Il tecnico dopo il pari col Venezia: "Il rapporto col nostro pubblico è davvero speciale. Stasera avremmo meritato di stravincere"
Dopo il pareggio col Venezia, José Mourinho mastica amaro ma guarda avanti. "La gente sa che diamo tutto quello che abbiamo. Se non facciamo meglio è perché non ci riusciamo come stasera, anche se era un match importante e avremmo meritato di stravincere - ha spiegato a DAZN il tecnico della Roma -. Il rapporto col nostro pubblico è davvero speciale. Alla fine della partita abbiamo cercato di ringraziare la nostra gente. Ho vissuto stadi così ma dopo aver vinto un campionato". "Questo club e questa gente sono speciali. Magari è sempre stato così, oppure siamo noi che stiamo creando qualcosa di speciale. Promettiamo che daremo sempre tutto - ha aggiunto -. Abbiamo ancora due gare da giocare con significati diversi. L'ultima gara in campionato sarà importantissima e poi andremo a Tirana per vincere la Coppa".
"Non è facile tenere la concentrazione - ha continuato lo Special One -. Se facciamo due o tre cambi andiamo in difficoltà e certi giocatori continuano a giocare tanti minuti. Siamo un po' al limite in questo momento". "Squadre come il Feyenoord e il Real sono 'in vacanza' prima di affrontare la finale - ha aggiunto -. Noi invece stiamo lottando per ogni punto e dovremo farlo di nuovo per venerdì a Torino sperando di avere un po' di forza mentale in più per fare risultato". "Qualche recupero? Chi non è stato convocato stasera non era disponibile - ha aggiunto Mou -. Vedremo venerdì come staranno".
"Abbiamo avuto una reazione dopo il gol subito, giocando in undici contro dieci non sempre è più facile - ha proseguito tornando a parlare del match -. Il Venezia ha messo tutti i giocatori davanti alla porta". "Alla fine della partita abbiamo cercato di ringraziare la nostra gente - ha aggiunto -. Anche stasera abbiamo dato tutto e questo è un altro modo per dire 'grazie' al nostro pubblico, vincere una competizione sarebbe una cosa meritata non solo per noi ma anche per i tifosi che ci sostengono sempre".
Chiusura dedicato al futuro sulla panchina giallorossa. "Sono arrivato l'anno scorso e ho detto che l'anno prossimo sarò qui. Ho due anni ancora di contratto - ha spiegato il tecnico portoghese -. I tifosi devono essere tranquilli sul fatto che i giocatori stanno crescendo e sulla loro professionalità". " Non posso entrare nello spogliatoio stasera ed essere dispiaciuto con qualcuno - ha concluso Mou -. I giocatori hanno dato tutto e questo per me è bello".