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Italia, Acerbi a Spalletti: "Non resto dove non sono più voluto, chiaro che non faccio parte del progetto del ct"

Durissimo post del difensore dell'Inter: "Se il rispetto viene a mancare da parte di chi dovrebbe guidare un gruppo, allora preferisco farmi da parte"

01 Giu 2025 - 18:25

Con un lungo post sul proprio profilo Instagram, Francesco Acerbi spiega il motivo per cui ha deciso di non rispondere alla convocazione di Luciano Spalletti per le sfide di qualificazione ai Mondiali 2026 contro Norvegia e Moldova. Il centrale dell'Inter, manca in Nazionale da novembre 2023, ha usato parole di fuoco nei confronti del ct azzurro. "Dopo una profonda riflessione, ho comunicato oggi al ct di non accettare la convocazione in Nazionale. Non è una scelta presa a cuor leggero, perché vestire la maglia azzurra è sempre stato un onore e un orgoglio per me. Tuttavia, ho ritenuto che, alla luce degli ultimi avvenimenti non esistono a oggi le condizioni per proseguire serenamente questo percorso - ha scritto sul suo profilo Instagram -. Io non cerco alibi né favori, ma pretendo rispetto. E se questo rispetto viene a mancare da parte di chi dovrebbe guidare un gruppo, allora preferisco farmi da parte. Non sono uno che si aggrappa a una convocazione: ho sempre dato tutto, ma non resto dove non sono più voluto davvero ed è chiaro che non faccio parte del progetto del ct. Questa è la mia decisione, e come ho detto stamattina al ct, non è definitiva né dettata dalla rabbia, né tanto meno dalla “depressione” per una finale Champions persa, ma solo da un bisogno di fare un passo indietro. Auguro il meglio alla Nazionale e come ai miei compagni: continuerò a tifare per loro con lo stesso attaccamento che ho sempre dimostrato in campo".

Pur senza entrare nel dettaglio, ad Acerbi non sarebbero andate giù le dichiarazioni di Spalletti lo scorso 24 marzo, dopo il 3-3 contro la Germania nel ritorno dei quarti di finale di Nations League che costò l'eliminazione. Un giornalista aveva chiesto a Spalletti se non fosse il caso di dare una nuova chance al difensore considerate le grandi prestazioni che stava facendo con l'Inter. Il ct aveva risposto in modo molto netto: "Lo sa di che anno è Acerbi? Secondo me i vari Bastoni, Calafiori, Buongiorno e Di Lorenzo sono importanti uguali. Che poi Acerbi sia fantastico e sta facendo benissimo sono d'accordo ma io credo in questo gruppo. Grazie del consiglio...". Uno strappo che con il tempo non si è rimarginato.

IL POST DI ACERBI

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