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Milan-Como sempre più verso l'Australia. Il match valido per la quinta giornata di ritorno della prossima Serie A (in programma nel weekend del 7-8 febbraio) si giocherà per forza di cose lontano da San Siro, impegnato dalle Olimpiadi invernali. Fifa e Uefa devono ancora dare l'ok definitivo, ma la soluzione sembra accontentare tutti o quasi. Sì, perché i tifosi rossoneri che hanno sottoscritto l'abbonamento si vedranno togliere dal proprio pacchetto una partita. Come risolvere la situazione, dunque? La risposta arriva direttamente dalle condizioni presenti nel contratto con chi ha sottoscritto la tessera.
"Nell’eventualità in cui la partita Milan-Como, attualmente prevista per il giorno 8 febbraio 2026, non fosse disputata a San Siro, a causa dell’indisponibilità dello stadio G. Meazza di San Siro per le Olimpiadi invernali Milano Cortina, il Titolare avrà facoltà di richiedere il rimborso del rateo di abbonamento, previo corretto e completo espletamento della procedura di rimborso indicata sul sito www.acmilan.com. È invece escluso il rimborso delle eventuali spese, di qualsivoglia natura, sostenute da parte del Titolare in conseguenza della suddetta variazione. Il rimborso avverrà non in denaro, ma attraverso un voucher del medesimo importo del rateo dell’abbonamento (1/19 del valore dell’abbonamento), utilizzabile nei termini che saranno indicati da A.C. Milan".
Sulla base di queste indicazioni, gli abbonati riceverebbero una quota variabile tra un massimo di 195 e un minimo di 16 euro (per quanto riguarda gli abbonamenti sottoscritti in fase di rinnovo), o tra i 242 e i 22 euro per quanto riguarda invece le tessere sottoscritte in fase di vendita libera. La quota è relativa al rateo dell’abbonamento, considerando le 19 partite casalinghe del campionato.