GLI INFORTUNATI

Ripresa dopo lo stop: una seconda occasione per gli infortunati di lungo corso  

La ripartenza sempre più probabile della Serie A darebbe una chance a tutti quei giocatori che hanno subìto gravi infortuni prima della sospensione

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Quando si dice la fortuna nella sfortuna, chiarendo che si parla esclusivamente del lato sportivo di faccende ben più serie. I lungodegenti della Serie A hanno usato lo stop dovuto al coronavirus per recuperare da infortuni gravi senza buttare la stagione, come invece temevano al momento dei vari crac. Da Chiellini a Pavoletti, ecco tutti i giocatori che maggiormente potrebbero beneficiare di questa lunga pausa, ammesso che il campionato riprenda (come sembra sempre più probabile).

Il caso del capitano juventino è particolare. Infortunatosi prima della seconda giornata di Serie A (rottura del legamento crociato del ginocchio destro), Chiellini ha da subito marciato verso il ritorno e già a febbraio è ritornato in gruppo, al punto che Sarri gli ha concesso minuti importanti contro Brescia e Spal. Il centrale, però, non poteva essere al 100% fisicamente e la panchina nel big-match contro l'Inter, l'ultima gara prima della sospensione, lo confermava. In questi mesi ha certamente potuto allenarsi da solo per tornare al pari degli altri compagni, seguito a distanza (e ora anche sul campo) dallo staff medico juventino. Che ha osservato con attenzione anche il recupero di Merih Demiral, anche lui vittima della rottura del legamento crociato. 

Il k.o. dell'ex Sassuolo arrivò pochi minuti prima del crac al ginocchio di Nicolò Zaniolo, che sembrava chiudere le porte di Euro2020 al giovane fantasista della Nazionale. Le “vittime” di quel maledetto Roma-Juventus del 12 gennaio non solo rivedono da vicino il sogno degli Europei (spostati al 2021) ma possono tornare a dire la loro in campionato: contando che Chiellini ha impiegato 170 giorni per rimettere gli scarpini, Demiral e Zaniolo potrebbero rientrare tra fine giugno e inizio luglio, poco dopo l'eventuale ripresa. Il giallorosso diventerebbe fondamentale per la volata-Champions della Roma (quinta a - 3 dall'Atalanta ma con una gara in più), mentre non va dimenticato che il turco in inverno aveva scalzato de Ligt dai titolari e potrebbe riprendere da dove aveva lasciato.

Non solo Juventus e Roma (che recupererà anche Davide Zappacosta), altre società potrebbero “benedire” lo stop. Tra queste senza dubbio la Fiorentina, che ha due frecce in uscita dall'infermeria come Franck Ribery (operato alla caviglia a dicembre) e Christian Kouamé (preso in prestito a gennaio dal Genoa malgrado la rottura del crociato di due mesi prima). Il francese è ormai a disposizione di Beppe Iachini, e anche l'ivoriano (per il quale la Fiorentina ha un obbligo di riscatto) è sulla strada verso il pieno recupero. Sorride anche il Napoli per il rientro vicino di Kevin Malcuit (anche per lui rottura del legamento crociato), mentre è molto più delicata la situazione di Leonardo Pavoletti: lo sfortunatissimo bomber del Cagliari si era lesionato il legamento crociato in agosto subendo una ricaduta a febbraio. Pare quasi impossibile che possa dare una mano a mister Walter Zenga nella corsa alla salvezza. Zero speranze, invece, per Filippo Romagna del Sassuolo e Ivan Radovanovic del Genoa, mentre Roberto Inglese vive una situazione del tutto peculiare: anche se si riprendesse dal grave infortunio alla coscia, non potrebbe giocare perché il Parma lo ha escluso dalla lista dei convocabili per il campionato.

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