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Manca sempre meno all'inizio della nuova stagione e Stanislav Lobotka è pronto per essere uno dei protagonisti nel Napoli campione d'Italia: "Non sono il tipo che sente di dover mostrare di essere un leader. Penso sia importante che ogni giocatore che ha modo di scendere in campo mostri senso di responsabilità. Non mostro il carattere fuori dal campo o durante le conferenze stampa, non sono quel genere di calciatore. Preferisco mostrare la mia leadership in allenamento o durante le partite, dando sempre il 100%", ha detto ai microfoni di Sky Sport.
Il centrocampo dei partenopei è sempre più ricco di talento con l'arrivo anche di Kevin De Bruyne. Possibile un centrocampo con il belga, Mctominay, Lobotka e Aguissa? "Sì, il mister ne ha parlato. Ma a calcio si gioca sempre e comunque in 11. Non importa se giocherò io o un altro, ciò che conta è essere una squadra, mostrare il nostro stile di gioco e assumerci le nostre responsabilità. Solo così potremo avere successo".
In questa stagione il Napoli tornerà a giocare la Champions League, una competizione mancata moltissimo al centrocampista: "Ogni giocatore, ogni squadra, sogna la Champions League. Sono contento anche che avremo modo di giocare più partite rispetto a due anni fa con il nuovo format. È una competizione speciale, penso che ogni tifoso voglia vederci partecipare ogni stagione. Faremo del nostro meglio per andare più lontani possibile".