"Se ne sta facendo un uso eccessivo, anche per cose in cui l'arbitro deve decidere. Faccio un esempio lampante: Rocchi in Inter-Juventus e' stato bravissimo a vedere quel fallo di mano. Il VAR deve intervenire li' dove ci sono degli errori clamorosi ma non deve sostituire l'operato dell'arbitro". Lo ha detto il tecnico del Parma Roberto D'Aversa in merito alla polemiche arbitrali degli ultimi giorni alla vigilia del match di campionato con la Fiorentina. "Spesso e volentieri, secondo me, si usa un po' troppo. Mi viene in mente il gol di Gervinho annullato contro il Sassuolo: e' una situazione di campo, all'arbitro qualcosina da decidere bisogna ancora lasciarla. Mi riferisco al non fallo di Hernani su Magnanelli. E' chiaro che poi dove possono esserci degli errori ben venga il suo utilizzo. Quello che credo dia fastidio, perche' e' quello che ha detto anche Antonio Conte in conferenza stampa, e' dove c'e' soggettivita' in episodi uguali. Li' ci devono essere meno margini di decisione soggettiva a seconda della visione di uno o dell'altro - ha aggiunto in conferenza stampa - L'arbitro deve essere il primo giudice: ho la sensazione che si affidino troppo al VAR. Devono invece essere concentrati sul proprio lavoro e se commettono errori, che ci saranno sempre perche' fa parte dell'essere umano, si vede. Quello che da' fastidio e' quando si commentano gli errori contro e poi magari non si commentano episodi sbagliati a favore. Per questo ho scelto la politica del 'non commentare' e credo che dovremmo farlo un po' tutti".