"Mi hanno arrestato prima che riuscissi a portare Stankovic alla Sampdoria", tuona l'ex presidente Ferrero. Situazione tragicomica quella di Roberto D’Aversa, l'allenatore dei blucerchiati ha salvato il posto sulla panchina grazie alla burrascosa vicenda del "viperetta". Situazione complessa, ma che non ha fatto perdere la calma al tecnico doriano, che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Genoa. Dove non sono mancate domande sul singolare episodio.  

"Prima di rispondere alle vostre domande voglio fare delle riflessioni. C’è la volontà da parte mia di vedere le cose a colori. Spero che la situazione di Massimo Ferrero, per cui provo stima professionale e umana, si risolva rapidamente. La seconda considerazione è per la Sampdoria, società compatta e organizzata e lo sta dimostrando. Sono orgoglioso di esserne l’allenatore. La terza è per i miei ragazzi. Sappiamo quanto è dura la partita, ma dobbiamo essere bravi a lasciare tutto fuori. Il derby non va giocato, ma va vinto.  La quarta considerazione è nei confronti dei tifosi: c’è bisogno di unità. Colori. Anche allo stadio. Siamo nella tempesta e ognuno deve remare nella stessa direzione per uscire dalla burrasca tutti assieme. È un momento difficile, ne usciremo insieme e dobbiamo iniziare vincendo il derby".