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il caso

Bufera FIFA: Infantino accusato di aver violato le regole per il premio a Trump. "Chiesta indagine al Comitato Etico"

Gianni Infantino sotto accusa per violazione della neutralità politica: nel mirino il premio consegnato a Donald Trump

di Stefano Fiore
11 Dic 2025 - 13:47

Il sorteggio dei Mondiali 2026 rischia di avere strascichi pesanti per Gianni Infantino. Il presidente della Fifa è finito al centro di una dura contestazione formale con l'accusa di aver violato lo statuto dell'organizzazione in materia di neutralità politica. La pietra dello scandalo è l'omaggio riservato al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante la cerimonia svoltasi a Washington DC.

L'esposto di FairSquare: "Quattro violazioni chiare"

 Secondo quanto riportato dalla BBC, il gruppo per i diritti umani FairSquare ha inviato una lettera di denuncia al Comitato Etico della Fifa, chiedendo l'apertura immediata di un'indagine sull'operato di Infantino. L'accusa è precisa: il numero uno del calcio mondiale avrebbe commesso "quattro chiare violazioni" delle regole interne. Oltre ad aver consegnato a Trump un grande trofeo d'oro, una medaglia e un certificato ufficiale, Infantino ha espresso sostegno al 79enne leader politico anche attraverso interviste e post sui social media.

"Violato il dovere di neutralità"

 Il testo della denuncia di FairSquare è severo e non lascia spazio a interpretazioni: "L’assegnazione di un premio di questa natura a un leader politico in carica è di per sé una chiara violazione del dovere di neutralità della Fifa". FairSquare sottolinea inoltre come il presidente non possieda l'autorità per "dettare unilateralmente la direzione strategica, le politiche e i valori dell’organizzazione", trasformando un evento sportivo in un endorsement politico. Ora la palla passa al Comitato Etico.

Infantino e Trump mostrano il trofeo per il Mondiale per Club Usa 2025

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© Getty Images
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