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MOLDOVA-ITALIA 0-2

Qualificazioni Mondiali, Moldova-Italia 0-2: decidono Mancini e Pio Esposito

A Chisinau la formazione di Gattuso sbatte contro la difesa avversaria fino all'88', poi due incornate fanno saltare il banco

di Stefano Ronchi
13 Nov 2025 - 22:53
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© Getty Images
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Dopo il poker della Norvegia con l'Estonia, l'Italia batte 2-0 la Moldova nella settima giornata del "Gruppo I" delle qualificazioni ai Mondiali 2026, ma l'incolmabile differenza reti di Haaland e compagni (+29) ufficializza praticamente i playoff per gli azzurri. Allo Zimbru Stadium di Chisinau nel primo tempo gli uomini di Gattuso fanno la partita, ma manovrano con poca qualità, precisione e velocità e sbattono contro le parate di Cojuhar. Stesso film nella ripresa fino al finale quando Mancini (88') sblocca la gara su assist di Dimarco e Pio Esposito (93') raddoppia i conti su cross di Politano. Domenica gli azzurri affronteranno la Norvegia nell'ultima partita del girone.

LA PARTITA
In vista del big match di domenica con la Norvegia, Gattuso mischia un po' le carte contro il fanalino di coda del Gruppo I e si affida a un 4-4-2 molto offensivo con Scamacca e Raspadori davanti, Orsolini e Zaccagni sugli esterni e Tonali e Cristante in regia. Davanti a Vicario, in difesa invece tocca a Mancini e Buongiorno. Subito aggressiva, in avvio è l'Italia a prendere in mano il possesso e a fare la partita. Alti e disposti a quattro in attacco in fase di possesso, gli azzurri costruiscono con Tonali, si appoggiano a Raspadori tra le linee e manovrano in ampiezza con Orsolini e Zaccagni. In pressione, gli uomini di Gattuso alzano il baricentro e attaccano con tanti uomini, ma con gli spazi intasati e il palleggio troppo lento non trovano il varco giusto per far male alla squadra di Popescu. Raspadori, Scamacca e Cristante testano i riflessi di Cojuhar, poi Mancini si divora il vantaggio a centro area e la Moldova si fa viva dalle parti di Vicario con Postolachi. A ritmi blandi è sempre l'Italia a fare il match, ma gli azzurri collezionano più corner che palle gol nitide. Un destro di Cristante sfiora il palo, poi un sinistro largo di Orsolini e una punizione da lontano di Nicolaescu respinta dalla barriera azzurra chiudono un primo tempo bloccato e con pochi guizzi.

La ripresa inizia senza cambi e con un altro intervento provvidenziale di Cojuhar in uscita su Orsolini. Sempre padrona del possesso, l'Italia comanda il gioco, ma il palleggio azzurro è troppo compassato e senza invenzioni nell'uno contro uno gli uomini di Gattuso non riescono ad affondare il colpo. Revenco mura una conclusione a botta sicura di Cambiaso, poi Popescu innesca la girandola dei cambi senza modificare l'assetto e l'atteggiamento tattico della Moldova. A caccia di più fisicità, presenza e cattiveria in area, Gattuso fa entrare Pio Esposito e Retegui al posto di Scamacca e Raspadori e l'Italia attacca a testa bassa. Cojuhar respinge un sinistro dal limite di Tonali, poi blocca un tentativo di Retegui e un cross di Zaccagni. Politano e Dimarco danno il cambio a Cambiaso e Orsolini e gli azzurri aumentano i giri sugli esterni. Pio Esposito ci prova due volte, poi il match si risolve nel finale. Servito da Dimarco, Mancini si tuffa di testa e sblocca la gara con un'incornata precisa, poi nel recupero ci pensa Pio Esposito, su assist di Politano, a chiudere i conti.

LE PAGELLE
Raspadori 6:
parte vicino a Scamacca, ma in costruzione si abbassa tra le linee diventando un centrocampista aggiunto. In avvio lega il gioco senza dare riferimenti ai difensori moldavi e testa i riflessi di Cojuhar, poi gli azzurri si incartano, lo cercano meno e deve fare i conti con la marcatura a uomo di Rata fino al cambio
Scamacca 5: lavora quasi sempre spalle alla porta senza risultare pericoloso nei duelli. In avvio dialoga bene con Raspadori, poi esce un po' dal gioco e a centro area è poco presente e "cattivo". Fuori dopo un'ora di gioco
Orsolini 5,5: punta spesso Dumbravanu nell'uno contro uno, ma non riesce a far saltare il banco o a prendere bene la mira dalla sua mattonella. A fine primo tempo perde Postolachi in marcatura e l'Italia rischia, nella ripresa poco preciso e lucido nelle scelte
Zaccagni 5,5: presidia la corsia sinistra con Cambiaso, ma attacca poco la profondità e si vede solo a tratti in fase di spinta. Non riesce ad accentrarsi per andare alla conclusione
Mancini 7: poco impegnato in marcatura, ma sempre lucido. Nel finale piazza la zuccata che sblocca il match e indirizza la vittoria dopo tanta fatica nell'area moldava
Pio Esposito 6,5: entra al posto di Raspadori e dà subito più fisicità e presenza in area. Lotta e sigilla il raddoppio con una bella incornata
Cojuhar 6,5: nel primo tempo tiene a galla la Moldova rispondendo presente su Raspadori, Scamacca e Cristante. A inizio ripresa si ripete con un'uscita fortunata su Orsolini e poi continua a rimanere attento, reattivo e lucido fino alle zuccate di Mancini e Pio nel finale

IL TABELLINO
MOLDOVA-ITALIA 0-2
Moldova (3-5-2):
Cojuhar 6,5; Stefan 6, Craciun 6,5, Dumbravanu 5,5; Revenco 6, Perciun 6 (16' st Bogaciuc 6), Rata 6,5 (29' st Bodisteanu 5,5), Ionita 6, Reabciuk 6 (11' st Bitca 5,5); Nicolaescu 6 (29' st Fratea 6,5), Postolachi 6 (11' st Damascan 5,5).
A disp.: Timbur, Avram, Cucos, Caimacov, Bors, Forov, Platica. All.: Popescu 6
Italia (4-4-2): Vicario 6; Bellanova 6, Mancini 7, Buongiorno 6, Cambiaso 5,5 (29' st Dimarco 6,5); Orsolini 5,5 (29' st Politano 6,5), Cristante 6,5, Tonali 5,5, Zaccagni 5,5 (37' st Frattesi 6); Raspadori 6 (20' st Esposito 6,5), Scamacca 5 (20' st Retegui 6).
A disp.: Donnarumma, Carnesecchi, , Locatelli, Ricci, Gabbia, Bastoni, Di Lorenzo. All.: Gattuso 6
Arbitro: Balakin 
Marcatori: 43' st Mancini (I), 48' st Pio Esposito (I)
Ammoniti: Dumbravanu, Revenco, Stefan (M)
Espulsi: -