L'IDEA

Niente stadio, i tifosi 2.0 fischiano e cantano tramite un'app

In Giappone stanno sviluppando un sistema per "partecipare" agli eventi sportivi da remoto

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Il futuro del tifo potrebbe essere in un'app. Ne sono convinti in Giappone, dove stanno sviluppando un sistema hi-tech per "partecipare" agli eventi sportivi da remoto, interagendo comodamente seduti davanti alla tv. Un modo innovativo per fronteggiare le regole imposte dall'emergenza Coronavirus e tracciare la via per il "tifo 2.0".

Remote Cheerer powered by SoundUD
Yamaha

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Battezzata "Remote Cheerer powered by SoundUD" e sviluppata da Yamaha Corporation, l'app potrà consentire ai supporter virtuali di  applaudire, incitare o anche fischiare i giocatori in campo attraverso il proprio smartphone, inviado i propri "vocali" nello stadio in tempo reale attraverso oltre 50 altoparlanti giganti piazzati all'interno della struttura sportiva.

Un'idea innovativa, che gli sviluppatori hanno progettato non solo da un punto di vista teorico, ma anche pratico. Il sistema infatti è già stato testato nello Shizuoka Stadium “Ecopa” con in campo le squadre "Jubilo Iwata" e "Shimizu S-Pulse" dando un risultato soddisfacente. "A un certo punto, durante il test, ho chiuso gli occhi - ha raccontato Keisuke Matsubayashi, un funzionario dell'impianto - . Mi è sembrato davvero che i tifosi fossero lì con me".

Ora non resta che ottimizzare l'app e fare un altro passo avanti verso il tifo del futuro, verificando la possibilità reale di implementare l'innovazione negli stadi della J-League.

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