"Si va a Torino a giocare con una squadra che sarebbe seconda in classifica senza la penalizzazione e che sta andando avanti anche in Europa. La Juve ha un organico molto importante, giocano in casa, sono tosti e organizzati. Fanno un calcio diretto, con un allenatore come Allegri che stimo tanto. Noi siamo in piena emergenza ma dobbiamo fare la nostra prestazione". Lo ha detto il tecnico della Sampdoria Dejan Stankovic presentando la sfida di campionato contro la Juventus, in programma domani sera all'Allianz Stadium. I liguri dovranno fare a meno per infortunio di Emil Audero. "Mi dispiace tantissimo, e' il nostro capitano, un leader, mi dispiace per lui che tiene tanto alla Sampdoria e a questo gruppo. Stava molto bene, ci dava sicurezza e un'assenza cosi' pesa e pesera'", ha aggiunto, sottolineando che "abbiamo fuori Lammers" e "valutiamo le condizioni di Cuisance e Djuricic ma non sono molto ottimista". Nonostante le assenze e la situazione complicata di classifica, Stankovic ricorda che "siamo la Sampdoria e dobbiamo tenere il morale alto per la maglia che indossiamo - ha proseguito -. Nelle mille difficolta' dobbiamo essere fieri di lottare ogni partita per questi colori. Sicuramente non ero contento dopo il pareggio con la Salernitana: dovevamo fare di piu', essere un po' piu' coraggiosi e creare di piu' prendendoci qualche rischio. "È un anno difficile per noi, sotto tutti i punti di vista: faccio i complimenti allo Spezia e a mister Semplici che ieri sera hanno battuto una squadra top, ma cosi' vanno le cose - ha aggiunto in merito al successo ottenuto dai liguri ieri sera contro l'Inter che complica il piano salvezza dei blucerchiati -. Noi dobbiamo guardare a noi stessi, continuando a lavorare duro e sodo: e' una gioia allenare ogni giorno questi ragazzi che danno tutto, e cosi' devono fare anche domani".