Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

SPECIAL ONE

Mourinho all'attacco: "In Premier allenatori sconosciuti, conta solo l'immagine. Pep? Chi non cambia è stupido"

Lo Special One allenatore del Fenerbahce ha criticato il calcio di oggi: "Oggi servono buone relazioni pubbliche: il calcio si nutre di percezioni, non di risultati"

23 Lug 2025 - 10:50

Sempre il solito Mourinho. Lo Special One, da un anno allenatore del Fenerbahce in Turchia, non ha perso la voglia di allenare e neanche di criticare, soprattutto quando si parla del suo storico rivale Pep Guardiola. "Ci sono allenatori che dicono 'sono morto con la mia idea'. Ma se muori con la tua idea, sei uno stupido - ha detto riferendosi a Pep - Bisogna adattarsi ai giocatori che si hanno. Guardiola ha cambiato Joe Hart per Bravo e poi Ederson, pur di restare fedele al proprio stile".

Una frecciata che ha poi abbracciato tutta la Premier League in generale: "Nel 2004 siamo arrivati solo io e Benitez, entrambi campioni europei. Ora arrivano tecnici sconosciuti che non hanno vinto nulla. Si preferisce chi sa vendersi, non chi sa vincere". Colpa, secondo Mou, del calcio di oggi: "Essere allenatori è diventato più difficile. La preparazione è diversa, il gioco è cambiato, i media hanno un ruolo centrale. Oggi servono buone relazioni pubbliche: il calcio si nutre di percezioni, non di risultati", ha aggiunto il 62enne tecnico portoghese.

"Oggi il migliore non è più chi vince, ma chi sa costruire meglio la propria immagine". Parole che di certo suonano particolari se pronunciate da chi, proprio come Mourinho, sull'immagine e sul rapporto con i media ha costruito un'intera carriera. Certo, Mou ha anche vinto, e tanto, e a quanto pare non ha ancora intenzione di smettere: "Voglio vincere anche in Turchia, ho ancora tanto da dare". Sempre il solito Murinho, dentro e fuori dal campo. 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri