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Tre punti e tre gol all'esordio per il nuovo ct. In gol i due centravanti, poi Raspadori e Bastoni completano l'opera
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Seconda vittoria nel girone di qualificazione ai Mondiali 2026 per l'Italia. Il nuovo ct Gattuso ha bagnato con i tre punti l'esordio battendo 5-0 l'Estonia a Bergamo. Dopo un primo tempo ricco di occasioni ma con solo una traversa colpita da Retegui, gli Azzurri hanno sbloccato il match al 58' con un colpo di testa ravvicinato di Kean su assist di tacco di Retegui. Lo stesso centravanti della Fiorentina ha colpito un palo un minuto più tardi ma ad aumentare il divario, fondamentale per la differenza reti generale, ci hanno pensato Retegui con una doppietta e Raspadori. Nel recupero il colpo di testa di Bastoni completa la goleada.
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LA PARTITA
Cinque gol, una traversa, un palo, una decina di occasioni sprecate ma soprattutto tre punti. L'esordio di Gattuso come ct della Nazionale nella corsa alla qualificazione al Mondiale 2026 non poteva andare meglio e, al netto della forza della modesta Estonia affrontata a Bergamo, ad incoraggiare sono stati i segnali di una squadra costretta a vincere, convincere e possibilmente dilagare fino alla fine del girone dopo il tracollo in Norvegia e il misero 2-0 interno contro la Moldova dello scorso giugno. Dopo lo 0-0 nel primo tempo nonostante le tantissime occasioni create, i fantasmi di una serata complicata sono stati spazzati via nella ripresa con ancora più convinzione in un match sbloccato da Kean al 58' per dare il via alla goleada.
La prima Italia di Gattuso ha proposto gli Azzurri in campo con un 4-4-2 molto offensivo, praticamente un 4-2-4 con Zaccagni e Politano ai lati del doppio centravanti Retegui-Kean. Proprio i movimenti e le combinazioni dei due attaccanti hanno creato diversi pericoli alla porta dell'Estonia già nel primo tempo, ma le occasioni sono arrivate principalmente con conclusioni da lontano che non hanno premiato la balistica di Dimarco, Tonali e Politano. Solo la traversa, invece, ha fermato l'ex centravanti dell'Atalanta dall'esultanza in quello che fino a pochi mesi fa era il suo stadio. Scena solamente rinviata di pochi minuti.
Nella ripresa infatti l'Italia è tornata in campo ancora più aggressiva e determinata e dopo una grande parata di Hein subito su Tonali, l'episodio che ha sbloccato la gara è arrivato al 58' con il cross di Dimarco dalla sinistra deviato di tacco da Retegui proprio sulla testa di Kean. L'1-0 ha rotto gli argini e se pochi secondi più tardi Kean, liberatosi di forza da Paskotsi, ha centrato un palo clamoroso, la pioggia di gol è arrivata poco dopo con il destro all'angolino al 69' di Retegui e il colpo di testa di Raspadori due minuti più tardi. Nella corsa al Mondiale però conta ogni gol visto l'importanza della differenza reti in caso di arrivo a pari punti con un'altra nazionale e proprio per questo la Nazionale ha continuato a spingere trovando a cavallo del novantesimo anche il quarto e quinto gol con Retegui (doppietta) e Bastoni.
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IL TABELLINO
ITALIA-ESTONIA 5-0
Italia (4-4-2): Donnarumma 6,5; Di Lorenzo 6, Bastoni 6,5, Calafiori 6, Dimarco 6,5 (21' st Cambiaso 6,5); Politano 6,5 (31' st Orsolini 6), Barella 6, Tonali 6,5 (31' st Locatelli 6), Zaccagni 6 (21' st Raspadori 7); Kean 7 (39' st Esposito sv), Retegui 7,5. A disp.: Meret, Vicario, Bellanova, Gatti, Rovella, Frattesi, Mancini. Ct.: Gattuso 7.
Estonia (4-2-3-1): Hein 7; Schjonning-Larsen 5,5, Paskotsi 5 (35' st Tamm sv), Kuusk 5,5, Saliste 5,5; Palumets 5, Shein 5,5 (35' st Soomets sv); Kristal 6 (16' st Ainsalu 5), Kait 5,5, Sinyavskiy 5 (21' st Saarma 5); Sappinen 5 (35' st Anier 5). A disp.: Igonen, Vallner, Peetson, Yakovlev, Miller, Tammik, Tur. Ct.: Henn 5,5.
Arbitro: Pinheiro
Marcatori: 13' st Kean, 24' st Retegui, 26' st Raspadori, 44' st Retegui, 47' st Bastoni
Ammoniti: Bastoni (I); Kristal, Anier (E)
Espulsi: nessuno