"Sono tanti i pronostici contro di noi e che ci indicano come una delle squadre che retrocederanno. Dobbiamo viverli come stimolo e benzina nel nostro motore per ribaltarli". Lo ha detto l'allenatore del Pisa, Alberto Gilardino, alla vigilia del debutto in serie A contro l'Atalanta in programma domani a Bergamo. Il tecnico ha anche annunciato l'assenza del centravanti Lind, vittima di un virus: "Non sarà neppure convocato". Al suo posto giocherà Meister. In porta maglia da titolare per Semper mentre sul modulo che adotteranno i nerazzurri, il tecnico ha glissato: "Non sono importanti i numeri, bensì l'occupazione degli spazi in campo nel contesto del gioco. Quindi non conta tanto se difendiamo 3-5-2 e attacchiamo 3-4-2-1, ma la disponibilità dei giocatori al sacrificio. E tutto questo so già che ci sarà perché ci siamo allenati bene in settimana e la squadra è ricettiva: a parte i lungodegenti Esteves, Lusuardi e Vural, l'improvvisa indisposizione di Lind, tutti gli altri sono disponibili e ci faremo trovare pronti".
Il Pisa, ha detto Gilardino, "torna in serie A dopo 34 anni e 90 giorni e l'entusiasmo che sentiamo intorno deve darci lo spirito giusto, la voglia e la responsabilità di onorare sempre questa maglia e di cercare di fare il nostro percorso per raggiungere la salvezza". "E' difficile - ha sottolineato il tecnico - ma non ci sentiamo l'anello sacrificale della categoria. E anzi ne approfitto per dire ai nostri tifosi di sostenerci sempre perché saranno indispensabili sia in casa che in trasferta. Di piazze come Pisa, con questo calore, ce ne sono poche".
Gila ha fatto muro invece di fronte alle domande sull'ultima tranche di calciomercato: "Con club e proprietà c'è piena condivisione - ha concluso - e sappiano che dieci undicesimi di chi giocherà domani è al debutto in categoria. Ma deve essere un'arma in più per dimostrare anche agli scettici che non solo i ragazzi se la sono meritata ma che possono stare alla pari con gli altri. Di mercato non parlo perché io sono concentrato sulla partita e da lunedì torneremo a confrontarci con il direttore e la proprietà. Loro sanno che cosa serve e ho piena fiducia nel loro lavoro".