"In tutti questi anni ho visto tanti cambiamenti, a partire dai modelli di riferimento. Da quando i presidenti erano industriali del territorio con un modello di mecenatismo, fino ad arrivare ad una visione che pone il calcio maggiormente come un business. L'arrivo di proprieta' straniere per noi deve essere motivo di orgoglio". Lo ha detto Beppe Marotta, ad dell'Inter, intervenuto presso la Sala Magnolia dell'Hotel Sheraton Milan San Siro, in un dibattito su temi di grande attualita' quali gli investimenti esteri come leva per una crescita generale del movimento calcistico italiano e le prospettive di giovani calciatori e calciatrici italiani in un futuro che va sempre piu' in una direzione internazionale e professionalizzante. "Il calcio italiano ha ritrovato il suo fascino e cio' significa anche rinsaldare un fenomeno di grande rilevanza per il Paese. Oggi ci troviamo a rincorrere per posizioni nel ranking che qualche anno fa erano nostre. Anche con l'aiuto delle nuove proprieta' e da una visione piu' internazionale possiamo tornare dove eravamo", ha aggiunto.