SALERNITANA

Salernitana, Ribery annuncia il ritiro: "Il pallone si ferma, le emozioni no"

Il francese ufficializza il suo addio al calcio giocato, entrerà a far parte dello staff di Nicola alla Salernitana

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Franck Ribery ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. L'attaccante francese, fermo a causa di problemi fisici ormai da agosto, ha ufficializzato il suo addio alle competizioni con un post sui suoi canali social: "Il pallone si ferma, le emozioni dentro di me no. Grazie a tutti per questa grande avventura". Ribery, 39 anni, aveva un contratto con la Salernitana fino al 30 giugno 2023 e, in accordo con la società, ha deciso di rimanere in Campania e unirsi allo staff tecnico di Davide Nicola.

In questa stagione Ribery aveva giocato in tutto poco più di 90' tra campionato (alla prima giornata contro la Roma) e Coppa Italia, nella sconfitta contro il Parma. L'infiammazione al ginocchio per cui era stato costretto a fermarsi non ha mai dato segni di miglioramento e, come confermato da lui stesso, i dottori lo hanno messo di fronte alla dura realtà.

"Sappiamo tutti cosa abbia rappresentato per il calcio e per la Salernitana - ha detto il tecnico granata in conferenza stampa -. Per me è una gioia il fatto che voglia restare qui, seppur sotto un'altra veste. Averlo all'interno del nostro staff è un piacere, avrebbe potuto fare qualunque cosa in qualunque parte del mondo e invece ha accettato di restare con noi. Sarà un collaboratore a 360°, è un potenziale allenatore per personalità, conoscenze e capacità di sdrammatizzare e di leggere i momenti. Ora è dall'altra parte della barricata e potrà percepire dinamiche diverse. La sua voglia di apprendere ancora mi piace, spero domani possa già essere al mio fianco in panchina".

Prima dello sbarco in Italia nel 2019, acquisito a parametro zero dalla Fiorentina, la sua carriera è stata legata a doppio filo al Bayern Monaco, con cui ha conquistato 1 Coppa di Lega, 9 campionati, 6 Coppe di Germania, 5 Supercoppe di Germania, 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa e 1 Mondiale per Club, piazzandosi al 3° posto nella classifica del Pallone d'Oro 2013.

Ha esordito tra i professionisti nel 2000 con il Boulogne, per poi militare anche nell'Alès e nel Brest. A 21 anni il debutto in Ligue 1 con il Metz, poi il Galatasaray e infine, nel 2005, l'Olympique Marsiglia, con cui esplode guadagnandosi anche le prime chiamate nella nazionale francese. Nel 2007 il passaggio al Bayern, di cui diventa subito titolare inamovibile e poi una bandiera per i successivi 12 anni. Il suo score a fine carriera parla di 713 presenze e 163 gol con i club, a cui vanno aggiunte 81 presenze e 16 reti con la Francia.

L'ANNUNCIO DEL RITIRO

I RINGRAZIAMENTI DEL CLUB

La Salernitana ha voluto ringraziare Ribery per il tempo trascorso insieme, con il francese che è stato uno degli uomini chiave della salveza raggiunta la scorsa stagione, nonostante i guai fisici che già lo tormentavano. Sabato allo stadio "Arechi", prima di Salernitana-Spezia, il francese saluterà i tifosi granata per l'ultima volta da calciatore.

LA LETTERA D'ADDIO

"Per me il calcio è passione, divertimento, sacrificio, dedizione - ha scritto Franck in una lunga lettera d'addio su Instagram -. Sono felice di ogni persona che ho incontrato durante il mio viaggio, orgoglioso di ogni club di cui ho indossato la maglia, felice di ogni gol, ogni assist, ogni dribbling, ogni contrasto e ogni titolo. [...] So chi devo ringraziare per tutto questo. Per prima cosa, voi, miei fan. [...] D'altra parte, il mio infinito ringraziamento va alla mia famiglia, che per me è la cosa più importante al mondo. [...] Il calcio rimarrà una parte importante della mia vita. [...] Mi manca già. La palla, il campo, gli stadi, voi tifosi. Eppure so che sarò sempre vicino a tutto questo. Anche in futuro. Il calcio e io. Due cose che semplicemente si appartengono l'un l'altra. E lo faranno per sempre".

 

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