QUALIFICAZIONI EURO 2024

Qualificazioni Euro2024: cade la Spagna in Scozia, vincono Croazia e Svizzera 

La doppietta di McTominay condanna gli iberici al secondo posto nel girone. Kovacic trascina i suoi contro la Turchia 

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Qualificazioni Euro2024: cade la Spagna in Scozia, vincono Croazia e Svizzera  - foto 1
© Getty Images

Nelle qualificazioni a Euro2024, sconfitta clamorosa per la Spagna, che perde in Scozia 2-0: decisiva la doppietta di McTominay. Si riscatta invece la Croazia, che batte la Turchia grazie ai due gol di Kovacic. Vittoria anche per la Svizzera, che trionfa 3-0 con Israele, e per la Romania (2-1 alla Bielorussia). Basta un gol invece al Galles per regolare la Lettonia, mentre Georgia e Norvegia pareggiano 1-1, così come Kosovo e Andorra.

GRUPPO A 

Sorpresa nel gruppo A, dove in testa vola la Scozia, che batte la Spagna 2-0. Bastano sette minuti ai padroni di casa per trovare il clamoroso vantaggio: Robertson sfrutta un errore spagnolo in uscita e mette una palla a rimorchio che trova il sinistro vincente di McTominay. La reazione iberica non si fa attendere, con Joselu che di testa colpisce la traversa. Il match si fa fisico e nervoso, con scontri a ogni palla ferma. All’ultimo respiro del primo tempo la Scozia avrebbe l’occasione per raddoppiare, ma Dykes non trova la porta in contropiede. Il secondo gol arriva a inizio ripresa: al 51’ è ancora McTominay a colpire al volo da centro area e trafiggere Kepa, firmando così la seconda doppietta consecutiva dopo quella rifilata a Cipro. A nulla servono gli assalti finali spagnoli, che rimangono al secondo posto nel girone, a -3 proprio dalla Scozia capolista. 

Pari con tante occasioni tra Georgia e Norvegia: finisce 1-1. Tra gli scandinavi non c’è Haaland, ma il suo sostituto non lo fa rimpiangere: è proprio Sorloth infatti, al 15’, a ricevere palla al limite dell’area e incrociare un tiro che non lascia scampo a Mamardashvili. L’avvio è tutto degli ospiti, che sfiorano il raddoppio prima con il colpo di testa del napoletano Ostigard e poi con il sinistro di Odegaard. La reazione georgiana è affidata ovviamente a Kvaratskhelia, ma il destro dell’esterno del Napoli si spegne di un soffio alto. Il pari arriva al 60’ con Mikautadze, bravo a farsi trovare smarcato in area. Nel finale chance clamorosa per la Norvegia, ma Odegaard da due passi spara ancora alto. Termina quindi 1-1, con entrambe le squadre che salgono a quota uno. 

GRUPPO D 

Dopo il deludente pari interno contro il Galles, si riscatta la Croazia, che vince in Turchia 2-0. Soffrono tanto Modric e compagni in avvio. I turchi spingono, trovano il gol con Akturkoglu, poi annullato per fuorigioco, e un Livakovic in serata di grazia. Al 20’ però la partita cambia: Pasalic pesca l’inserimento di Kovacic in area, che è il più veloce a trasformare una palla sporca nel vantaggio ospite. In pieno recupero, al 49’, il centrocampista del Chelsea firma la sua doppietta in tap-in, sfruttando la respinta corta di Gunok. Il portiere turco si riscatta a inizio ripresa, quando di puro istinto respinge il colpo ravvicinato di Pasalic. Finisce quindi 2-0 per la Croazia, che sale al secondo posto nel girone a quota 4 punti, a pari merito con il Galles primo. Resta ferma a tre invece la Turchia. 

Primo posto per il Galles, che regola la Lettonia 1-0. Sotto gli occhi di Gareth Bale la partita la fanno i gallesi, ma sono gli ospiti ad avere la prima grande occasione del match, con Oss che spaventa Ward su calcio d’angolo. I padroni di casa rispondono prima sfiorando il vantaggio con il tiro da fuori di Ampadu, e poi trovandolo al 41’, con Moore che sfrutta la specialità della casa: il colpo di testa. Riparte forte anche nella ripresa il Galles: prima Williams colpisce la traversa dal limite dell’area, poi è Wilson a impegnare il portiere avversario con un bel tiro al volo. Il risultato non cambia al fischio finale: vince il Galles, che sale a 4 punti e si prende un insperato primo posto nel gruppo D. 

GRUPPO I 

Tutto facile per la Svizzera, che trionfa 3-0 contro Israele. A Ginevra in tribuna c’è Roger Federer, mentre in campo la partita è più dura di quanto si aspettasse Murat Yakin. Israele si difende con ordine e riparte con coraggio, mentre gli elvetici non riescono a fare gioco. L’episodio giusto arriva però al 39’: Vargas sfrutta la sponda di Freuler da palla inattiva e al volo buca il portiere avversario. Pochi minuti dopo gran contropiede svizzero, ma Amdouni spreca. L’attaccante del Basilea si fa perdonare al 47’, firmando il 2-0 in mischia. Il tris arriva cinque minuti dopo, quando Zakaria pesca il colpo di testa vincente di Widmer. Nel finale gli elvetici potrebbero dilagare, ma Okafor non è preciso sotto porta. Finisce 3-0 per la Svizzera, che sale al secondo posto a quota tre punti. 

In cima al girone I c’è la Romania, che batte la Bielorussia 2-1.Dopo l’assedio iniziale, i rumeni passano al 17’: Stanciu batte una punizione da posizione defilata, trova una deviazione e buca il portiere avversario. Due minuti e arriva il raddoppio con la spaccata vincente di Burca. Il copione non cambia nel secondo tempo, quando dopo pochi minuti Alibec colpisce la traversa di controbalzo. Nel finale accorcia la Bielorussia, che colpisce, all’86’, alla prima vera occasione della sua partita con un bel pallonetto di Morozov. Termina così 2-1 per la Romania, che sale a quota sei punti. 

Impresa di Andorra, che pareggia 1-1 contro il Kosovo. Sotto la neve di Pristina, Muriqi sfiora subito il gol in avvio. È ancora l’ex attaccante della Lazio ad avere la palla del vantaggio sul destro, ma il portiere avversario para. La partita si sblocca nel secondo tempo: al 59’ Zhegrova scappa via in contropiede e trova il suo quarto gol con la maglia del Kosovo. Il pari ospite però arriva soltanto due minuti dopo, con Rosas che sfrutta una sponda aerea di un compagno e batte Muric. Finisce quindi in parità: il Kosovo sale al terzo posto a due punti, mentre Andorra muove la sua classifica a quota uno.

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