare la stessa etica sportiva, l'arbitro fa parte della nostra cultura sportiva e del gioco. L'Aia gode di piena autonomia tecnica da parte della Figc, ma al contempo è parte integrante della Federcalcio. La parte più sana, più bella, capace di testimoniare valori importanti di cui abbiamo bisogno. La classe arbitrale deve continuare a maturare e crescere".

Grande soddisfazione, naturalmente, nelle parole dello stesso Rocchi: ""Per me è una nuova partenza per un'esperienza che fino a qualche tempo fa non immaginavo neanche. La vedo come una sfida personale, credo moltissimo nella formazione e sarà formativa anche per me. Sarà un'esperienza bella che condividerò con gli altri colleghi. Cosa cambierà? Poco, so come lavorava la vecchia commissione perché ne facevo parte. Non è la Can di Rocchi, ma di tutti, dobbiamo dare un servizio che deve essere al top. Il gruppo unito è la nostra forza. Per quanto riguarda la sala Var centralizzata siamo a buon punto, non so se riusciremo a partire da inizio stagione, ma sarà comunque una bella svolta. Ci darà un bel vantaggio, oltre alla qualità della logistica".

Rocchi ha chiuso la carriera arbitrale il 2 agosto 2020 dirigendo Juventus-Roma (ultima di campionato), come secondo di tutti i tempi per numero di gare arbitrate in Serie A (263), alle spalle dell'inarrivabile Concetto Lo Bello (328). Ha arbitrato la finale di Coppa Italia 2016 tra Juventus e Milan, la finale di Supercoppa Uefa 2017 tra Real Madrid e Manchester United e quella di Europa League 2019 tra Chelsea e Arsenal.

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