Calcio ora per ora

nantes, kombouaré: "basta aggressioni negli stadi"

L'allenatore del Nantes, Antoine Kombouare', si e' scagliato contro

Ora per ora placeholder
  • A
  • A
  • A

L'allenatore del Nantes, Antoine Kombouare', si e' scagliato contro i "criminali" che attaccano i calciatori come Dimitri Payet del Marsiglia domenica scorsa a Lione, ma anche contro le autorita' che hanno pensato di riprendere la partita, ritenendo che "non dobbiamo piu' giocare" in caso di aggressione. "Ogni volta che un giocatore viene aggredito, noi attori diciamo che non dovremmo piu' giocare", ha detto l'allenatore, spiegando di essere stato preso di mira anche da vari oggetti, tra cui un paio di forbici, quando giocava per il Psg negli anni '90. Il Nantes si prepara a ricevere il Marsiglia, fra meno di una settimana, e Kombouare' ha avvertito: "Se un nostro tifoso attacca un giocatore del Marsiglia, non dobbiamo piu' giocare. Se uno dei miei viene attaccato, non c'e' piu' partita. Le autorita' possono dire quello che vogliono, mando la mia squadra sotto la doccia e andiamo a casa. E non importa se dobbiamo perdere punti", ha insistito. L'allenatore del Nantes ha anche chiesto divieti "a vita" negli stadi per gli autori di questi episodi di violenza: "Queste persone sono criminali, non gliene frega niente del calcio. E anche i club devono smettere di essere concilianti con certi tifosi. Dobbiamo sensibilizzare le persone, rieducarle e soprattutto dobbiamo sanzionare le persone, e anche i club", ha detto.

Leggi Anche